capitolo 13

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Siamo sul lungo mare... Vi ricordate? Quando vi ho lasciati con quel MA?
Bene... Ricominciamo da quel punto.

Ma...
Dopo un po' smette di parlare... E guarda l'orizzonte...

<uh... Guarda quella barchetta!>

C'era una mini barchetta rivolta verso noi... Io la guardo... E man mano che si avvicina noto qualcosa di strano. Si avvicina... Si avvicina... Sempre di più.
Ad un tratto la barchetta cambia rotta e si gira di fianco verso di noi. Ha un lenzuolo attaccato...
C'è scritto qualcosa...
Sì...
C'è scritto qualcosa...
Quando la barchetta è abbastanza vicina riesco a leggerla... Nelfrattempo Nico si mette in ginocchio.
Non ci faccio caso e leggo.

Mi vuoi sposare?

Rimango a bocca spalancata non realizzando ancora il tutto.
Noto Nico davanti a me in ginocchio...
Prende qualcosa dalla tasca...

<già... Monica Giulietti... Mi vuoi sposare..?>

Io non realizzo ancora tutto. Mi metto a piangere... Non per l'emozione... Per la felicità... Ma nemmeno perché ero triste... Ma bensì per la paura...
Per la paura che lui sia come i miei ex... Per la paura di non doverlo più amare... Per paura... Per pura paura.
Non sapevo bene cosa dovevo rispondergli...
Ma non volevo deluderlo...

<non pensi che... Cioè...  Che... Insomma... In teoria...>

Lui si alza di scatto. Ha uno sguardo arrabbiato.

<ecco... Lo sapevo... Non ti fidi di me>

<NO... No... Per carità...  È che...>

<No ora te lo dico io. Hai troppa paura delle relazioni passate... Perché tu ti fidanzavi con delle persone che... Nemmeno io posso immaginare.
Ma non ti preoccupare... Se vuoi la finiamo qui... E tutto ciò che abbiamo costruito non fa niente. Tanto ormai ho capito che tu stai con me per pena. E allora lasciamoci. Finisce così. >

<No Nico... Aspetta.>

<a cosa? Aspetto che tu me lo dica in faccia che non mi ami? Avanti.>

<NO NICO IO TI AMO. Non ho paura delle relazioni passate. E tanto meno delle persone con cui mi fidanzavo...
Poi... "Distruggere cosa abbiamo costruito"... Cosa abbiamo costruito?>

<il nostro fidanzamento... I nostri momenti passati insieme... Ma lascia stare... Sei così stupida a lasciare uno come me che non puoi capire...>

<STUPIDA TU A ME NON TI PERMETTI DI DIRLO CI SIAMO INTESI?! Anzi sono d'accordo anche io a lasciarci. Non voglio stare con uno che prima pretende di sposarmi e poi rinnega su ciò che sono i miei sentimenti.>

Aveva la testa piegata verso il basso. Di scatto la alza. Era proprio arrabbiato. Mi guarda con i denti stretti.
Avevo paura di lui.
Avevo paura della persona che amavo.
Lui urlò con tutta la voce che aveva.

<SENTI... LO SAPPIAMO ENTRAMBI CHE HAI PAURA. LO SAPPIAMO ENTRAMBI CHE NON CREDI DI AMARMI. BASTA MONICA... SONO STANCO DI SUBIRE I TUOI CAPRICCI! SONO STANCO DI TUTTO QUESTO. SONO STANCO DEL TUO ATTEGGIAMENTO! O LO MIGLIORI O NESSUNO SI AVVICINERÀ A TE!>

Gli do uno schiaffo prima che aggiungi altro.
Era troppo.
Volevo andarmene prima che lui si arrabbiasse troppo. Lo conoscevo. Ad uno schiaffo corrisponde un altro schiaffo, secondo la sua teoria.
Lui mi blocca.
Io ho paura di lui di cosa potrebbe farmi.

<vattene... Non farti rivedere mai più.  Hai scelta doppia. O te ne vai tu o me ne vado io.>

A quella affermazione rimango scandalizzata. Singhiozzo. Io rimasi ferma lì.

<bene. Me ne vado io.>

<no... Aspetta.>

Ma ormai lui si incammino' con la giacca su di una spalla. Si passò una mano ai capelli.
Io ero persa nei miei pensieri. Mi stesi sulla sabbia soffice.
Pensando a tutto ciò che era successo, mi addormentai.

La mattina dopo...

<Monicah>

Mi svegliai di scatto. Suor'Angela correva contro di me disperata.

<MONICA! MA SEI PAZZA?!>

<perché? >

<bé... Guarda, hai solo dormito in spaggia... Tutto normale.>

Mi alzo lentamente. Penso al giorno prima. Abbraccio suor'Angela e scoppio a piangere.

<Dai Monica...>

<dov'è ora Nico?>

<Monica ho cercato di fermarlo...>

<suor'Angela la prego. Mi dica dov'è.>

<se n'è andato. Ha chiamato suo zio... Abita in Australia. Ha preso l'aereo stanotte.>

<no. No... >

Scoppio a piangere disperata.

<perfavore Suor'Angela mi aiuti... Io voglio rivederlo!>

<Dai Monica non fare così. >

<la prego. Io lo amo. Non posso vivere senza>

<E COME FACCIO IO MONICA!>

Ha ragione. Io ero disperata a tal punto da non vedere più niente. Vado in strada, fermo un taxi e mi faccio portare in convento.
Lì continuai a piangere per tutta la giornata.

NICO'S POV

Brutta scema che non è altro. Le avevo organizzato tutto. Le avevo prenotato la sala, tutto. Ma Ormai è andata così. Lei non mi ama e io dovrò farmene una ragione. Oramai ero in viaggio per un nuovo mondo per una nuova vita. Ogni tanto qualche lacrima si faceva vedere, sentire. Ma non aveva senso piangere. Ora basta. Non ne potevo più. Finisce qui. Ce ne saranno altre come lei.

MONICA'S POV

Decisi di chiamarlo. Presi il telefono. Guardai l'ora. Le 18:34. Bene. Se mi rispondeva gli avrei parlato. Se non mi rispondeva la storia finiva lì.

NICO'S POV

Non ce la facevo più a stare senza di lei. Mi mancava troppo. Allora decisi di chiamarla. Accesi il cellulare. Guardai l'orario. Le 18:34. Digitai il numero e premetti il pulsante CHIAMA.

MONICA'S POV

Segreteria telefonica. Bene. Allora dovevo trovarmene uno nuovo. Poteva essere che ci stavamo chiamando contemporaneamente? Bé se era così mi avrebbe richiamata.

NICO'S POV

Aspettai che Monica mi richiamasse, se ci stavamo davvero chiamando contemporaneamente. 2 minuti. 3 minuti. 5 minuti non mi chiamava.

MONICA'S POV

Ma non è che per caso entrambi stessimo aspettando l'altro che richiami? Bé allora a questo punto lo richiamo io.

NICO'S POV

Basta. La richiamo. Probabilmente starà aspettando questo. Come stavo facendo io d'altronde. Premo il tasto CHIAMA.

MONICA'S POV

Segreteria telefonica. Non ci stavamo chiamando contemporaneamente. Probabilmente aveva il cellulare spento. Non sapevo per quale apparente motivo ma scoppiai in un pianto disperato sul letto.

NICO'S POV

<perché stai piangendo?>

<no niente zio, non preoccuparti.>

Mi mancava troppo Monica. Non potevo sopportarlo.

La parte in cui si chiamavano a vicenda mi ha fatto troppo rideree😂😂😂

Nico e Monica/che dio ci aiuti 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora