Rincorrevi autobus e perdevi treni.

Seno vs. Donna

Seno vs. Donna.

- Perché non stai mai fermo? - dice lei aggiustandosi il seno
-Dici a me? E io che dovrei dire che non mi lasci mai in pace?- risponde seccato il seno.
-Scusa se la vita mi fa correre, ma sei tu quello fastidioso qui.
-Eppure tuo marito mi bacia tutte le sere. - risponde il seno con voce maliziosa
-Si, ma non montarti troppo la testa che senza di me non esisteresti.
- Le tue sono tutte scuse, sai quanta gente mi guarda? - chiede il seno.
- Si e quello che lo fanno sono scemi a guardarti.- risponde lei.
- Ora sei gelosa, quindi ci tieni a me. - dice seno.
- Non esagerare, e che non posso liberarmi di te.
- Vedi che allora sono utile.
- Si ma sei anche tanto fastidioso.
- Ad esempio?
- Quando ti gonfi come una mongolfiera a ogni luna storta. - risponde di fretta la donna
- i tuoi problemi di ormoni non   dipendono da me. Poi che c'entra la luna?- chiede divertito il seno.
- Suonava bene.
- Comunque visto che siamo in fase di polemica, posso dire la mia?
- Se proprio non puoi stare zitto.
- Sai il tuo reggiseno, quello nero che metti da una vita?
- Si, lo conosco benissimo.
- Ecco, penso che senti anche tu che è un po' stretto, perché ti ostini a metterlo e rimetterlo?
- Non ne ho altri.
- Questa è la scusa che si inventano tutte le donne.
- va bene, e che ci tengo.
- e voi donne per sentirvi belle siete disposte anche a soffrire. - risponde seno.
- Vedo che ci consoci bene. - Dice lei.
- Sai com'è. - dice il seno.
Lei scoppia a ridere
- Perché ridi adesso? - chiede il seno infastidito
- Niente, immaginavo un maschio con le tette.
- No, non ci siamo proprio.

- Anna Baute