Ally si aggira furtiva per i corridoi bianchi tutti uguali illuminati da lampade al neon.
La stessa voce modificata che ha dato inizio alla 'terapia' ricomincia a parlare.
"Paziente numero 335, non puoi uscire. Ti consiglio di voltarti e aprire la porta dietro di te. Ti ritroverai nella stanza Senza Punto, quella in cui stata legata in precedenza.
Dobbiamo farti alcune domande.
Se non ubbidirai, prenderemo alcune decisioni drastiche che potrebbero compromettere la tua salute e la tua 'sanità mentale', se ancora ce l'ha. Pertanto le consiglio di voltarsi e tornare nella stanza."Ally se n'è sempre fregata delle regole; quando era piccola le piaceva andare a giocare di nascosto a sua madre nel cantiere abbandonato della vecchia quasi-casa. Non sapeva perché ma le piaceva quel brivido che le dava il pensiero di essere stata l'unica ad avere il coraggio di inoltrarsi tra le macerie.
È lì che, a nove anni, ha incontrato Soul.
Per i primi due anni è riuscita a sopportarlo senza sembrare matta, non gli rispondeva mai in pubblico.
Ma, il giorno del suo dodicesimo compleanno, il ventotto gennaio, aveva dato di matto. Non si ricordava perché. Fatto sta che era stata rinchiusa lo stesso giorno e ora è esattamente un anno che è internata. Esatto, oggi, ventotto gennaio, è il suo compleanno.
A Ally non piace seguire le regole. Sarebbe come se qualcuno ti mettesse davanti una deliziosa Sacker* con il divieto di mangiarla.
Perciò, la paziente 335, non esita a andare avanti, forse verso la sua morte.Il corpo senza vita del dottore che chiameremo Jim, è squassato da uno spasmo. Lentamente il busto si solleva dal cassonetto dove è stato gettato e si mette a sedere.
Ha gli occhi chiusi. Sembra addormentato, non morto. Tuttavia, anche se il cervello e il cuore non funzionano più, il suo corpo si alza e fa qualche passo incerto e scoordinato.
Ha in mente una sola cosa: uccidere.
E non esiterà a farlo con qualsiasi essere che gli capiterà davanti.
Imbocca la porta bianca della stanza Senza Punto.AngoloMeh(eCoscy):
Allora.... ho deciso di rompervi le pluffe per farvi un esempio. Questo capitolo è il più lungo che io abbia scritto finora in questo libro, 404 parole!
Detto questo dedico il capitolo a una mia amica mortale Serpeverde, oggi è il suo compleanno. Tanti auguri, Luvi!!
*deliziosa torta al cioccolato ripiena di marmellata.
Baci e che i pandacorni vi benedicano! PiccolaAnnabeth
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Angel 335
ParanormalAlly non è una ragazza normale. È una ragazza che deve indossare camicie bianche, vivere in una stanza bianca, non può uscire di casa. Oh, quasi dimenticavo, c'è anche un demone che la perseguita. Al Prite Garden, manicomio dell'America del Sud, è a...