"I've found you,dear" Diabolik Lovers Kanato x reader | pt.1

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(Y/n)=your name
(Y/s)=your surname
(H/c)=hair color
(E/c)= eye color
(F/c)=favourite colour
...
"Sono in ritardo dannazione!" mormorò tra me e me mentre cerco disperatamente di attirare l'attenzione di un taxi. Sembra che nessuno si degni di darmi un passaggio quindi borbottando qualcosa mi incammino con passo svelto. Imposto la destinazione con Google Maps e con le cuffiette nelle orecchie cammino spedita.

"oshiete oshiete yo sono shikumi wo
boku no naka ni dareka iru no?
kowareta kowareta yo kono sekai de
kimi ga warau nanimo miezu ni"

Adoro come la musica stimoli la mia fantasia e una strofa dopo mi ritrovo a immaginare situazioni che ho sempre desiderato. Il mio film mentale viene interrotto dalla robotica voce del navigatore -Arrivo a destinazione-

Sollevata alzo lo sguardo...ma,MA QUESTO È TUTT'ALTRO POSTO! Controllo l'indirizzo che ho inserito prima di partire e noto che ho sbagliato a scriverlo,quindi adesso sono praticamente sperduta in una campagna con un'unica grande villa che padroneggia tutto il paesaggio.

Cerco di mantenere la calma e chiamo la mia migliore amica per farmi venire a prendere ma sento quella che potrebbe essere la mia condanna: -credito esaurito , impossibile inoltrare chiamata-

Non. Ci. Credo. Morirò di fame o qualcuno mi rapirà ne sono certa...avrei preferito una fine meno patetica però. La mia mente è già impegnata a elaborare le peggiori ipotesi.

-Perché capitano tutte a me?- piagnucolo disperata,consapevole del fatto che c'è qualcuno lassù in cielo che si diverte a tormentarmi. Decido quindi di cercare qualcuno in quella casa colossale e appoggio le mani all'enorme cancello che fa da ingresso al giardino,è aperto e quindi con un po' di sforzi riesco a spostarlo ed a entrare. Per un minuto mi soffermo a osservare tutti i particolari di questa villa e quanto sia maestosa e inquietante, probabilmente disabitata. "Forse apparteneva a qualche nobile del 900" ipotizzo.

Ma non c'è tempo per ammirare la villa! Sono sull'orlo di una crisi di nervi e con le lacrime che minacciano di uscire a fiumi.Quindi cerco qualche segno di vita in quell'enorme giardino,qualcuno a cui chiedere aiuto.Non ho intenzione di entrare dentro casa perché è assolutamente troppo inquietante.

-Hai preso tu il mio Teddy?-

Sento una voce alle mie spalle ma forse è solo nella mia testa visto che non ho sentito arrivare nessuno. L'istinto però mi spinge a voltarmi e sobbalzo dalla paura cadendo rovinosamente a terra quando vedo un gracile ragazzo con i capelli viola e delle occhiaie peggiori delle mie. Mi sta osservando con cipiglio, come se avesse qualcosa di rimproverarmi e mi sento tremendamente a disagio. "Quanto è inquietante..." è la prima cosa che penso, ma la mia espressione deve essere di gran lunga più eloquente visto che mi risponde con uno sguardo offeso.

-HAI PRESO TU IL MIO TEDDY?!?"

Urla straziato quel ragazzo, e io indietreggio impaurita. Non ho la minima idea di come comportarmi quindi decido di rimanere in silenzio,ho l'impressione che qualunque cosa dica sia sbagliata per lui.

"Perfetto, (y/n), sei intrappolata a subire gli scleri di un tizio mentalmente instabile con i capelli viola" mi rimprovera la mia coscienza. E mentre maledicevo me e la mia sbadataggine quello strano soggetto ha iniziato a contorcersi dalle risate,come se io fossi la cosa più esilarante del mondo. È incredibile come possa passare in una frazione di secondo da "incazzato a morte" a "sono un dolce angioletto".

-P-perché ridi?- mi sfugge con voce incerta,quasi come se fosse un sussurro...non avrei neanche voluto dirlo.
-PERCHÈ RIDO?- e scoppia in un altra fragorosa risata -beh perché sei stupida esattamente come Yui-chan!- afferma come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

-c-chi è Yui?- chiedo con lo stesso tono incerto,come se avessi paura della mia stessa voce.

