Ally non riusciva a muoversi.
Solo le ali, tornare all'argento originale, sbattevano lentamente mentre la ragazza puntava i suoi occhi diventati d'oro sul corpo esanime di Soul.
"N... non è possibile... Mi aveva detto... Mi aveva detto che non sarebbe mai morto... che sarebbe rimasto per sempre con me."
Dark le si avvicinò, un sorriso triste sul volto bianco come la cera.
"Lo so, bambolina. Mancherà anche a me. Ma ora devi andare... tornare dal Creatore a cui appartieni."
"No." Dice Ally, la voce forte e decisa. La mente le si è schiarita, e improvvisamente sa cosa deve fare.
"Voglio dirgli addio."
Dark, per un motivo sconosciuto, impallidisce sebbene per lui sia tecnicamente impossibile dato che il suo volto è bianco di suo.
"Bambolina, non credo sia una buona idea..."
"È un'idea magnifica, invece. E non chiamarmi Bambolina."
"Come vuoi tu, Bambolina.""Ehi Soul.
Non so se mi senti, laggiù nel buio dove sei. Dark mi ha detto che quando un demone muore rimane nel Limbo, un universo nero senza nessuno.
Deve essere molto triste. Non so se riesci a sentirmi, ti sto parlando all'orecchio.
Sai, l'orecchio per cui ti prendevo in giro perché sembrava da pipistrello.
Non so se ti prenderei in giro di nuovo.
Sai, quando siamo entrati nella stanza delle sfere bianche ho scoperto che ti sei legato a me perché ti eri innamorato.
E non ti chiedo se mi ami ancora perché l'amore è un sentimento eterno. Se dopo un po' passa allora non era amore.
Ho anche scoperto di non essere umana, o almeno da un certo punto di vista.
Ho emozioni umane e un volto quasi umano, se non fosse che sfiora la perfezione.
La sfiora perché non c'è più la felicità che aveva quando stavo con te.
Credo di averti amato, Soul, figlio di Lucifero e delle Ombre.
Credo di averti amato."
Detto questo Ally gli lascia un bacio sulla fronte. Spalanca le ali argentate e si innalza nel cielo che si è fatto di un blu cupo, punteggiato di stelle venute a rendere omaggio alla morte del demone.Due paia di occhi gialli seguono la bambina mentre vola dal suo Signore.
L'Angelo 335 sta tornando a casa e non si volterà.
A questo punto posso smettere di parlare in terza persona. Mi alzo dal punto in cui ero steso e sciolgo l'incantesimo di Fermezza.
Il mio cuore riprende a battere e il petto si alza e si abbassa.
Fisso la figurina bianca che si libra nei Cieli.
Mi avvicino a Dark che mi sorride.
"Era l'unico modo. Non abbiamo potuto non ingannarla. Se avesse saputo che non eri morto sarebbe rimasta con te."
E lo so. Lo so che era l'unico modo.
Abbiamo chiamato Dio e gli abbiamo riferito che ci serviva tutto il sangue presente nel corpo di un demone e che ci serviva adesso.
Dark ha fatto la Detrasfusione, perché era lui ad aver fatto la Trasfusione è solo lui poteva invertirla.
Penso alle cose che mi ha detto, al bacio che mi ha dato sulla fronte, mentre torno con mio fratello a casa.
Casa dolce casa. Inferno vecchio Inferno.AngoloMeh(eSoul):
Vi informo, cari lettori e lettrici, che questo libro è giunto al termine.
Molto probabilmente farò un sequel, di quando rincontrerò Ally, ma per adesso voglio godermi le urla dei dannati.
Voglio ringraziare l'autrice, @PiccolaAnnabeth che ha accettato gentilmente di scrivere questa storia. Tuttavia questo capitolo ho voluto scriverlo io, così come l'angolo Autore.
Ringrazio tutti voi, magnifici lettori e lettrici, per aver sopportato la mia vicenda.
E niente,
Baci e che le sofferenze vi maledicano!
Il figlio di Lucifero.
Soul.
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Angel 335
ParanormalAlly non è una ragazza normale. È una ragazza che deve indossare camicie bianche, vivere in una stanza bianca, non può uscire di casa. Oh, quasi dimenticavo, c'è anche un demone che la perseguita. Al Prite Garden, manicomio dell'America del Sud, è a...