capitolo 21

223 5 0
                                    

In pochi minuti ci ritrovammo in via Giolitti n. 7.

Suonai il campanello.
E indovinate chi mi venne ad aprire?
Una vecchia sulla quarantina dal rossetto rosso sbavato e un ombretto blu rivoltante.

<buongiorno, mi scusi... Credo di aver sbagliato porta...>

<MA chi cercava, lei?>

<io...? No, uno che sicuramente lei non conosce...>

<no, giusto per curiosità, mi dica il nome>

<Nico.>

<Nicodemo Nunzio maria Santo Paolo?>

<sì! >

<è mio nipote...>

<bene... Sono la sua ex moglie>

<ma... Lui non ha avuto altre mogli, oltre a quella che ha adesso...>

<adesso?! Ma mi scusi perché ha un'altra moglie?>

Mi giro un attimo verso suor'Angela.
E sento la sua voce... Che dice "zia chi è?"

No. Lo devo vedere. E subito.
Entro dentro la porta, scanso la signora, correndo di stanza in stanza, lo cerco, e lo vedo.

È in cucina.
A fare colazione.
L'unica cosa che riesco a dirgli è

<si fa colazione a mezzogiorno?  E tutti questi grassi?>

Lui mi guarda. Si mette a ridere.

<perché l'hai fatto?>

<perché ti amo... Tuo padre mi ha minacciato...>

<lo so...>

Non riuscii a trattenere le lacrime dalla gioia e ci baciammo.

<poi comunque... Ho una cosa da dirti...>

<dimmela ora!>

<ora?! Nico ma c'è tua zia!>

<e quindi?>

<bene allora... Mi sa proprio che avrai un altro Santo Paolo in famiglia.>

<COSAH?!>

<hai capito benissimo! Sono incinta!>

Mi prende in braccio facendomi volare a mezz'aria e mi bacia!
Non ero mai stata tanto felice!

Suor'Angela incomincia a piangere.

<Nico... Ma ti rendi conto di cosa vuol dire far pensare ad un altro che tu fossi morto?!>

<non preoccuparti... Riparero'...>

<ah sì, come io mi vendichero'!>

Scoppiamo tutti a ridere... Tutti piangendo però...
Piangevamo e ridevamo.

Arrivammo in convento, ovviamente con Io in braccio a Nico per tutto il tragitto.
Non potevo immaginare cosa avrebbe detto sua madre!

C'era suor Costanza all'ingresso. Nel momento in cui vide Nico, si impressiono', e anche tanto!

<suor'Angela, portami in ospedale! Ho le allucinazioni!>

<no, non hai le allucinazioni... Vi spieghiamo tutto a cena!>

<già! >

Suor Costanza rimane imbambolata senza muoversi e, mentre suor'Angela sistemava le valigie di Nico, io e lui andavamo da Marco per spegargli tutto.

Arriviamo nella stanzetta.
Entrai prima io.

<ciao Marco!>

<ciao...>

<cos'è successo? >

<non riesco più a stare senza Nico.>

E si mette a piangere.

<ma Nico sarà sempre qui insieme a te!>

<e quello che continuano a dirmi tutti. Che è nel mio cuore, che rivive i miei pensieri. Ma è tutta una menzogna!>

<sai anche io non ci credevo... Ma poi quando l'ho visto...>

Entrò Nico.
Io risi! Era troppo divertente il viso di Marco in quel momento!
Aveva la bocca aperta a 360°!

<già... Se lo vedi... E tutto diverso!>

<ma tu... Cioè... Ma non eri.. >

<morto... Sì... Ma siccome io sono una persona famosa... Sono resuscitato!>

<e com'è stato?! Bello?>

<devi sapere che tuo padre ti racconta un mucchio di...>

<stupidaggini!>

Mi corregge dalla parola che stavo per dire...

<tuo padre ha fatto finta di morire!>

<e perché? >

<perché mi ha voluta proteggere... Ma lui comunque è un po' credulone... Credeva che mio padre mi ammazzasse>

Scoppio' in una risata...

<ma tu un fratellino o una sorellina, non li vorresti avere?!>

< e certo!>

<bene! Lo avrai!>

<davvero?!>

<sì davvero!>

Riapre la bocca al massimo della sua estenzione e ci abbraccia entrambi, a me e a Nico.

<sono felicissimo!>

<sì anche noi!>

Andiamo da suor'Angela.

<ragazzi, ho una sorpresa per voi!>

<quale?>

<seguitemi!>

Ci porta in una stanza con il letto matrimoniale!

<non ho mai dato questa stanza a nessuno! Però, siccome di voi mi fido...>

<ma non è fantastico?!>

Mii rivolgo a nico.

<ma certo! Guarda, chissà perché è proprio affianco alla camera di suor'Angela! >

<bé si mi fido... Ma fino ad un certo punto!>

Quella sera ci riunimmo tutti a tavola e raccontammo della nostra vicenda a tutti e che io aspettavo un bambino.
Tutti ne furono felici ovviamente.
Però qualcosa ancora non quadrava.
Noi stavamo festeggiando tutto ciò...
Ma perché Nico non è mai stato arrestato per la morte di Edo?!

1 mese dopo...

Finalmente ora eravamo tutti felici.
Valentina con Gabriele.
Io con Nico e Marco.
Azzura con Guido ed Emma.
Suor'Angela con Suor Costanza.
Dopo tutte queste penitenze, siamo riusciti ad essere felici.
Finalmente io mi fidavo di Nico... E Nico se fidava di me.
È qui che finisce questa storia.
E vissero tutti felici e contenti...
O almeno così mi convincevo che andasse.
Forse era solo la mia convinzione...
Ma se davvero qualcosa non andasse bene in Nico?

Fine

Nico e Monica/che dio ci aiuti 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora