Voglio una guerra
che non fa paurafatta di carezze
e priva di carenzepiena di sguardi
e miliardi di secondiVorrei crescere i miei figli
lontano da un tendopolirassicurarli tra le miei braccia
e allontanarli dalla caccia.
Una caccia di fucili
senza dei regaliFatta di corpi innocenti
abbandonati nei desertidi ossa rotte
che erano arte,perché ogni umano
abita da qualcunoe tutti meritano di rimanere
a casa senza temere di vivere.-Anna Baute
STAI LEGGENDO
Rincorrevi autobus e perdevi treni.
PoesíaRaccolta di poesie e frasi scritte da me. Molte già le trovate nel mio profilo Facebook: Anna Baute. Grazie a chi le leggerà.