Angel 335

Elettrico

Ally esce dalla stanza e si guarda attorno curiosa. Stranamente la porta non è chiusa a chiave, aveva sentito la guardia chiuderla, prima.
Che strano, pensa, e si avvia verso le scale.
Sembra non esserci nessuno e lei, finalmente, potrà scappare. Arrivata al piano terra individua l'uscita e cammina lentamente verso la porta. Quasi non ci crede. Mesi e mesi a spiegare a quegli idioti la differenza sostanziale tra fantasmi e demoni, mesi passati tra sedativi, tranquillanti e interrogatori e finalmente può andare dove vuole, senza farsi notare. Certo, non sarà facile, dopotutto è una ragazzina con capelli biondi come l'oro, un camicione bianco e i piedi nudi, ma c'è la farà. Le ce la fa sempre.

Tocca la maniglia. È fredda, come se tutta la gente presente nel manicomio non fosse uscita di là, ma da un'altra porta.
Poco le importa. Adesso vuole solo andarsene.
Soul le sussurra qualcosa, preoccupato, ma lei non ci bada e spinge la porta. Una corrente elettrica le squassa il corpo. Caspita, dovevano essere almeno venti watt!
Ally si stringe nelle spalle e si accascia a terra, cominciando a singhiozzare.
Le lacrime le offuscano la vista e lei è disperata. Ha immaginato quel momento da quando è stata internata e non è riuscita ad aprire quella maledettissima porta che la separava dalla sua adorata libertà.
L'ultima cosa che vede prima di perdere i sensi sono le pareti bianche, il pavimento bianco, il soffitto bianco.
Una stanza tutta bianca.
Ma il rosso ci starebbe bene.

AngoloMeh(eCoscy):
Allora... ho deciso che pubblicherò in giorni della settimana a random dopo pranzo o nel pomeriggio, forse qualche volta anche il sabato e la domenica, e forse farò aggiornamenti doppi con altre mie storie che sono: The Wrong Of Fire, Non Guardarmi Negli Occhi e Lo so che è una cazzata.
Baci e che i pandacorni vi benedicano! PiccolaAnnabeth