Dopo aver suonato al piano per quello che poteva essere un'oretta circa, raggiunsi Chris in mensa. Mi misi in fila e dopo aver preso il mio pranzo iniziai a cercarla. Non riuscivo a trovarla da nessuna parte, la chiamai, le mandai un sacco di messaggi.. niente. Così mi ritrovai a vamgiare da sola, ma c'è sempre la quiete prima della tempesta e ad un certo punto sentii "Ragazzi, non trovate che Julia in questi ultimi due giorni sia dimagrita? O forse è tutta la ciccia che mi annebbia la vista?" disse Kevin.
Io continuai a mangiare e lui ancora una volta parlò "Guardatela, preferisce mangiare che rispondere, sei una sfigata".
In quel momento volevo solo sprofondare, volevo tornare a casa, ma non potevo, dovevo affrontare l'amara realtà. Poi alzai la testa, gente che rideva, gente che provava compassione.. ma nessuno che si fosse alzato per cercare di proteggermi.. che schifo!
In quel momento mi raggiunse Chris tutta felice "Scusa se sono arrivata tardi, ti volevo dire che.." ma la bloccai, non avevo voglia di sentire nessuno. Mi alzai e andai verso la classe di matematica. Entrai e mi sedetti al mio posto, Chris mi raggiunse preoccupata. Non avevo notato che mi stesse seguendo.
"Che cosa è successo Juli?" mi disse "Non è successo niente, solo una giornata storta" le risposi.
"Non è vero ti conosco, so quando c'è davvero qualcosa che non va! " aggiunse. In quel momento, forse davvero esausta di questa situazione scoppiai a piangere, un misto tra dolore e liberazione.
"Perchè sono sbagliata? Tutti mi criticano, non c'è mai nessuno che sia capace di difendermi.. faccio così schifo eh Chris? Non c'è un giorno che io esca da scuola davvero felice..! " le dissi.
Shawn pov:
Mi avvicinai all'aula di matematica ma mi fermai appena sentii una ragazza piangere. Disse davvero delle brutte , ma non sentivo bene cosi mi avvicinai "Non c'è un giorno che io esca da scuola davvero felice". Era la ragazza che Kevin non smette di prendere in giro, pezzo di merda.
Entrai e feci finta di nulla, mi dispiaceva vederla così, le ragazze non dovrebbero piangere, e i ragazzi non dovrebbero farle piangere. Mi avvicinai a lei e le toccai una spalla e ciò che dissi fu solo un misero "mi dispiace"... bella mossa Shawn. "Ti dispiace? Oh davvero ti dispiace? Se fosse davvero così la gente non continuerebbe a dare corda a Kevin, io potrei camminare per i corridoi a testa alta senza avere paura. Io sono una ragazza forte mio caro Shawn, ma anche le persone forti non riescono a sopportare tutto lo capisci?" si avvicinò sempre di più.. era davvero arrabbiata " chi sei tu per dirmi che ti dispiace? Sei solo uno dei tanti falliti che non ha le palle di difendere qualcuno, anzi ridi. Secondo te non ho notato la risatina che hai fatto dopo la battuta di quell'imbecille che tu chiami amico? Mi fate tutti schifo, dal primo all'ultimo" aggiunse.
Non mi sono mai sentito così totalmente inappropriato e in colpa come in quel momento, volevo farle capire che la mia storia non era tanto diversa dalla sua. La guardai, era rannicchiata sul banco abbandonata a se stessa. Non ebbi il coraggio di dirle niente, le mie parole sarebbero state superflue in quella circostanza. Mi andai a sedere al mio posto, e dopo questo teatrino i ragazzi iniziarono a riempire la stanze e così iniziò la lezione. Le parole di quella ragazza facevano soltanto male, ma aveva ragione.. ero uno dei tanti senza palle!
Dopo la lezione lei scappò via e io cercai di raggiungerla e le dissi "Senti.. scusa per prima ma non.." non feci a tempo a finire la frase che le lei si intromise "No ascolta, non ti preoccupare. Dimentichiamoci di tutto davvero! ".. dimenticarmi? nono.. così continuai "No aspetta, ascoltami.. Mio padre fa il Personal Trainer nella palestra in centro. Se ti vergogni a frequentarla, posso rubargli qualche scheda e aiutarti io" dissi tutto d'un fiato. Lei accettò, credo solo per sbarazzarsi di me. "Ok, dimmi tu quando e dove ed io vedrò di esserci" disse e se ne andò.
Julia pov:
Accettai a proposta, ma non lo feci per gli altri, lo feci per me. Non cambierei, rimarrei sempre la stessa, solo con qualche chilo in meno. Arrivai a casa e dopo aver salutato Mark, andai in cucina a salutare mia mamma.
"Ehi mammaa, come è andata a lavoro? " le chiesi
"Tutto bene, giornate stressanti ultimamente, ma relativamente tutto bene.. Te? " mi domandò
"Ioo tutto bene, a scuola solite cose. Quindi direi che sono nella normalità!" affermai. Mi andai a lavare e raggiunsi mia mamma sul lettone. Erano anni che non mi coricavo su questo letto. Una nostalgia di mio padre prese il sopravvento su di me e dissi "Mamma a te manca papà?", lei si irrigidì ma prima di dare la risposta si rilassò.. "lo penso ogni momento di ogni giorno, ma poi guardo voi e conto i giorni al suo arrivo. Siete la mia! " mi baciò la fronte e dopo aver chiacchierato per una decina di minuti ci addormentammo abbracciate.
Quanto le voglio bene..

STAI LEGGENDO
Io e beh.. Shawny
Fanfiction" Credevo di essere stata chiara, niente più dolore. Credevo tu fossi l'ultima persona che potesse farmi del male Shawn, ma cazzo.. mi sbagliavo . Addio" dissi quasi con le lacrime agli occhi. " Julia, dio.. non volevo farti questo credimi, la situa...