"Io cosa?" mi chiese.
"Hai sentito bene, odio ripetere le cose" gli risposi. Glielo avevo detto.. avevo detto a quel ragazzo davanti a me che mi piace, forse era davvero affrettata come cosa, detta di getto.
"No Julia, dimmi davvero cosa hai detto.. molto probabilmente ho sentito male"
" No, hai capito bene.. mi piaci Shawn"
"Ah ok ho capito.. beh tu te ne stavi andando quindi ci vediamo davanti scuola domani" COSA? no aspetta COOOOSA? Io ho appena confessato davanti a questo ragazzo che mi piace e lui mi liquida così? Aveva guadagnato punti dopo la sua confessione ma adesso.. adesso basta.
"Si ciao, forse domani starò male o molto probabilmente morirò.. non so ancora cosa scegliere quindi non aspettarmi ".
Mi allontanai dal ragazzo il più velocemente possibile e raggiunsi con l'autobus casa mia. Erano le quattro e mezza passate ed a momenti Mark sarebbe rientrato dall'allenamento. Ero davvero incazzata con il mondo, pronta a rimangiarmi le parole dette. Era come se mi avesse usato per qualche suo fine a me ignoto.. forse Kevin ha sempre avuto ragione. Ma perchè mettere su questa messa in scena e per giunta mettere in mezzo anche Chris?
Verso le cinque il mio telefono di casa squillò, era la mamma di Tommy che mi avvisava che avrebbe portato i piccoli a mangiare un gelato e lo avrebbe riportato a casa per le sei. Decisi di andarmi a fare la doccia, così da dedicarmi poi totalmente a Mark. Accesi un po' la stufetta per riscaldare il bagno e dopo aver chiuso la porta di casa a chiave mi precipitai verso il caldo. Mi spogliai.. e per a prima volta nella mia vita iniziavo davvero a piacermi.. in poco più di una settimana ho perso più di quattro chili. Ero fiera di me stessa. Dopo aver fatto la doccia aspettai Mark per andare a comprare la pasta per la pizza. Poco prima delle sei il mio fratellino tornò a casa e dopo essersi lavato lo vestii con giacca cappello e sciarpa e ci dirigemmo verso il supermercato. Non tolsi mai la mia mano da quella di mio fratello, era come se questo gesto mi consentisse di proteggerlo.
"Sai Julia oggi ho visto il tuo fidanzato Shawn" mi disse Mark
"Non è il mio fidanzato. Dove lo hai incontrato mostriciattolo? "
"L'ho visto parlare con una ragazza bionda al centro commerciale. Si sono seduti quasi vicino a me e a Tommy mentre stavamo mangiando il gelato". Intanto, dopo aver preso la pasta e l'occorrente per il condimento, pagammo e ci incamminammo verso casa.
"E che cosa si dicevano?" gli chiesi.
"Ehh segreto.. Cosa mi dai in cambio se te lo dico?"
"Beh diciamo che evito di dire alla mamma che mangi un sacco di caramelle, cosi facendo lei non chiamerà il dentista!"
"Diceva che una ragazza gli ha detto che le piace" un tonfo al cuore..
"Mark, ti .. ti ricordi come si chiama la ragazza?"
"Si mi sembra di aver sentito che si chiamasse Daisy" due tonfi al cuore.. Vi ricordate il secondo biglietto che Shawn venne a comprare per il ballo scolastico? Quello per la 'biondina' che frequenta il nostro stesso corso? Ecco è lei.. è Daisy. Iniziai a fare la pizza e a infornarla mentre Mark guardava i cartoni in salotto. Mi appoggiai allo stipite della porta che divideva la cucina con il salone e gli chiesi "Mark hai sentito o visto altro?"
"No non hanno detto altro se non continuare a parlare di questo.. ah no aspetta. Dopo un po' si sono avvicinati altri due ragazzi. Li conosceva e la ragazza ha raccontato tutto a questi due.. e si sono messi a ridere" terzo e ultimo tonfo al cuore.. l'ultimo è quello che mi ha ucciso. Se oggi pomeriggio scherzavo sul non voler andare a scuola ora sono più che convinta. Si sono presi gioco di me.. e se così non fosse è andato a raccontare agli altri cose intime nostre. Brutto stronzo che non è altro.
