All'interno di una serie di romanzi è facile cambiare luogo in cui si svolge l'intreccio, passare da città in città e magari tornare indietro in luoghi conosciuti che il lettore conosce già dai precedenti episodi. Le motivazioni che portano ad ampliare i luoghi visitati sono pressoché le stesse che implicano un'evoluzione nei personaggi: si tende a dare nuovi spunti e nuove situazioni per interessare il lettore.
La costruzione geografica può essere considerata uno dei capisaldi del creare l'ambientazione: da quello che sarà il luogo in cui ambienteremo le nostre storie, dipenderanno le classi con cui categorizzare i personaggi e le tradizioni, ma anche il vestiario e le tecnologie, per non parlare dei modi di dire e delle razze.
I luoghi sono la spina dorsale dell'ambientazione, perché da essi si può cominciare a tracciare una nomenclatura che non comprende solo boschi, montagne e città, ma anche persone e nomi propri. Se si pensa per un istante al nostro mondo, la Terra è popolata da etnie diverse che si sono stabilite in luoghi a volte diametralmente opposti. Ognuna di quelle popolazioni ha diverse culture, a volte diverso aspetto e addirittura ciò che in alcune culture è offensivo per altre è la prassi comune.
Pensare al mondo che si sta costruendo come tale e dargli delle prerogative è quindi il concetto base di ciò che si vuole fare coi luoghi. Ci sono deserti? In questi deserti c'è una popolazione che ha fondato delle città? Come sopravvivono?
Una volta stabilita questa parte, popolare il mondo sarà più facile: messe da parte le informazioni sui luoghi che andranno a costituire il mondo, rispondere a simili quesiti darà l'imprinting per passare alle prossime fasi dell'ambientazione in maniera naturale.
Costruire un luogo dove ambientare la storia è per forza il primo passo? Ovviamente no. Si può scrivere di tradizioni, personaggi e molti altri aspetti dell'ambientazione senza curarsi della locazione o adattare tali fattori a città e paesi costruiti in seguito. Il procedimento è però meno capillare e rischia di lasciare ben più di qualche vuoto logico.
Per essere strutturata a dovere un'ambientazione deve avere una solida base geografica, che sia una singola città, un continente o l'intera galassia non importa: l'importante è riuscire a capire come e dove quei luoghi debbano essere sfruttati per costruire il resto.
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Ambientazioni del Fantastico
Non-FictionVuoi scrivere la tua storia, ma non sai come strutturarne l'ambientazione, dove partire e come descriverne le città, ma soprattutto hai paura che iniziando a parlare di elfi e gnomi perderai il filo del discorso? Bene! Questa guida fa per te, il so...