Si sarebbe schiacciata a terra se non ci fossero state le mani di Xavier a prenderla. Il cuore di Rachele sta battendo velocissimo, pure quello di Xavier ha subito un accelerazione nell'attimo in cui la ragazza era in caduta.
Lei scoppia in una risata, poi appoggia la testa sul petto di lui. Xavier, sfruttando i suoi poteri, fluttua giù fino a terra.
"Presto andiamo in classe" dice lui con aria rassicurante e si teletrasporta davanti alla classe di lei, spostando anche gli zaini con i suoi poteri.
"Ora vai e non cercarmi più" le dice lui prima di posarla.
"Sai che non lo farò?" Ribatte lei.
"Meglio per te che mi ascolti" afferma prima di avviarsi ai laboratori di fisica.
"Sei riuscito ad arrivare in tempo per una volta." Lo accoglie Austin difronte ai laboratori.
"Dai non rompere." Ribatte Xavier entrando dalla porta."Buongiorno" tuona il professore appena entra in classe.
"Xavier vieni un attimo" lo chiama subito.
"Ho visto l'altra volta che non sei molto interessato. Vuoi tentare di stare più attento?" Spiega il professore.
"Senta. Io sono totalmente disinteressato all'argomento poiché lo so già. Se vuole farmi la verifica oggi non ho nulla in contrario." Ribatte Xavier, non pensando che il professore avesse già la verifica pronta.
Xavier si separa dalla classe e inizia la verifica. Aspetta che il professore abbandoni l'aula ed estrae un altro braccio, iniziando a scrivere con tutte e tre le braccia ciò che sapeva a memoria.
Alla fine dell'ora consegna.
"Sono curioso- Afferma il professore -la mia prossima ora è di colloqui, ma visto che non viene nessuno correggerò la tua verifica."
"Stia tranquillo, ci metterà meno di quello che crede" ribatte Xavier, suscitando una sfida tra i due.
Tornano in classe per la quarta e ultima ora.
Informatica.
A Xavier piaceva, ma, come tutte le altre, la ignorava. Rischiava nuovamente di venire bocciato per comportamento.
Il professore stava tardando e la classe stava iniziando a fare casino. Il demone si alza e scrive alla lavagna: "I'm watching you" con una 'x' nella 'o'.
Xavier si risiede e cala il silenzio.
Alle 12:09 molti fuggitivi erano già pronti per andare al bar, ma il professore arriva e fa sedere i ragazzi.
"Separate i banchi e tirate fuori un fogl- chi ha scritto questo alla lavagna!?!" Tuona appena vede il grafito sulla lavagna.
Xavier alza il braccio sbadigliando come un leone.
"Ho... bene... allora farai un esercizio in più..." il professore si modera, non potendo punire il ragazzo troppo seriamente.
I ragazzi si separano e il professore consegna le estemporanee.
Sul suo foglio Xavier trova effettivamente qualcosa di più, ma è una frase in matita del professore:'scusami! Ma non potevo fartela passare lisca agli occhi degli altri, altrimenti non mi avrebbero più rispettato. Non c'è nessun esercizio in più, ma ti prego non usare il dessennatore ancora.'
Xavier termina la verifica in poco tempo e pa consegna dicendo al profe:"lei ha capito molte cose" e tornando al posto.
I compagni lo guardano increduli per il poco tempo impiegato a svolgere l'esercizio. Lui risponde con guardo fiero e infila gli auricolari nelle orecchie fino al suono della campana.

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Demons
FantasyLa vita da demone non è semplice. Xavier può darvene conferma e voi potete constatarlo leggendo il racconto della sua storia.