Dopo aver messo a letto mio fratello aspettai mia madre guardando la tv. Verso le dieci venni taggata in un sacco di foto contemporaneamente
Oltre cinquanta persone mi taggarono su questa foto contemporaneamente.. con didascalie orribili, il mondo in quel momento mi crollò addosso. Io che vivevo nella mia solitudine e nella mia quiete, forte come una roccia, a combattere la guerra contro Kevin, mi ritrovavo sola e morta dentro.
Mia mamma tornò verso le dieci e mezza, mi trovò in un angolo del bagno ormai stremata dal pianto . Le raccontai tutto, ma non so perchè omisi la parte in cui dovevo dare tutta la colpa a Shawn. Una forza interiore mi disse di non farlo.
L'indomani mia madre mi accompagnò fino alla porta d'entrata, mi sarebbe venuta a prendere dopo scuola e avrebbe fatto domanda di trasferimento ad un'altra scuola dopo il ballo studentesco, perchè nonostante tutto sa quanto io abbia lavorato per realizzarlo. Dopo aver varcato la soglia della scuola tutti venuti a conoscenza di quella foto iniziarono a fare video, a bisbigliare, a sparlare di me e così iniziò il mio incubo che sarebbe durato da li a un'altra settimana. Kevin mi si avvicinò e con un tono fin troppo alto mi disse
"Oh cara la mia verginella, non piagnucolare.. io ti avevo avvisato. Daisy mi ha detto tutto e sai da chi lo è venuta a sapere? Eh puttanella?"
"..."
"Dimmelo.. so che lo sai"
"Sh.. Shawn"
"Ohh esatto.. il tuo caro e amato Shawn.. quello con cui ti sei aperta ieri. Ora lo sa tutta la scuola della figuraccia di merda e dei sentimenti palesemente non ricambiati"
"NO.. lui mi ha detto che gli piaccio"
"HAHAHAH SCHERZI? HAHAHAHAH. Quel ragazzo è davvero un bravo attore cazzo.. uno dei migliori" e così mi lasciò passare e mi diressi verso la mia classe. Passarono sei ore tra pettegolezzi e insegnamenti.. stava davvero diventando una cosa insostenibile. Andai in mensa e sotto gli occhi di tutti mi sedetti al mio solito posto. Dopo due minuti si sedette vicino a me Chris. Era una delle persone che in quel momento non avevo voglia di vedere perchè in un certo senso lei non mi difese in nessuna situazione.. io al posto suo lo avrei fatto.
"Scusa Chris non sono in vena di parlare"
"Dai Julia.. che vuoi che sia.. tra due o tre giorni si saranno dimenticati di tutto"
"TU STAI SCHERZANDO VERO? Che vuoi che sia? Tu dovresti essere la mia migliore amica. Nessun messaggio e nessuna telefonata ieri e sono sicura tu l'abbia vista quella cazzo di foto. Sai come lo faccio a sapere? Ho visto che hai messo 'mi piace' a tre cazzo di foto. TI RENDI CONTO. Sei uguale a loro una brutta stronza traditrice."
In quel momento vidi passare Shawn che dopo essersi girato fece un cenno di saluto con la mano. Mi stai davvero salutando come se nulla fosse??? Ma io ti spacco la faccia. Mi precipitai davanti a lui e gli dissi
" Credevo di essere stata chiara, niente più dolore. Credevo tu fossi l'ultima persona che potesse farmi del male Shawn, ma cazzo.. mi sbagliavo" dissi quasi con le lacrime agli occhi.
" Julia, dio.. non volevo farti questo credimi, la situazione mi è sfuggita di mano" disse urlando, ma ormai io ero troppo lontana. Io non torno indietro, non sarei me stessa se lo facessi. Mi ha cambiato già abbastanza. "Stai fermo lì, non ti azzardare a seguirmi mi hai già rovinato la vita abbastanza.. "
Ciao ragazzi.. ecco a voi un altro capitolo. Spero vi piaccia, è stato un capitolo duro devo ammetterlo, diciamo che l'ho provato sulla mia pelle. Mi piacerebbe se commentaste la storia con episodi che avete vissuto o che state vivendo. Potrei aiutarvi. Seguitemi su Instagram, mi chiamo : _giuliameo_ . Continuo a 10 mi piace. Grazie a tutti :)
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Io e beh.. Shawny
Fiksi Penggemar" Credevo di essere stata chiara, niente più dolore. Credevo tu fossi l'ultima persona che potesse farmi del male Shawn, ma cazzo.. mi sbagliavo . Addio" dissi quasi con le lacrime agli occhi. " Julia, dio.. non volevo farti questo credimi, la situa...