Smile, King Papyrus. ||Neutral Route

62 11 3
                                    

Cara Undyne,
Sans dice che sei andata in vacanza. Non rispondi mai alle mie chiamate, così ho pensato di scriverti una lettera! Devi starti divertendo davvero un sacco in... ehm, vacanza. Sans non mi ha detto dove sei andata esattamente. Non è che per caso hai visto il Re, la Regina, Mettaton e Alphys? Oh...! Magari siete andati in vacanza tutti insieme! La prossima volta portatemi con voi!!!
Anche se non penso di avere comunque tempo... ora che siete tutti in vacanza sono diventato, diciamo, il leader del Sottosuolo? Le cose non vanno così male, credo. Almeno nessuno è più affamato! E Sans, sorprendentemente, si sta occupando di tutto il lavoro d'ufficio. Tu non dirglielo, ma sta facendo davvero un ottimo lavoro. E anch'io mi sto impegnando un sacco per essere un buon sovrano, e non posso di certo lasciare che il mio regno perda la speranza. Per questo preparo spaghetti senza sosta e faccio opere di propagando per la nuova politica riguardo agli umani, nel caso ne capitassero altri. Sostanzialmente è questo: se l'umano è cattivo, gli diamo dei puzzle, e se l'umano è buono, beh, diamo anche a lui dei puzzle. Geniale vero? L'unico problema è che...
SANS!! NON SBIRCIARE QUELLO CHE SCRIVO!!!


...


Se n'è andato? Bene.
Undyne, la verità è che anch'io sto perdendo la speranza. Il regno non si è ribellato fin da subito alla mia politica, ma ora come ora mi viene da pensare che fossero semplicemente troppo abbattuti per farlo. "Grazie Re Papyrus, per gli spaghetti!", mi sentivo dire ogni giorno. Ed era bello, molto bello, stare lì con tutti a condividere qualcosa cucinato da me. Almeno, l'atmosfera è tranquilla finché non arriva mio fratello a rovinare tutto con i suoi giochi di parole. "Pasta... sono pieno", oppure anche il classico "bone appetit"... non dirgli neanche questo, ma nonostante io non sopporti le sue battute stupide, hanno sempre l'effetto di rallegrare le persone. Almeno un pochino.
Ma Undyne, solo ora mi rendo conto quanto deve essere stato difficile per Re Asgore... questo non è un regno facile da controllare, e dopo la venuta dell'umano, le cose sono peggiorate.

Non sto parlando di quell'umana. Di un altro. Ebbene sì, un giorno al castello è giunta la notizia di un avvistamento nel bosco, un umano, dicevano. Un umano...! Sentivo bisbigliare in mezzo alla folla di persone, e mi sono sentito felice, perché non li avevo mai visti così eccitati per qualcosa. Stavano forse riacquistando speranza? E quando stavo giusto per incitarli a costruire dei puzzle per l'umano, i bisbigli si sono fatti sempre più forti e cattivi, ed ogni tanto mi tormentano nel sonno.

Un umano...!

...

Potremmo essere liberi...

...

L'anima.

...Re Papyrus...!

Re Papyrus...!

Re Papyrus!

RE PAPYRUS! RE PAPYRUS! RE PAPYRUS! Ma io non avevo mai chiesto di diventare Re. Non avevo mai chiesto di essere risparmiato dall'umana. Ma come avrei potuto non assecondarli? Siamo tutti perduti, Undyne.
Quando vidi mio fratello, poco dopo, gli raccontai dell'umano nel bosco, e ricordo chiaramente le mie mani che tremavano dall'orrore, mentre gli chiedevo cosa, cosa per l'amor del cielo, avrei dovuto fare.

A volte vorrei che l'umana non fosse mai caduta quaggiù. E ancora di più vorrei che tu fossi qui con me, Undyne. Le cose probabilmente sarebbero diverse ora. Io non sono adatto a governare, e se non ci fosse Sans, sarei davvero perduto. Sans... il mio amato fratello. Sai cosa disse, quel giorno? Paps, rimani qui, ci penso io.

Ci penso io.

Il giorno dopo era tornato al castello con un'anima verde fra le mani. Un'anima innocente. Non abbiamo detto nulla, non c'era niente da dire. Preso fra il popolo cominciarono a diffondersi delle voci, la Guardia Reale ucciderà gli umani! Saremo salvi.

Sì, il bambino con l'anima verde... io l'ho visto!... si aggirava per il bosco... io l'ho visto... guardandosi attorno terrorizzato... un'anima... saremo liberi!

Da quel giorno Sans non mi ha più fatto uscire dal castello se non in sua compagnia. E io sono spaventato da quel che Sans sta sacrificando per proteggere me.So che ha intenzione di raccogliere da solo tutte le anime.
E preferiamo non parlarne, perché nessuno dei due ce la farebbe.
Ma, Undyne, come posso continuare in questo modo?
Sans si nasconde dietro un sorriso falso, ha sempre fatto così. E solo ora riesco a comprendere quanto sia dura.
So che la nostra libertà sarà dettata da degli omicidi di innocenti, e che le cose non saranno mai più le stesse. E non posso fare a meno di pensare che magari in Superficie non c'è davvero niente per cui ne valga la pena. Ma non posso esprimere queste mie preoccupazioni: questo regno ha bisogno di un re forte e fiducioso. Ed io ci sto davvero provando.

Undyne, so che non sei andata in vacanza. Nemmeno gli altri lo sono.
Il viso dell'umana mi tormenta ancora in sogno.
Quindi non so perché ti sto scrivendo questa lettera, davvero. Forse è stato solo un momento di egoismo. Ma Sans sta per tornare e io devo smetterla di sentirmi così e stamparmi il mio miglior sorriso per accoglierlo. Spero di poter continuare così almeno fino all'arrivo in Superficie.

...

Quindi qui è tutto ok! Non preoccuparti per noi e goditi la vacanza!
Tornate tutti presto!!!
Nyeheamente tuo, Papyrus.

Autrice
Questa brevissima storia è stata una delle prime che ho scritto, tantissimo tempo fa, e non ho mai pensato valesse la pena pubblicarla. Ma oramai, siamo agli sgoccioli di questo libro, quindi non c'è più nulla da perdere.

Smile. || UndertaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora