Sola

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Sapete quei momenti in cui vi rendete conto di essere diventati completamente apatici?  Non riuscite più a provare niente ,non siete né felici né tristi siete solo così dannatamente soli .Inizialmente mi faceva paura questa parola, e ogni volta che la pronunciavo mi sentivo male ,perché tutte le cose ad alta voce fanno più effetto .E il fatto di dire a me stessa che ero veramente sola ,in tutti i sensi ,mi faceva pensare a ....oddio no è tornata quella voce, è incredibile come ad alcuni  possa alleviare i dolori .Mi chiamava ancora mi alzai dal letto mi diressi verso il luogo da cui proveniva quella voce così ,Dio, non so nemmeno come definirla .Mi guardò con quella sua aria di disprezzo mista a disgusto e mi disse "Devi venire con me " Le risposi "No, ho da fare" .ovviamente come faceva sempre mi iniziò a insultare per qualsiasi cosa ,ogni cosa che io facessi era sbagliata .Ora vi spiego perché le risposi così.Fin da quando ero piccola mia madre ha sempre messo il suo lavoro davanti a tutti ,fregandosene altamente delle conseguenze che ha creato .Adesso però mi ci sono abituata ,sono abituata a ricevere questo trattamento ,sapete prima ci piangevo adesso non riesco nemmeno più a fare questo .Ed è triste sapere che non puoi piangere ,che non ci  riesci ,che proprio i tuoi occhi sono come immobili sono spenti ,morti .Proprio quegli occhi per cui tutti ,una volta, ti facevano i complimenti ora non sono altro che residui di un passato che lo ha distrutti .Il rapporto che avevo con mia madre mi faceva morire ogni volta di più ,ogni volta sapeva solo come dirmi che io non ero abbastanza.Così cominciai a crearmi un mondo tutto mio ,dove potevo fare quello che volevo potevo volare ,potevo sentirmi libera ,e tutta la tristezza se ne andava via ,volava via e mi lasciava in pace .

Che bello sarebbe vivere in un mondo dove le persone non giudicano ,perché dai ormai è diventata una gara a chi spara prima no?Cioè se non insulti una persona non sei nessuno.

Una cosa che non sopporto di mia madre è che mette sempre se stessa prima degli altri .Ricordo benissimo come una sera avevo lo spettacolo di danza, tutti i genitori erano lì con la videocamera pronta, scrutavo la folla uno ad uno per vedere se ci fosse mia madre, dentro le mia testa pensavo"Uno ,due ,tre ,quattro.....quarantacinque ,dai mamma arriverà tra poco,le ho pure riservato un posto in prima fila non può non arrivare " I secondi diventarono minuti e lei non c'era ,i minuti diventarono ore e lei non c'era quella sedia rimase vuota finché anche le ore non diventarono anni.

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