"Did I hurt you?" Eyeless Jack x reader pt.3

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...E prima che io possa pensare un altro qualsiasi commento sento una leggera pressione sulle mie labbra.Giro il mio volto ma sento che lui inizia a prendere il coltello,quasi fosse una minaccia,quindi mi costringo ad ignorare il disgusto ed assecondarlo e mi rilasso quando sento il rumore della lama toccare il pavimento. Devo dire che non pensavo potesse essere capace di arrivare a tanto,se fossi l'unica ragazza che tratta così potrei avere qualche chance di sopravvivenza... se solo riuscissi a non respingerlo. Cerco di non concentrarmi sulle sensazioni vomitevoli che sto provando in questo momento ma è inevitabile.La lingua è viscida e le papille gustative sono ruvide, le labbra hanno uno strano sapore amaro,molto simile a quello del ferro,molto simile a quello...del sangue. Lui cerca di andare avanti con la situazione,lasciando che il casto bacio di prima diventi falsamente appassionato, il tutto mi sembra una grandissima messa in scena...quindi tanto vale recitare bene,no?Inizio ad appoggiargli le braccia al collo sedendomi a cavalcioni su di lui,ancora non riesco a credere a quello che sto facendo. Oramai ci sono dentro,e tutto il ribrezzo che provavo prima si sta lentamente attenuando. Mentre mordo delicatamente il suo labbro inferiore sento le sue mani vagare disperatamente sulle mie cosce,come se non vedesse una donna da secoli. Le dita scorrono veloci e stranamente delicate nel mio interno coscia,mentre le carezze diventano prese sempre più salde,fino a trasformarsi in leggeri pizzichi. Nonostante sia disgustoso devo dire che il bacio non è affatto male e riesce a risvegliarmi una strana sensazione di calore nel basso ventre. Involontariamente inizio a muovermi lentamente su di lui,strusciandomi sui suoi fianchi e non lasciando nessuna posizione al caso. Mi accorgo che adesso le sue mani sono praticamente sul mio sedere,stuzzicando le parti più intime mentre le sue sottili labbra iniziano a lasciare evidenti succhiotti sul mio collo,lasciando una scia di baci leggeri e veloci. Co sta mettendo più passione di quanto pensassi ed in un attimo si risveglia il desiderio più ardito. La situazione inizia a riscaldarsi quando i miei addominali cedono e mi rilasso a terra facendomi scappare un gemito sollevato,che probabilmente lui interpreta come voglia lussuriosa. In un attimo si mette a cavalcioni su di me togliendosi la maglietta,e non posso far a meno di notare l'accenno di addominali che sfioro delicatamente con le dita,facendolo ansimare ancora più insistentemente. Percepisco il tessuto delle mie candide mutandine ormai umide sotto il suo tocco,e la pelle di entrambe perlata di sudore. I suoi succhiotti scendono lungo il collo,soffermandosi sulle scapole per poi scendere lungo i seni,stuzzicando il bordo di pizzo del mio reggiseno e stimolando i capezzoli con la lingua. Scende velocemente verso il ventre,ormai impaziente di raggiungere l'ambita meta,intrufolando due dita sotto la biancheria intima e facendo schioccare la molla delle mie mutandine sulla pelle, interrompendo per un attimo quel silenzio assordante accompagnato da gemiti regolari. Poi si interrompe bruscamente,come annuvolato da qualche malinconico pensiero. Mi prende per i fianchi e mi fa sedere sul mio letto,sistemandomi un ciuffo ribelle di capelli dietro l'orecchio,uno di quei gesti teneri e spontanei che ti sciolgono il cuore. Sembra evidentemente in imbarazzo,evita il mio sguardo e si tortura il dorso delle mani con pizzichi nervosi,arrossando tutta la pelle. Si inginocchia davanti a me mettendomi le mani sulle cosce,e tira un grosso sospiro di sollievo. Poi estrae un cucchiaio affilato dalla tasca e un accendino, stringendoli in maniera nervosa, come se stesse facendo questa cosa contro la sua volontà. Mi sembra di aver interpretato bene le sue intenzioni,vuole farmi del male,è evidente,quindi indietreggio con lo sguardo spaventato e scuotendo la testa. -Qualsiasi cosa tu debba fare,ti prego...no- ansimo io con le lacrime che iniziano a minacciare di scendere a dirotto,le mani che iniziano a tremare e il battito cardiaco spaventosamente accelerato,sembra che persino il mio cuore voglia sfondare la gabbia toracica e scappare lontano da qui. Ma la mente...la mente è ormai inghiottita dalla paura,paralizzata dal repentino cambio d'umore di colui che ha rivestito questa stanza di dolore. -È una scelta molto difficile per me,sai?- mi dice dispiaciuto, trasparendo dall'incertezza delle sue parole quanto sia combattuto per chissà quale scelta. -In entrambe dei casi...farà male,molto male- continua poi calcando sulle ultime parole,come se volesse esprimere il dolore soltanto parlando. -Scegli:la consapevolezza del buio eterno o continuare a vivere tormentando gli altri al mio fianco?- sospira poi tutto d'un fiato,vomitando le parole come se fossero un macigno sullo stomaco per lui. Ci ragiono molto,sono intenta a sbrogliare l'enigma che mi mette davanti,morire straziata o vivere nel tormento?Stranamente ci metto meno di quanto pensassi a scegliere,l'essere umano ha un anima molto subdola,con un forte istinto di sopravvivenza,ed è disposto a tutto pur di aggrapparsi ad un fragile filo di una ragnatela e tirare avanti, anche a costo di stravolgere tutto ciò che lo definiva tale. -La seconda- dico sbrigativa,e la scelta sussurrata diventa in un'attimo un letale proiettile. Lui si strofina la fronte,prende quello strano cucchiaio e aprendomi bene la palpebra lo affonda nel mio occhio,il resto non riuscirei mai a descriverlo. Le mie stesse urla acute e disperate mi stordiscono,mentre il dolore è tanto forte da diventare esso stesso un'anestetico,ripete la stessa operazione con l'altro occhio e tutto ciò che percepisco e una voce ovattata. Mi porto le mani al viso ma vengono imbrattate di un liquido caldo e fluido che scorre veloce dal mio cranio,non vedo nulla,sono completamente ceca e senza voce tanto le urla erano strazianti. Poi sento un bruciore disumano e la sensazione che qualcosa stesse entrando nei miei occhi,ho l'impressione che me li stesse friggendo,se solo lo avessi saputo avrei scelto la morte. I pensieri non sono più lucidi e i sensi diventano un lontano ricordo mentre una strana sonnolenza mi fa cadere tra le braccia di morfeo.
(Y/n),dai inizio ad una nuova vita.

*spazio autrice*
VI PREGO NON AMMAZZATEMI VI AMO PERÒ SONO SCHIFOSAMENTE INATTIVA T^T
Grashie tante per le 5k visual,non smetterò mai di esservi grata.
Questa è la oneshot richiesta da Railetye spero ti piaccia✌🏻.
Ah e visto che una delle prossime oneshot riguarderà quel gran pezzo di figliolo che è Sebastian Michaelis,e considerando che in ogni cosa che faccio ci metto anima e corpo,sto leggendo anche il manga di Black Butler così da comprendere appieno quel misterioso e intrigante personaggio :3
Adesso mi dileguo,mettete via i forconi eee alla prossima gente! *finge di spegnere qualcosa con il telecomando stile Favij*

Raccolta One-shots *^* Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora