Mi alzai da terra e avanzai la mia mano verso Shawn
"Ricominciare da zero? Ciò che ho passato non si può cancellare, nessuno sarebbe in grado di farlo, nemmeno io se volessi lo sai questo?"
"Cosa ti costa provare Julia, sei nel pieno della tua adolescenza se non prendi in mano le redini della tua vita in questo momento quando pensi di farlo?"
"Redini? Shawn ti rendi conto di ciò che ho passato, e che per qualche strana ragione sto passando ancora? Ci sono giorni che non vorrei uscire di casa, non vorrei farmi vedere da nessuno.. nemmeno dai miei genitori! Nessuno può capire davvero ciò che la gente mi sta facendo, mi stanno uccidendo piano piano e purtroppo solo io me ne sto accorgendo!"
"Cosa stai dicendo, questa è la tua occasione per riscattarti, vuoi farti vedere un' ennesima volta debole davanti alla gente? Non sei stanca di essere ciò che non sei? Lasciati aiutare.. saremo solo noi due"
"Shawn ti conosco da qualche settimana, ti voglio bene.. ma chi mi dice che sei del tutto sincero con me? " affermai, forse non le pensavo queste cose. Le mie parole fecero immobilizzare Shawn sul posto, non se l'aspettava
"Io non sarei sincero con te? Ok, va bene. Lasciamo stare tutto, tutti i sacrifici che ho fatto per dedicarti il mio tempo. Per i pomeriggi che dovremmo passare assieme avrei fatto allenamento fino alle undici di sera, è per questo che l'altro giorno sono arrivato in ritardo.. non perchè mi fossi dimenticato di te" detto questo entrò dentro casa e con rabbia mise i libri dentro il suo zaino.
"Shawn ascolta non volevo dire ciò che ho dett.."
"No ascoltami bene Julia, arrangiati! con una perdi tempo come te non ci voglio avere nulla a che fare. Questi sono i fogli, fanne ciò che vuoi. Addio"
"No Shawn aspetta.." nello stesso momento che raggiunsi la porta lui la chiuse violentemente. Avevo lasciato andare anche l'ultimo 'amico' che avevo. Ora ero sola. Tornai in cucina e presi in mano i foglii, una voglia matta di strapparli, buttarli nel cestino prese il sopravvento in me.. ma non lo feci, decisi che da domani sarei stata migliore e solo per lui!
La mattina seguente ero intenzionata a risolvere le cose sia con Chris sia con Shawn. Per tutte le ore fino alla pausa pranzo cercai disperatamente quest'ultimo ma non lo trovai, gli scrissi come minimo una ventina di messaggi, ma nessuna risposta. In mensa trovai Chris sola ad un tavolo, dopo essermi fatta forza mi avvicinai a lei, alzò lo sguardo e mi fece un sorriso e così iniziai
"Mi dispiace così tanto di essermela presa con te, non te lo meritavi, ma devi capirmi, questo ballo lo sognavamo da quando avevamo sei anni.. avevamo fatto dei disegni buffissimi dei nostri vestiti te lo ricordi?" la vidi sorridere così mi feci forza e continuai" e quando rubavamo le collane di tua madre per fare delle sfilate e vedere quale collana stesse meglio? Mi mancano quei tempi dove eri innocente su tutto, mi manca quell'età dove tutto era concesso, mi manchi tu Chris, che sei la mia migliore amica! Ho sbagliato e ti chiedo scusa di tutto" finii tutto d'un fiato. Non mi disse nulla, mi abbracciò e capii che tutto era risolto
"Tra me e Josh è finita.. beh ciò che era è finito. Voleva solo una cosa e io non sono quella giusta per darla in fretta; se non fossi venuta te sarei venuta dopo nel pomeriggio"
Passarono diversi giorni e di Shawn nessuna traccia, raccontai tutte le novità a Chris, della mia dieta della litigata.. di tutto davvero. Eravamo in palestra a finire di sistemare gli addobbi del magazzino della palestra quando dopo giorni e giorni vidi spuntare il viso mal ridotto di Shawn dalla palestra, avevo così tanta voglia di andare lì e chiedergli che cosa fosse successo ma Chris mi fermò.
