Vuoi scrivere la tua storia, ma non sai come strutturarne l'ambientazione, dove partire e come descriverne le città, ma soprattutto hai paura che iniziando a parlare di elfi e gnomi perderai il filo del discorso?
Bene! Questa guida fa per te, il so...
Frank Herbert non è famoso per gli oltre trenta libri scritti, ma per aver creato un vero e proprio universo formato tascabile (neanche tanto dato il numero di pagine): Dune. Il suo capolavoro è per molti uno dei libri (e cicli) più importanti nel campo fantascientifico. Il pregio più grande di Dune è infatti la sua completezza come ambientazione.
3.2.1. L'OPERA
Herbert costruisce un'ambientazione strutturata, la cui tecnologia basa le sue leggi fondamentali su una materia prima chiamata Spezia (o Melange), l'impero in cui si svolgono gli intrecci è possibile solo grazie a questa tecnologia, ma è anche popolato da classi di personaggi variegate, come i piloti della Gilda o le sacerdotesse Bene Gesserit, legate tutte ancora una volta alla Spezia. Ciò che rende Dune un universo vivo è un profondo e radicato filo conduttore che racchiude ogni altro aspetto dell'ambientazione: il misticismo.
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3.2.2. IL TRUCCO
Proprio il collante delle tradizioni, unisce le parti dell'ambientazione: sono le leggende dei fremen sul messia, i racconti sui vermi delle sabbie e la profezia delle Bene Gesserit ad alimentare una storia nella storia, capace di rendere l'ambientazione così viva e in grado di fare da sola la fortuna della serie. La narrazione nidificata crea un sotto strato omogeneo in cui il lettore si ritrova, tanto che se all'inizio c'è il rischio di esserne soverchiati, alla fine ogni tassello torna al proprio posto.
La stessa cosa succede per i modi di dire: se è vero che Dune (o se preferite, Arrakis) è un mondo spoglio e inospitale, non è raro imbattersi in vocaboli e definizioni che creano un dialetto vivo e ricco di inflessioni, sia per gli innumerevoli modi di chiamare l'acqua che per tutto il resto, tanto da essere necessario un vero e proprio compendio per districarsi nell'infinità di termini indicati dai personaggi all'interno dei romanzi.
A differenza della stragrande maggioranza delle ambientazioni del fantastico, quella di Dune è de facto un romanzo fine a sé e raggiunge la sua completezza ancor prima di fungere da base per un intreccio.
Infine, le idee di Herbert sono state un vero e proprio trampolino di lancio per i sei romanzi che compongono il ciclo originale e per altre opere derivate scritte in seguito dal figlio Brian (Preludio a Dune). Tanto che ancora oggi nell'immaginario collettivo Dune è il mondo dei vermi e delle lotte per la Spezia tra grandi casate.