-Pf...sai che la curiosità uccide?- risponde un'altra "persona",visto che non so che esseri possano essere...di certo non umani. È un ragazzo con i capelli rossi e gli occhi verdi,piuttosto alto.
-io sono Ayato Sakamaki, ma tu non osare chiamarmi per nome,chiamami ojo-sama...- termina di scatto ,poi sembra pensarci su -...che ci fai qui?- dice avvicinandosi pericolosamente.

- ehm...io...beh,m-mi sono persa- rispondo con una voce che avrei voluto decisamente meno titubante.

-Ooh no!Povero cappuccetto rosso!- risponde ancora un'altra voce con tono sarcastico. Questa volta a parlare è un'altro ragazzo,con i capelli rossi tendenti all'arancione,occhi verdi e un cappello. È appoggiato a un albero con
non-chalance ma un secondo dopo lo ritrovo dietro di me con le mani appoggiate sulle mie spalle.
-Cosa posso fare per te?- sussurra poi vicino al mio orecchio con una voce molto profonda e palesemente maliziosa. Tento di spostarlo ma sembra molto più forte di me, scende lentamente verso il mio collo mentre io sono paralizzata dalla paura e non riesco a muovere un muscolo.

Cerco di dimenarmi appena vedo quei canini aguzzi,solo io potevo capitare in una situazione del genere...non potevo entrare in casa di una dolce nonnina?NO!DOVEVO RITROVARMI PROPRIO CIRCONDATA DA VAMPIRI PROBLEMATICI! Tra l'altro neanche pensavo che esistessero,credevo fossero una di quelle storie per far paura ai bambini.

Visto tutto quello che mi sta capitando credo proprio che il mio angelo custode sia ubriaco fradicio e mi preparo mentalmente a morire di anemia,non può andare peggio di così.

Proprio mentre sento i suoi canini appoggiarsi sulla pelle il tutto viene interrotto da una voce irritata -INSOMMA!VI SEMBRA QUESTO IL MODO DI PRESENTARVI?- questa volta a parlare è un ragazzo con i capelli grigio scuro e con gli occhiali,dà l'impressione di essere una persona amante della perfezione e dell'ordine.

-ma quanti diamine sono?- mormoro impercettibilmente.

-Li perdoni...decine di lezioni riguardo galateo e buone maniere e non hanno nemmeno la decenza di presentarsi. Io sono Reiji Sakamaki,secondogenito di sei fratelli. Qui c'è Ayato, terzogenito- dice indicando il ragazzo con i capelli rossi e gli occhi verdi.

-Tsk...Reiji per chi mi hai preso?Avevo già provveduto da solo,non ho bisogno della tua pietosa presentazione-

Reiji sbuffa e continua a parlare ignorando beatamente ciò che aveva detto suo fratello  -lui è Kanato, quartogenito e infine c'è Raito...quintogenito - termina con aria di sufficienza.

-Mh...hai lo stesso profumo di quella bitch-chan , chissà se hai anche lo stesso sapore- dice Raito affondando i suoi denti nell'incavo del mio collo. Fa male,cavolo se fa male...fa così male sto rivalutando il dolore provato durante le vaccinazioni che tanto odiavo.

Deve smetterla o finirà per prosciugarmi!Lo scosto e cerco di fargli mollare la presa ma lui mi tiene ancora più salda -Baka!Se ti muovi farà ancora più male...a meno che non sia una masochista...- poi sorride e continua -...in tal caso ho un paio di torture da proporti- dice con una voce così maliziosa che definire sensuale è un eufemismo.

-N..no,ti prego- supplico oramai consapevole di essere con un piede nella fossa.

-PUAHAHAHAHA!Sei esilarante,baka-chan! Credi anche solo minimamente di avere il potere di scegliere cosa fare o meno? Beh...ti sbagli di grosso,sei capitata nelle nostre mani...- Raito tentennó un poco,come se non volesse continuare la frase,poi divenne improvvisamente serio -...è già un miracolo se ne uscirai viva-

...continua nella 2ª parte

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