Aurora tolse le mani da Robert, lisciandosi i jeans strappati e con qualche macchia colorata qua e la.
C'era quella cosa in gola, quel blocco, e a farlo andare giù fu una parola.
-Tranquilla.
Disse lui, massaggiandole piano la spalla mentre la guardava con compassione, quasi volesse riprenderla tra le braccia e nasconderla dalle sue stesse lacrime.
Aurora appoggiò i gomiti sulle gambe e intrecciò le mani, facendosi imitare subito dopo da Robert che le lasciava il suo spazio per parlare.
Alzò lo sguardo verso di lui e ricambiò quell'angolo della bocca alzato che tanto voleva assomigliare ad un sorriso d'incoraggiamento.
-Quando ho aperto il Stardust ho subito avuto un sacco di popolarità grazie alla pubblicità che mio padre, ex sindaco del paese, fece al mio locale. Mi voleva dare tutta la felicità del mondo diceva, e mia madre seguiva il suo esempio. Mio padre fu sostituito quando andò in pensione e io ero sulla cresta dell'onda riguardo al livello di clientela del ristorante.
I soldi non tardarono ad arrivare, così per una volta feci qualcosa io per far felici i miei genitori e regalai loro un viaggio per la loro città preferita, quella in cui sognavano di vivere: Cape Town.
Rigirò la foto che ritraeva i suoi genitori sui Monti dei Draghi, sorridenti e abbronzati dal clima africano che tanto amavano.
-Così li lasciai andare a vivere fino alla fine dei loro giorni nella loro città preferita, per loro fu difficile lasciarmi da sola in Italia ma io li convinsi ad andarsene verso il loro sogno di una vita. Avrei voluto seguirli, ma in questo posto c'è la mia vita, ci sono i miei amici. Così loro ogni mese mi mandano una lettera e delle foto di loro nei posti che desideravano visitare. I miei mi hanno permesso di realizzare il mio sogno, e io ho realizzato il loro.
Alzò lo sguardo sul soffitto, tirando su con il naso per non sentire più quel fastidioso pizzicorio che le stuzzicava gli occhi ancora opachi per altre lacrime pronte da sfornare.
Sorrise, nonostante il dolore.
-Io sono così felice per loro, ma mi mancano da morire e al tempo stesso voglio rimare qua per sempre.
Il cuore singhiozzò nel petto. Aurora si morse il labbro inferiore per darci un taglio, ma di certo il bianco del soffitto non faceva che aumentare la sua costante sensazione di vuoto che alla fine era diventato casa sua.
Robert non sapeva cosa dire ma al tempo stesso avrebbe voluto dire così tante cose. Quella testa rosa portava con se un grande cuore, ma la vedeva ora, seduta al suo fianco, fragile come mai prima d'ora e con le lacrime già scese senza permesso.
Chissà che strazio vivere tra l'indecisione di raggiungere i genitori o restare dove tutto è iniziato.
Aurora si decise ad abbassare gli occhi e si asciugò una lacrima con il dorso della mano, fissando ora il pavimento.
-Oh, honey.
Robert sospirò e allungò piano le braccia verso di lei, attirandola verso di se e accarezzandole le braccia mentre lei appoggiava la testa sul suo petto e piangeva tenendo tra il pollice e l'indice il setto nasale.
Il braccio abbandonato sulle proprie gambe mentre Robert piano l'avvolgeva in quel caldo e impacciato abbraccio.
Appoggiò il mento sui suoi capelli, chiudendo gli occhi per esternarsi da quel tutto così rumoroso e irriverente che tanto infastidiva quella ragazza tra le sue braccia.
Ripassò mentalmente tutte quelle risate che si era fatto con lei, quelle battute ironiche che si lanciavano e quelle sfide da adolescenti che facevano.
Capì che il detto "le persone più divertenti sono quelle più tristi" in effetti è vero, che il motivo di tanta allegria spesso serve per nascondere dentro l'amarezza, il dolore, la tristezza o la mancanza.
Lui oramai era diventato il suo amico in quei giorni di follia, e confortarla era il primo passo per rispettare il codice d'onore di un amico che si rispetti.
-Vieni, hai bisogno di distrarti un po'.*chi non vorrebbe un Roberto per amico. Adesso il primo che osa dire che Aurora è brutta, cattiva e puzzona lo vado a dire alla maestra, uffi. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.Vi lascio la gif serale che se mi impegno vi lascerò ogni sera.
Yep, it's disturbing.
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The Sea
RomanceIn cui una vacanza si trasforma in un'avventura e una vita si trasforma in una storia d'amore vissuta tra il cielo, il vento e le onde.