Io e beh.. Shawny

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Il ballo d'inverno si stava avvicinando, i ragazzi in preda al panico alla ricerca di una ragazza con cui condividere questa serata speciale, e le ragazze in panico a poco meno di un mese per la scelta dell'abito.

La proposta mia e di Chris venne accettata immediatamente dalla nostra preside, con la raccomandazione di riuscire a rendere questa notte indimenticabile con il budget stabilito. I biglietti stavano per terminare e tutto in una velocità mostruosa. Io conservai i miei due pass nel comodino nella mia stanza per quando Shawn me l'avesse chiesto.

'Chris stavo pensando, domani pomeriggio dopo storia moderna potremmo andare a ordinare tutti quei manifesti e ornamenti nel negozio vicino a quello di tua madre'

'Si mi sembra una buona idea, vuoi venire a mangiare da me domani così facciamo tutto di seguito?'

'Si è un po' che non passo a salutare tua madre'

Ed era vero, dopo la storia di Shawn e del nostro precedente litigio non ci siamo più frequentate tanto, ci eravamo perse di vista, ma le avevo raccontato tutto quello che mi era successo nell'ultimo periodo compreso tutto ciò che successe con Shawn.

'Ehi Julia ma Shawn ti ha fatto la proposta?'

'A dire il vero no, ultimamente ne abbiamo parlato molto ma non si è mai sbilanciato. Forse vuole fare le cose per bene'

'Vero, probabilmente è così. Ma senti.. non ti ha ancora presentato ai suoi amici? State insieme da un po' ma non vi ho visto tanto tempo a scuola insieme'

'Chris non stiamo insieme, non so neanche io che siamo'

'Julia non è normale la sua gelosia nei tuoi confronti. Ogni ragazzo che ti si avvicina lo squadra o ti scrive un messaggio per distrarti pur essendo a qualche metro di distanza da te, ma a scuola sembra che non ti calcoli più di tanto'

'Ma che dici.. non è affatto così'

'Ah no? Non sfidarmi piccoletta si che ho ragione ora vediamo'

Ci dirigemmo verso la mensa al solito tavolo, i poveri sfigati non calcolati dal resto della nostra generazione, ma a dirla tutta la cosa ci andava più che bene. 

Chris mi aveva convinta a voler provare la sua teoria e con l'aiuto di Cole  attuammo un semplice piano.. flirtare.

Il tavolo dei giocatori di basket era ad una cinquantina di metri dal nostro. Visibilità? OTTIMA

Iniziammo con qualche battuta  e qualche risatina fino a qualche abbraccio un po' troppo prolungato.

'BINGO! Dovevo scommettere con te dei soldi. Shawn rosso di gelosia a ore 10'

Mi girai ed era vero, era geloso, era geloso di me. Nello stesso momento che pensai questo il mio cellulare si illuminò, ma Chris fu più veloce di me nell'afferrarlo.

POV SHAWN

'Ho deciso di invitare Lucy al ballo d'inverso.. quella me le apre subito'

Ci fu una risata generale e poi il commento fu generale 'Che schifo che fai Matt'

'Oh avete visto che schianto è diventata la Davinson? Tutta quella dieta ha fatto si che il mio amichetto la sotto si alzasse'

In quel momento la mia distrazione venne interrotta da quelle parole

'Smettila Nash, non è carino quello che dici'

'E sentiamo Mendes da quand'è che te e le cose carine andate d'accordo?'

'Da quando sento uscire dalle vostre bocche solo cazzate'

'Oh qui qualcuno ha la luna storta, che ce ci hai provato con qualcuna ma non te l'hanno data?'

E in quel esatto momento vidi una scena non molto bella, Julia avvinghiata a quello sfigato di Cole Spencer. Ma che cosa sta facendo?

Estrassi il mio cellulare dalla tasca dei pantaloni e le scrissi un messaggio

A che gioco stai giocando?

Che cosa intendi dire?

Sai benissimo che cosa intendo dire, tutta avvinghiata a quello stupido di Spencer la finisci?

E' mio amico Cole, non vedo che male ci sia!

Vedi di smetterla Julia

'Perchè altrimenti che fai? Chris ha ragione, non hai le palle di frequentarmi in pubblico perchè temi che la tua reputazione vada a puttane. A casa mia entri dalla porta sul retro ogni volta chissà per quale motivo. A scuola un semplice cenno con la testa ed un sorriso per salutarmi nulla di più. L'altro giorno lo scemo di Grier ha urlato per mezza scuola che avrebbe tanto voluto aprirmi le gambe e tu te ne sei stato zitto. Ma che uomo sei?

POV JULIA

...Ma che uomo sei?

'Secondo te ho fatto male a scrivergli questo?'

'Sei scema? Hai fatto più che bene, se lo meritava.. nessuno merita di essere trattata come un oggetto!'

Ci fu un momento di pausa e poi tutto d'un tratto sentii un oh oh provenire dalla bocca di Cole

'Julia, Shawn sta venendo verso il nostro tavolo non ti girare'

Ad un certo punto la figura di Shawn si fermò esattamente davanti alla mia

'Alzati vieni con me' mi disse con tono autoritario

'Lei non si muove da questo tavolo' disse Cole altrettanto agitato

'E da quando ti importa di lei Spencer?'

'Da quando so che ce qualcun altro che non la merita affatto'

Tutto durò un decimo di secondo e Shawn tirò un pugno così forte a Cole da rompergli lo zigomo

'Ma cosa diavolo ti dice la testa Shawn' dissi in preda al panico

'Vieni Cole, andiamo in infermeria' mi si avvinghiò e lo presi sottobraccio

'Vedi di mettere la testa apposto Mendes altrimenti con me hai chiuso' e in quel momento, dopo aver detto quell'affermazione ricevetti una delle risposte meno aspettate della mia vita

'Perchè è mai iniziato qualcosa tra me e te? Non me l'hai data, era solo quello che volevo'

'Brutto stronzo! Vieni Julia andiamocene via, qui è qualcun altro che merita le nostre attenzioni'

In quel esatto istante rimasi impietrita dalla sua naturalezza, dalla sua faccia saccente, dal suo ridicolo modo di atteggiarsi.

Durante il tragitto silenzioso dalla mensa ll'infermeria su Chris a rompere il ghiaccio

'Senti Juli, mi dispiace, non avrei mai dovuto farti scommettere, ma non credevo potesse succedere una cosa del genere'

'Non è colpa tua Chris, in fondo ce lo aspettavamo tutti.. era destino che dovesse succedere qualcosa.. stavo vivendo tutto solo nella mia testa'

'E' uno stronzo Julia, ma ha abbindolato tutti compresi noi.. io sono un ragazzo e non avrei mai reagito così, non avrei fatto fare una figura del cazzo davanti a tutta la scuola alla ragazza che mi piace.. non ti avrei fatto star male'

'Grazie Cole, comunque qui secondo me hai più bisogno di un ospedale che dell'infermeria della scuola, se ti va ti possiamo accompagnare noi'

E così facemmo, passammo le più lunghe 8 ore in Pronto Soccorso della mia vita, ma quei due fuori di testa riuscirono a farmi togliere dalla mente quello che successe a scuola.