Lui risponde con sguardo fiero e infila gli auricolari nelle orecchie fino al suono della campana.
Quando suona si scatena il caos: il profe che ritira le verifiche, gli alunni che mettono via il materiale velocemente, urla e schiamazzi vari.
Xavier guarda i suoi compagni con occhi iniettati di sangue e chi se ne accorge inizia a rallentare, diminuendo il caos presente, fino a che tutti stanno mettendo via le loro cose con assoluta calma e nessuno più urla.
"Dove andate?" Chiede il professore, poiché stavano tutti mettendo via.
"Andiamo a casa: gli ultimi due professori sono assenti" rispondono in coro alcuni degli allievi migliori.
"Ok. Xavier domani voglio parlarti." Risponde il professore.
Xavier esce e i suoi compagni lo seguono.
Nessuno osa superarlo.
Dal vociare dietro riesce a ottenere alcuni estratti:"perchè non si fa più gli affari suoi?" "Non poteva rimanere a casa?" "Si fotta, non cambierà il nostro modo di fare"
Xavier li ascoltava, contento del caos che stava creando.
Uscito in cortile sale sull'albero.
"Com'è andata oggi?" Chiede Rachele.
Xavier, sorpreso di trovare lì la ragazza, cade dall'albero e atterra di spalla.
Molti i ragazzi che si girano a guardare.
Lui fa un cenno con la mani e risale sull'albero
Rachele ridacchia.
"Cos'hai?" Chiede lui distaccato.
"Sei buffo, quando ti sorprendi. Perdi la tua scioltezza nel fare le cose" ribatte la ragazza, appollaiata sopra di lui.
"Perchè sei qui?" Gli chiede la castana
"In che senso?"
"Generalmente vai sempre a casa. Cos'è che ti ha trattenuto?"
Il ragazzo rimane in silenzio. Pensa perchè è effettivamente salito sull'albero.
Non trova un effettivo motivo e non sopportando più la ragazza scende.
Rachele lo segue.
Xavier va nel vicolo dove generalmente spicca il volo.
Si gira e vede la castana.
"Ti consiglio di andartene." Dice X
"Io rimarrò a guardare." Risponde in tono di sfida.
Xavier fa un sorrisino malefico, prima di trasformarsi.
Attorno a lui si genera del fumo nero, che quando si dissolve mostra un classico demone.
Tutto muscoli, rosso, con viso appuntito, alto tra i quattro e i cinque metri, con sulla schiena due possenti ali grandi uguali.
Rachele sgrana gli occhi, incredula, e cade all'indietro.
Sopra di lei passano tre lupi, con la bava alla bocca, pronti per attaccare.
Avanza uno e compare attorno a lui lo stesso fumo nero. Dalla nube ne esce un'ammasso di rocce, un golem, più basso del demone di almeno due metri.
Gli altri due dietro si trasformano in umanoidi di fuoco, alti poco più di una persona, con l'intero corpo ardente.
All'inizio erano tutti e tre girati verso Xavier, quindi Rachele credeva di essere al sicuro, ma non è così perchè poi un "piromane", così la ragazza li chiamava, si gira verso di lei.
Al posto dei capelli aveva delle fiamme ardenti, occhi di rosso puro e il resto del corpo dato alle fiamme, si vedeva solo poco il corpo originale della creatura.
I due piromani e il golem lanciano un urlo di battaglia, che viene corrisposto dal demone il quale ruggito assomiglia a quello di un leone.

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Demons
FantasyLa vita da demone non è semplice. Xavier può darvene conferma e voi potete constatarlo leggendo il racconto della sua storia.