Dead or alive?

Cara Mamma

Cara Mamma,

Non c'è un motivo particolare per cui io oggi abbia deciso di scriverti, ti vorrei dire così tante cose che ovviamente tu non ascolteresti mai, non diciamoci bugie lo sai anche tu di avermi trascurata, ma ti prego dedica 5 minuti a l'urlo disperato di tua figlia.Non ti voglio dire quanto tu mi abbia fatto stare male, quanto io abbia cercato di ricucire un rapporto con te, perché lo sai che tanto il nostro legame è come una barca piena d'acqua; prima o poi affonda, e non c'è modo di fermarla quando l'acqua entra nella barca, goccia dopo goccia, trascina con sé tutto e alla fine non rimane niente c'è solo un vuoto, straziante e angosciante, che non può essere riempito perché orami è troppo tardi.Si vede che ho un tempismo pessimo, arrivo sempre troppo tardi e nel momento meno opportuno.Quando sono nata tu già stavi male, ma non voglio parlare della tua malattia perché tutti né abbiamo una, nel tuo caso è una malattia fisica ma questo non ti ha mai limitato in niente e  ti ammiro perché hai avuto un coraggio che pochi hanno, ma poi non so perché mi hai lasciata in disparate sono cresciuta da sola, senza nessuno che mi  dicesse cosa fare e non fare, senza nessuno che mi aiutasse a distinguere il bene dal male, e per questo troppo spesso ho dato tanto a persone che non si meritavano niente di me, che mi volevano cambiare come anche tu hai provato a cambiarmi, ma io non te l'ho mai permesso né mai te lo permetterò.Una cosa che ho imparato crescendo è che tutti proveranno a cambiarci, tutti vorrebbero che noi fossimo come loro ci vogliono, ma la verità è che  a volte è più facile cambiare gli altri che provare a cambiare noi stessi, lottare con sé stessi è una delle cose più difficili che ci siano, quindi rigettiamo sugli altri ciò che noi vorremmo essere, ma che non abbiamo la forza di diventare.
Sai mamma una volta mi sono svegliata che piangevo ,sembravo un fiume in piena, ti ricordi quella sera in cui io ti avevo seguita per tutta casa per circa mezz'ora?Beh volevo solo un tuo abbraccio, perché quel giorno in autobus mi avevano picchiata, volevo solo sentire un abbraccio da quelle braccia che da piccola mi cullavano, volevo sentire un po' di calore dopo aver assaggiato il gusto gelido della vita.Però evidentemente c'era qualcosa di più importante, c'è sempre stato qualcosa di più importante e sempre ci sarà.  Però in parte ti devo ringraziare , perché se non avessi avuto una madre come te non sarei come sono oggi; insicura ma forte, timida ma solare, viva ma morta.

Marta