Io e beh.. Shawny

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'Mi dispiace troppo Cole, ti hanno addirittura messo i punti!' dissi dispiaciuta per quello accaduto ormai qualche ora fa.

'Io lo denuncerei quello stronzo, eccome se lo farei!!!' disse Chris con un tono molto arrabbiato.

'Lascialo stare Chris, ha già avuto quello che si meritava. Nello stesso momento in cui lui ha sferrato il pugno contro di me ha automaticamente perso la ragazza che gli avrebbe dato la possibilità di cambiarlo' disse guardandomi negli occhi.

'E tu piccoletta vedi di non rivolgergli più la parola capito? Non ti puoi permettere di farti abbattere da un'altra persona. Hai sofferto e stai soffrendo troppo ultimamente. Ora concentriamoci per la festa di compleanno del tuo fratellino e rendiamogliela speciale.' disse Chris.

Presi la via verso casa, non appena entrata evitai qualsiasi contatto fisico o visivo con Mark o con mia mamma, sapevano che ero stata in ospedale con Cole e Chris, ma conoscendola mia madre aveva già capito sentendomi parlare al telefono che qualcosa non andava.

Corro di sopra e mi chiudo in camera, ciò che succede nella mia stanza rimane nella mia stanza..

Ad un certo punto la porta viene spalancata da un'omino tutto affannato che mi dice che la cena era pronta. Scendo svogliata fino a raggiungere la cucina.

'Ehi piccoletto sei pronto per la tua festa di compleanno?' chiesi a Mark.

'Certo che lo sono, ho invitato proprio tutti. La mamma ha dato l'invito a tutte le mamme dei miei compagni di Basket e di scuola. Tu ci sarai vero?' mi chiese con una vocina così lieve che non avrei mai potuto rifiutare.

'Certo che ci sarò boss, la organizzo io.. ovvio che sono invitata.. anzi ho deciso di invitare anche Chris e Cole.. ci daranno una mano'

'E Shawn?'

Ora che faccio.. glielo dico o faccio finta di nulla?

'Ha detto che aveva un impegno, forse passa più tardi, ma non te lo assicuro'

Vidi nei suoi occhi spegnersi quella luce che si era accesa mentre parlavamo del suo compleanno, ma non potevo dargli quella brutta notizia non in questi giorni, non prima di quella bellissima sorpresa che sarebbe arrivata domani.

'Julia avrei bisogno che domani andassi a prendere Mark agli allenamenti e portassi a casa con lui Tommy e due suoi amici, mi sono già messa d'accordo con le loro mamme.. ma è tutto apposto? Ti vedo distratta' disse mia madre

'Certo tutto bene, sono solo stanca. Ora se non vi dispiace vado a chiamare Cole per vedere come sta'

'Certo salutamelo tanto'

'Lo farò!'

Salendo le scale mi accorgo che il mio cellulare è completamente scarico, quindi dopo averlo messo in carica decido di riordinare un po' le idee per la festa di Mark.

Ad un certo momento lo schermo del mio cellulare si illumina, 12 chiamate perse da Chris e 5 chiamate perse da Cole, che sta succedendo'

Noto che l'ultima ad avermi chiamato è Chris, quindi provo a richiamarla

'Julia dove cazzo eri!'

'Scusa stavo mangiando e avevo il cellulare scarico.. che succede?'

'Non hai letto i messaggi nel gruppo con Cole?'

'Mmmm no.. avrei dovuto?'

'Shawn è stato a casa mia'

COSA? NO ASPETTATE COSA?

'Come è stato a casa tua? Per quale assurdo motivo?'

'Voleva sapere se tra te e Cole ci fosse qualcosa'

'Ma che assurdità, come può pensare una cosa del genere?'

'Beh io potrei.. come dire.. avergli detto.. mmm.. di si'

'COSA HAI FATTO? MA COME TI E' SALTATO IN MENTE?'

'Volevo vedere fino a dove si spingesse e credo che ora stia venendo da te'

STA SUCCEDENDO DAVVERO?

'Mmm Chris ti richiamo'

'MAMMAAAAA, SE ARRIVA SHAWN IO NON CI SONO. NON MI HAI MAI VISTO.. E NEANCHE TE MARK CAPITO?'

'CAPITO' urlarono all'unisono 

Sentì il campanello, e sentì la sua voce, chiedeva di me. Mia madre gli rispose che non ero in casa e in quell'esatto momento il mio cellulare squillò.. era lui che mi stava chiamando, rifiutai la chiamata e decisi di cancellare anche il suo numero.

Andai a letto alle 21:30, ero stanca, troppo stanca e mi addormentai.

Mi svegliai agile e scattante la mattina seguente con un sacco di cose da fare e da andare a comprare. Con Cole e Chris ci trovammo in un cafè per fare colazione e per dividerci i compiti.

Tornammo tutti a casa e iniziammo a gonfiare palloncini, attaccare festoni, ad incartare regali.. tutto sarebbe stato perfetto.

Verso le 15:45 ci incamminammo verso la palestra, ma sia Cole che Chris mi abbandonarono lungo la strada per tornare a casa a prepararsi e a prendere il loro regalo.

Quando entrai in palestra il minibasket stava dando spazio alla prima squadra sul campo e si stavano scambiando qualche passaggio.

Mark scelse Shawn, era felice.. anzi erano felici. Come se tutto quello successo fosse stato annullato in un attimo. Poco dopo si accorsero di me, e lì in quel momento l'imbarazzo e la rabbia si impossessarono di me. 

'Ehi Julia, Shawn non aveva nessun impegno. Può venire alla mia festa'

'No non può, non ce più spazio, e non ci sono più cose da mangiare'

Lo guardai negli occhi.. erano le scuse più stupide che potessi trovare ma non lo volevo intorno.

'Ma che stai dicendo, la mamma ha fatto un sacco di cose da mangiare e sarei felice se lui venisse'

'Mark ho detto no, ascoltami una buona volta.'

'Io non ascolto le persone che dicono le bugie'

'E in quel momento lo vidi sogghignare e lo fulminai con lo sguardo, non aveva il permesso di fare una cosa del genere.

Lo presi per un braccio e mentre ce ne stavamo andando via Shawn prese parola

'A che ora piccoletto?'

'Alle 16:45, sii puntule'

In quel momento mi misi davanti a lui, ad un centimetro di distanza e lo guardai fisso negli occhi.

'Non permetterti di varcare quella soglia altrimenti sei finito'