"Mh, perchè la gente non risponde mai al telefono... Ehm, buongiorno lei è il Signor.." non finisco la frase che l'ennesimo datore di lavoro che chiamo mi riattacca, cioè ma non stanno cercando dipendenti?
Potrebbe essere colpa mia, forse sentono i miei lamenti, ma cosa posso farci io se sono talmente semplice da non accorgermi che dall'altra parte hanno già alzato la cornetta?
D'altronde sono 3 ore che chiamo uno dopo l'altro i numeri che trovo su questo stupido annuncio, da quando sono tornata da scuola che sono seduta a gambe incrociate sulle mie lenzuola lilla, con un giornale davanti e una penna tra i denti, credo che farò uno spuntino e dopo riprenderò, forse.Scendo le scale, e varco la soglia della cucina, Amanda è seduta su uno degli sgabbelli intorno all'isola centrale, sta tagliuzzando diversi tipi di verdure, anche se odio ammetterlo devo confessare che è un'ottima cuoca.
Dopo il discorso di qualche giorno fa la tensione tra noi si è un pò ridotta, credo che anche lei stia cercando di migliorare, per quanto lo credo impossibile, ma anche se un giorno dovesse finalmente finire questo suo odio insensato nei miei confronti e incominciasse a trattarmi come si tratta una persona, non riuscirò mai a cancellare la falsità che leggo nei suoi occhi ogni volta che la guardo. Apro la credenza, mi metto in punta di piedi per prendere un pacchetto di patatine e torno in camera.Non ho voglia di cercare lavoro, ma devo farlo, Amanda non ha intenzione di darmi nemmeno un centesimo, di questo ancora non ne conosco il motivo, ma è ormai da tempo che giustifico le sue azioni pensando soltanto che si tratta di Amanda, una donna manipolatrice ed egoista. Sbuffo e controvoglia riprendo il giornale tra le mani, mi rimangono due opzioni, un call center e un lavoro notturno in un pub. Opto per il call center, non posso permettermi un lavoro di notte, non riuscirei a rimanere sveglia a lezione, spero soltanto che nel call center ci sia la possibilità di lavorare part-time. Compongo velocemente il numero.
"Chicago electricity call center desidera?" dice una donna sbuffando dall'altro capo del telefono.
"Salve sono Aleya Moon ho letto il vostro annuncio sul giornale, sono disposta a lavorare per voi in orario pomeridiano, vi invierò il mio curriculum per ema..." inizio a dire.
"Signora Aleya è assunta, si presenti domani alle 3:00 PM e sia puntuale, altrimenti perderà il posto" mi interrompe per poi riattaccarmi in faccia. Strano, molto strano, mi hanno assunto sapendo a malapena il mio nome, ma okay, ho un lavoro. Prendo l'indirizzo dall'annuncio e lo scrivo tra le note del telefono.
Adesso il problema sarà riuscire domani ad arrivare puntuale, considerando che la scuola finisce alle 2:30 PM, dovrò fare una bella corsa.
Mi butto sul letto, guardo la porta-finestra e noto un falco posato sulla ringhiera, inizialmente non gli do molta importanza, ma poi ricordo le parole di Grace, è Marlon, credo. Mi avvicino, ma appena apro gli sportelloni il falco vola via, verso il bosco.Scendo di corsa le scale esco di casa e corro nel bosco a pochi metri dal mio vialetto.
"Che cosa ci facevi lì?" urlo all'entrata del bosco.
Qualcuno di fretta si avvicina alle mie spalle e mi tappa la bocca con una mano, mi porta dietro a un albero, mi dimeno e cerco di urlare ma invano, vedo l'aggressore in faccia, è Marlon, fa segno con il dito di fare silenzio, dopodiché mi leva la mano dalla bocca, tenendomi ancora stretta. Per un attimo ho pensato che mi stesse rapendo, che fosse il cattivo e che tutto quello che mi avevano detto erano menzogne, un uragano di pensieri mi ha investito la mente in una frazione di secondo, poi, vedendo la sua espressione preoccupata mi sono tranquillizzata.
Sento le foglie scricchiolare sotto dei passi e senza fiatare, affaccio furtivamente la testa per vedere oltre il tronco che ho davanti, ci sono due gemelle e un ragazzo, loro le riconosco, le ho già viste da qualche parte, a scuola credo.
"Ho sentito qualcuno parlare" afferma con voce stridula una delle due.
"Sialea, se è davvero lei dobbiamo trovarla" dice l'altra, spero solo che non stiano parlando di me.
Sono identiche, capelli ricci chiari, occhi marroni, un naso all'insù non molto bello e una cicatrice sulla mano, una di loro sulla destra, l'altra sulla sinistra.
"Ma credete davvero che Marlon ci abbia portato da Aleya, che abbia portato il lupo dall'agnello?" dice il ragazzo ridendo.
"Sta zitto Luke, secondo te perché dovrebbe venire qui?" chiedono le due in coro, con fare superiore, portandosi una mano sul fianco.
"Magari perché ci vive?" dice retorico lui "Stupide" sussurra in seguito.
"Hey come ti permetti" dice una, i tre cominciano a discutere e ad addentrarsi nel bosco, fino a scomparire.
![](https://img.wattpad.com/cover/92008691-288-k726947.jpg)
STAI LEGGENDO
The Recall (Il Richiamo)
Werewolf"Sai ragazzina secondo la leggenda il cuore di un lupo, non è di ghiaccio, perché potrebbe sciogliersi, nè di fuoco perché potrebbe spegnersi, nè di pietra, perché potrebbe rompersi, ma di diamante, poiché è indistruttibile" dice sfidandomi con lo s...