capitolo 8

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In auto non parliamo. Io sono abbastanza scioccata da ciò che era appena successo. Lui credo che fosse abbastanza arrabbiato.
Quando ormai siamo arrivati usciamo dalla macchina ed entriamo in convento.

<senti Monica... Perché ti sei lasciata toccare da quello?>

<ero ubriaca, non ci potevo fare niente>

<ma poi perché eri ubriaca?>

<perché ho 27 anni... Devo avere il tuo permesso per bere? E poi tu ti sei lasciato mettere le mani da quella...>

<ma chi Alessia? Ma va... Quella è solo una scema che vuole stare con me... Lasciala stare...>

<va be' io comunque ora ho sonno. Vado a letto.>

<sì ma quello stava per ammazzarti Monica! Ti rendi conto che se non fossi arrivato io... Vai a dormire che è meglio.>

<buonanotte.>

<buonanotte>

Cerco di arrivare in stanza senza singhiozzare. E ci riesco. Erano le 3:00 di notte e non potevo svegliare tutti. Ma qualcuno mi stava aspettando.

<Suor'Angela che ci fa lei qui a quest'ora?!>

<cosa ci fai tu qui a quest'ora!>

<Nico mi ha fatto una sorpresa per il compleanno e mi ha portata in discoteca... Ha invitato anche->

<Monica, perché avete parlato di uno che stava per Ammazzarti?>

<suor'Angela... Preferirei dirglielo domattina... Sa sono le TRE DI NOTTE>

<va bene. Ma stai molto attenta Monica.>

La mattina dopo...

<buongiorno principessa.>

Mi risveglio con Nico davanti a me e il vassoio con un cornetto e un bicchiere d'aranciata sulle mie ginocchia.

<colazione a letto oggi?>

<sì...>

Mi da un bacio a stampo. E riprende a parlare.

<senti... Ma ieri ha detto qualcosa a suor'Angela? >

<no, perché? >

<sta diventando un po'... Tanto protettiva nei tuoi confronti sai?>

<e da cosa lo capisci?>

<bé... Ieri mi ha gridato in faccia che se mi vede un altra volta baciarti mi butta fuori...>

<è una suora... Che ti aspetti?>

<sì hai ragione... Ma... È come se mi sento un po' frenato...>

<ma no... Va a cambiarti che mi accompagni tu in ospedale...>

<cosa?!>

<sì. Non fare domande. >

<va bene. Ma ad una condizione>

<spara>

<che stasera ceniamo insieme e ci diciamo tutti i nostri Segreti>

<condizione accettata. Vai muoviti.>

Dopo essermi messa il camice vado da Gabriele per chiedergli di spostarmi il turno di stanotte.

<Gabriele, ma stasera il turno me lo puoi spostare?>

<perché?>

<ho una cena con Nico...>

<va bene. Ma ad una condizione>

Nico e Monica/che dio ci aiuti 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora