Demons

La dimensione oscura

Xavier tende una mano verso Rachele e un flusso di nebbia nera parte dal petto di Rachele e finisce nella mano del cacciatore.
Quando questo flusso finisce gli occhi della ragazza tornano normali.
"C-cos'è successo?" Chiede lei disorientata.
"Sei stata infestata da un Millennium, un essere che prende controllo di una persona e tenta di uccidere l'ospitante per poi distruggere un intera razza, hai picchiato Austin e hai tentato di uccidermi." Le risponde Xavier, lasciandola ancora più frastornata.
Lei mormora un semplice "ah" e tenta di riprendersi.
Xavier aiuta Austin ad alzarsi.
"L'hai notato pure tu?" Chiede Austin mentre Xavier lo sta rialzando.
"Si... mentre era sotto influenza del millennium le sono diventati gli occhi neri. Che sia una discendente della ragazza ombra?" Risponde Xavier.
"Io ho un idea per scoprirlo." Continua Austin.
Il cacciatore si avvicina a Rachele.
"Ciao Rachele. Io sono Austin, l'amico di Xavier. Sono quello che si è trasformato in drago nella battaglia dei troll. Vorrei sperimentare una cosa per poter capire se sei una discendente della ragazza ombra. Questa ragazza è una sorta di mito. È una cacciatrice come noi, ma non ha ricevuto il dono di assorbire gli altri poteri quindi ha imparato a sfruttare i suoi all'inverosimile ed è classifica come migliore cacciatrice di tutti i tempi.
Tu potresti essere una sua discendente e averne ereditato i poteri."
Austin si avvicina all'orecchio di Rachele, per non far udire il resto a Xavier.
"Dovresti ringraziare il tuo cavaliere... ti ha salvata circa tre volte e fidati, generalmente fa morire interi popoli quando non si impegna."
Austin estrae un piccolo cristallo, che scuote e si trasforma un mantello. Lo indossa e si posiziona dietro Rachele. Austin fa cenno a Xavier di avvicinarsi, ma lui rifiuta.
Si limita a dire:"riportamela viva".
Il mantello avvolge Rachele e Austin, poi inizia a rimpicciolirsi fino a sparire. Sono andati nella dimensione ombra, dove i poteri sono amplificati, ma i danni che si subiscono appaiono solo quando si esce da quella dimensione.
Xavier rimane tagliato fuori.
Decide di andare in giro in città. Sa quanto dura un procedimento del genere e il giovane cacciatore non è il tipo di persona che rimane fermo a fare nulla.
Il ragazzo fa avvolgere ancora una volta da quella nuvola nera che utilizza per andare in giro.
Va in sala giochi. La sua sala giochi. Non l'ha comprata, ma l'ha conquistata. Tutti i giochi degni di essere giocati infatti portano il suo nome nei primi tre posti della classifica.
Quando entra però vede una cosa terrificante: un ragazzo aveva appena battuto un suo record nel suo videogioco preferito. Lui non perde tempo: lo sfida in un uno contro uno. Nel giro di pochi minuti Xavier aveva ristabilito il suo primato.
Subito sconfitto l'avversario torna nell'isola, dove l'amico e la ragazza erano spariti.