Mi presento

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Avevo bisogno di scrivere .Non dopo, non tra 10 minuti,ma adesso in questo momento,è un bisogno impellente.Probabilmente sarà molto difficile per me spiegarvi il titolo di questo capitolo,ma ci provo.
Chi sono?Non lo so ancora ma quando lo saprò ve lo farò sapere.No dai adesso passo alle cose serie.Qualche settimana fa mi hanno detto che il libro che sto scrivendo non è un vero libro,che sembra buttato lì a caso. Questo libro nasce da una mia esigenza personale,mi sono messa alla prova e finalmente dopo tanto tempo,ho reso pubblico il mio mondo interiore, un mondo che ho celato come  se fosse una bestia immonda, come se fosse uno dei segreti più oscuri di questa terra, come se fosse un prigioniero rinchiuso nella torre più profonda del mondo,in fondo agli abissi dell'oceano.Ogni volta che lo nascondevo sentivo che moriva ogni giorno di più e con lui morivo anch'io,perché non ha senso vivere se non puoi essere veramente te stesso.Ho capito  solo dopo che la società è solo un gioco a chi spara prima,che tanto verrai sempre giudicato per ogni singola cosa che fai,anche la più banale.Quando però ho provato a mostrarlo alle persone,sono stata subito messa di fronte a una dura realtà;Non riesco a stare con gli altri.Lo so che starete pensando "Si vabbè non ci credo" neanche io ci volevo credere inizialmente,ma purtroppo è vero,è come se ci fosse uno schermo di vetro tra me e le altre persone,non riesco a raggiungerle e più provo a abbattere questo vetro e più sento che si inizia a rompere,vedo che si formano le prime crepe, lo spingo il più possibile,non si rompe si crepa solo e le schegge iniziano ad entrarmi nella pelle e fa male, un male lancinante.Poco dopo ritorna com'era prima,è come se più provassi a distruggerlo e più lui diventasse forte, è come se prendesse la forza dalle mie debolezze.Ma come faccio a distruggerlo?Non ci riesco,questo significa che rimarrò per tutta la vita da sola?Inizialmente non sapevo rispondere a questi interrogativi,ma pian piano sto iniziando a capire che non tutti sono in grado di capirmi,anzi veramente nessuno.Una volta ero convinta che un ragazzo potesse accogliere questo mio mondo,ma non era così...mi ha usata solo,e mi ha cambiata,mi sono persa e mi sono ritrovata.Ogni volta che provo a costruire  qualcosa con una persona rovino tutto,è come se avessi le mani fatte di fuco, molto spesso  scotto solo le cose intorno a me, invece altre le brucio,e tutto intorno a me prende fuoco,tutto diventa come cenere e io non so cosa fare,rimango impietrita di fronte a questa terribile visione,poi però all'improvviso si alza un fortissimo vento che spazza via le ceneri,e allora rimango solo io con le mie ferite.Ed è così che sono giunta alla conclusione che tu caro il mio lettore ,si proprio tu,farai parte del Mio?Nostro? Mondo.Il libro che sto costruendo deve essere un luogo dove potersi ritrovare,un luogo dove poter ragionare,dove poter dibattere,un luogo dove poter piangere e ridere.Voglio rendervi partecipi di questo mio mondo interiore che è veramente un casino,sono piena di contraddizioni preferisco dire addio che resta,perché alla fine ci tengo sempre troppo e ogni volta mi faccio solo  più male di prima.Ci sono giorni dove vorrei solo restare per ore sotto la pioggia con le cuffiette e sentire la musica finché le orecchie non sanguinano ,e lasciare che la pioggia si porti via anche un po' del mio dolore e delle mie preoccupazioni.Quindi caro lettore BENVENUTO IN QUESTO FOLLE MONDO.

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