Iniziamo dalla fine", mi hai detto. Perché ero lì che ero rimasta, nella fine di una storia alla quale io credevo veramente. Non volevo che finisse, ma sei arrivato tu, hai scavato e frantumato grossi macigni, il mio cuore era ghiacciato, chiuso e spaventato. Era ferito e non voleva donarsi più a nessuno, ne aveva sopportato di dolore, ne aveva incassate di delusioni, e così più cercavi di avvicinarti più io mi allontanavo. Con pazienza sei riuscito ad arrivare dentro di me, mi hai fatto scoprire luoghi al mio interno che nemmeno io conoscevo. Mi hai fatto sentire come nessuno mi aveva mai fatto sentire. E più passava il tempo, più stavo bene, ricominciavo a vedere la luce nella mia vita. Coloravi i miei giorni, e piano piano, il mio cuore ricominciava a lasciarsi andare. Attendevi i miei tempi e mi facevi vedere il tuo mondo. Ho cominciato ad entrarci in punta di piedi, fino a decidere di abitarci. Soffrivo quando soffrivi e sorridevo quando sorridevi. Iniziavo a temere di perderti, e da lì è stato solo questione di mosse giuste e di tempo.
-Anna Baute
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Rincorrevi autobus e perdevi treni.
PoetryRaccolta di poesie e frasi scritte da me. Molte già le trovate nel mio profilo Facebook: Anna Baute. Grazie a chi le leggerà.