"Non credo sia il momento adatto" disse.. in quel momento alzò lo sguardo e si accorse della nostra presenza, feci un leggero cenno della mano come saluto ma non ricevetti nulla in cambio. Guardai in quel momento Chris negli occhi, erano pieni di compassione così mi disse
"Julia io vi lascio soli, sono quasi le dieci devo tornare a casa" affermò. "No no vengo a casa anche io", in quel momento iniziò a fare qualche tiro a canestro
"Ti aspetto o posso andare a casa? Mia mamma è qui fuori"
"Nono vai pure, io mi arrangio", spostai gli ultimi scatoloni dal centro della palestra fino allo sgabuzzino. In questo tragitto Shawn non fece nemmeno un canestro, lo vidi arrabbiarsi scagliando la palla da basket contro il muro. Non riuscì a centrare il canestro nemmeno una volta così si arrese e si sedette a terra.
"E' perchè non chiudi il polso Mendes" affermai. Giurai di aver visto un sorriso sul suo viso e mi sentii subito sollevata.
"Un campione di basket che si rispetti deve tenere alto il titolo no Shawny?", rise.. questa volta ad alta voce cosi che lo potessi sentire. Mi passò la palla e disse
"Dai signorina Davinson.. mi faccia vedere la sua dote sportiva!"
"Oh signorino caro perchè deve mettere la mia persona in cattiva luce haha". Mi posizionai di fronte al canestro e, miracolo divino, feci canestro. Tutta eccitata iniziai ad urlare e correre per la palestra e in quel momento Shawn urlò "La fortuna del principiante "
"Ohhh, ti piacerebbe hahah eccome se ti piacerebbe". Parlammo per quello che potevano essere trenta minuti poi mi feci coraggio e gli chiesi
"Chi ti ha fatto quello?"
"Nessuno, tranquilla"
"Sei sicuro? Shawn per quanto poco ti conosco so che non è così quindi dimmi chi ha ridotto il tuo viso così "
"Julia.. lascia stare.. sono cose mie" mi disse in maniera forse un po' troppo prepotente, così mi alzai e me ne andai. Quasi arrivata all'uscita, Shawn dal centro della palestra urlò il nome di Kevin, mi gelai lì all'istante.
"E' stato lui a ridurmi così, e beh io l'ho ridotto peggio" rise sotto i baffi.
"Cosa? E per quale motivo ti dovrebbe aver ridotto così?"
"L'ho sentito parlare di uno scherzo che nei giorni seguenti avrebbe dovuto fare ad una ragazza, non ci davo molto peso fino a quando non ho sentito il tuo nome.. il tuo nome te ne rendi conto. Julia io non so cosa mi sia passato per la testa ma il mio pugno è partito senza che me ne rendessi conto e ho finito per ucciderlo di botte". Rimasi così stupita, che rimasi zitta e continuai ad ascoltarlo "Non so cosa combini in me" mi disse. A quelle parole i miei occhi diventarono lucidi e non capii più nulla. Avevo ritrovato il mio amico. Gli andai incontro con le braccia aperte e rimanemmo abbracciati per dieci minuti. Dopo aver sistemato tutto mi accompagnò a casa e prima di congedarsi gli diedi un bacio sulla guancia. Da lontano mi urlò prima dei vari 'shhh' dei vicini "L'ho fatto per te".
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Io e beh.. Shawny
Fanfiction" Credevo di essere stata chiara, niente più dolore. Credevo tu fossi l'ultima persona che potesse farmi del male Shawn, ma cazzo.. mi sbagliavo . Addio" dissi quasi con le lacrime agli occhi. " Julia, dio.. non volevo farti questo credimi, la situa...