Io e beh.. Shawny

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Erano giorni che il telefono non faceva altro che squillare, WhastApp era intasato di messaggi, sia Shawn che Chris non facevano altro che chiamarmi o mandarmi qualche messaggino. Erano giorni che non uscivo di casa, certo vi starete chiedendo il motivo di questo atto, sono solo poche settimane che conosci questo ragazzo e già ti sei affezionata così tanto da farne un dramma? Già.. tutto questo era vero, ma io mi fidavo di Shawn, mi aveva dato talmente tanta sicurezza che tutto questo mi ha portato a fidarmi di lui. Si è preso gioco di me con delle stupidissime parole, con delle ridicole attenzioni che sono stata sciocca ad accettare, tutto davanti ai miei occhi. Di solito non sono così ingenua da farmi trascinare via dalle altre persone.. ma lui inspiegabilmente c'è riuscito. Erano giorni che il mio appetito era svanito nel nulla, come se alle parole di mia madre 'ma che è successo con Shawn' il mio stomaco non sentisse ragioni di aprirsi. Beh guardiamo il lato positivo.. in più di una settimana ho perso 4kg e i risultati si iniziano a vedere.

"Sono giorni che non vai a scuola, mi vuoi dire che cosa sta succedendo?" mi chiese mia madre "Mamma non sta succedendo niente, sono solo impegnata in altre cose" "Julia dimmi la verità che cos'è successo con Shawn.. non vi vedete più non vi chiamate più, non ti scrivi più con lui" "Mamma Shawn non mi interessa più come te lo devo dire. Basta capitolo chiuso. Non voglio più avere nulla a che fare con quell'elemento" "Ah quindi non ti interessa sapere che in quattro giorni che sei a casa Shawn è venuto qui circa 20 volte no? " "Davvero??? No aspetta emm.. volevo dire che non mi interessa!" "Va bene amore, ma domani torni a scuola, sei grande e tutto ciò deve essere risolto da persone mature quali voi siete. Ora devo andare in ospedale, Mark finisce basket alle quattro e mezza questo pomeriggio vai tu a prenderlo perchè la mamma di Tommy non può oggi" aggiunse. Prima che uscisse di casa aggiunse " Ah Julia quasi dimenticavo, ho invitato Shawn alla cena con papà. Tu non l'hai fatto quindi ho dovuto invitarlo io. Buona serata ti voglio bene" mi disse prima di uscire di casa e non lasciandomi nemmeno il tempo di replicare. Guardai l'orologio: 16:05. Considerando che da casa a scuola ci metto 10 minuti e da casa mia a casa di Chris circa tre, la chiamai per chiederle di accompagnarmi in palestra da mio fratello e lei accettò. Durante il tragitto parlammo di tutto ciò che successe, e di quante cose mi sono persa a scuola.
"Julia, ti devo dire una cosa.." "Dimmi pure" "Shawn due giorni fa ha fatto di nuovo a botte con Kevin, ma questa volta pesantemente" "Avranno di sicuro fatto finta, ti avranno vista e conoscendoti lo hanno fatto davanti agli occhi " "No aspetta Julia è qui che sbagli, io era dietro agli armadietti e ho assistito alla scena senza che nessuno mi vedesse. Non c'era nessuno, solo io e loro due. Non l'hanno fatto apposta questa volta credimi" "Come fai a sapere che non l'hanno fatto apposta? " le chiesi. "Emm.. potrei.. come dire.. aver sentito i discorsi tra loro due.. " " Cooosa? E che si sono detti?"  " Non ho sentito davvero tutto perché quando sono arrivata loro avevano già iniziato, ma Shawn era incazzato nero" " Davvero? " "Si, ha saputo da qualcuno della tua chiacchierata con Kevin e ha preteso di sapere per filo e per segno  ogni singola parola che vi siete scambiati. Sa che lo hai difeso, e che Kevin non ha fatto altro che prenderti in giro. Era così arrabbiato dovevi vederlo. " " Era ridotto tanto male?" " Molto più della prima volta Julia, questa volta è davvero messo male" " Hai sentito altro? " "L'ultima cosa che ha detto prima che finisse tutto è stato ' smettila di metterti tra me e lei, tu non sei nessuno per farlo, aveva appena riposto fiducia in me' " "Wow davvero ha detto tutto questo? Non ti stai inventando le cose vero? " " Nono lo giuro "

Una volta arrivati a casa preparai da mangiare per Mark, era tanto che non passavo del tempo con mio fratello. Mangiamo insieme e lo portai in bagno per lavarlo. " Stai crescendo così in fretta mia piccola peste tra poco meno di due mesi è il tuo compleanno e dobbiamo organizzare una festa bellissima " " Posso invitare Tommy? Lucas? Ryan? E poi i miei amici del basket? " "Piccolo certo hahaha non preoccuparti puoi invitare tutti gli amici che vuoi ". Nel frattempo si stava lavando e con l'occasione andai a prendere la macchinetta per scattarci delle foto da inviare a papà. Dopo il bagno lo portai a letto.. erano le dieci. Troppo tardi per lui. Così ci sdraiammo vicini e lo aiutai ad addormentarsi, ma prima di farlo il mio fratellino prese parola e disse " Julia posso invitare anche papà al mio compleanno? "          " Certo marmocchio, papà è già in lista" gli risposi. Grazie alla mia affermazione si addormentò con il sorriso.

Erano giorni che non andavo più a scuola, forse per paura di vedere Shawn. Il mio obbiettivo per la giornata era quello di non cercarlo, e di non dare molto a vedere che io lo evito. Ma goffa come sono non credo di riuscirci. Dopo giorni presi in mano il cellulare e iniziai a leggere tutti i messaggi ricevuti. Metà erano di Chris è più della metà dei suoi messaggi erano insulti su di me e sul perché io non rispondessi. Il resto dei messaggi erano tutti di Shawn. Messaggi del tipo:
"Perché credi a lui e non hai ascoltato me?"
"Oggi la tua assenza a scuola era incolmabile"
"Sono venuto a casa tua almeno 10 volte e ho sempre trovato tua mamma"
"Ti prego parliamo, fammi spiegare, non basarti sulle parole di Kevin"
"Julia ascoltami solo questa volta"
Tutti messaggi di questo tipo. Dopo ore di scuola lo vidi a mensa, aveva il viso pieno di lividi.. non riuscivo più a distinguere i sui occhi dalle altre parti. Aveva bisogno di confronto e infondo io avevo bisogno di chiarimenti. Parlare a scuola avrebbe aggravato la mia situazione, e in questo momento, soprattutto la sua. Dopo scuola decisi di andare a casa a posare i libri e di andare a casa di Shawn per parlare. Non lo avvisai.. volevo fargli una emm.. sorpresa (?). Non lo so nemmeno io. Una volta arrivata davanti alla casa mi aprí sua madre, una donna davvero adorabile. Restai di spalle alla porta durante tutto il tempo mentre aspettavo l'arrivo di Shawn.
"Ciao Juli" tutto quello che disse, io in quel momento mi girai di scatto e sopraffatta da mille emozioni lo abbracciai. Tutto ciò che riuscii a dire fu "Grazie Shawn" tra le sue braccia.

Grazie Shawn ti devo la vita..

Ciao ragazze, ecco un nuovo capitolo spero vi piaccia. Non riesco bene a capire se questa storia vi piaccia o meno, mettetemi qualche Koke non ne servono 83637191973367228, anche solo due-tre solo per capire che è di vostro gradimento. E sarei più che fiera di qualche commento.