Rincorrevi autobus e perdevi treni.

Dettagli di me

Se ti va, devi sapere che i miei gesti sono timidi perché hanno paura dei giudizi degli altri; mi fido di chi non sa nemmeno come mi chiamo. Nascondo spesso gli occhi per paura che la gente mi possa leggere il cuore, e non sono pazza, ma parlo con l'asfalto perché il mondo attorno a me mi fa troppo paura; troppo incasinato per una come me che corre ma non sa mai dove andare. Sono terribilmente indecisa, non che non sappia cosa scegliere, ma ho sempre paura di fare la scelta sbagliata. Devo imparare a sbagliare e a nascondere meglio le miei cicatrici che spesso racconto dappertutto. Abito da me senza conoscere l'indirizzo. Se mi incroci portami a casa tua, ti so ascoltare. Se hai bisogno di un consiglio, non contare su di me, non sono mai stata brava ad aiutare gli altri. Ho tanti pregi quanti sono i miei difetti. Vieni a conoscermi, elencarteli tutti come la lista della spesa mi sembra troppo banale. Mi amo, ma dipende dai giorni e dalle notti. Mi piacciono gli abbracci, quelli che ti lasciano nuda in mezzo al mondo e le carezze che ti fanno rinascere. Mi piace fare l'amore, prima con gli occhi e dopo con il resto. Il sesso mi spaventa, svestimi dalle mie paure e insegnami a fare l'amore prima con me stessa che con te.

-Anna Baute