POV SEHUN
Che noia. Per quale oscuro motivo devo andare all' università, non potevo fermarmi dopo le superiori?
Tutta colpa di mio padre e del suo "Non penserai mica che ti conceda un posto d'onore nella mia azienda vero? Dovrai sudare studiando figlio mio, altrimenti finirai a pulire gabinetti... Impegnati!Ringrazia che ti dò libero arbitrio sulla scelta dell'università, dovresti rendere felici tua madre e tuo padre, figlio ingrato".
Queste frasi sono state una sottospecie di ritornello quest'estate, nemmeno le preghiere vengono dette così spesso. Tormentare una povera anima innocente come la mia. Come si permettono? Senza contare che il tragitto verso questa "rinomata" università lo devo fare a piedi, poi ché "paparino" non si è ancora deciso a darmi un autista.
"Sehun, facciamo la strada insieme?" una vocina acuta per poco non mi spacca un timpano.
Mi giro e una ragazza bassa, con i capelli lunghi e castani, mi guarda decisamente troppo emozionata.
"Sehun si è girato, si è girato, oddio! Scattagli un foto, presto" un'altra ragazza poco più indietro incomincia a saltellare vicino ad altre due galline.
Sono troppo bello e ricco per darvi anche meno di due minuti del mio prezioso tempo, quindi tornate nel pollaio da cui siete venute.
Probabilmente avrei detto una frase simile se solo aprir bocca per proferire una frase non monosillabica non mi costasse tanta fatica.
"No" rispondo schietto voltandomi verso la strada.
"Se sto dietro di te e non ti parlo?" continua.
"No"
"E se-"
"No"
"Ma-"
"No" ribatto seccato e accelerando il passo.
Ormai il continuo chiocciare di 'Sehun' e 'Oppa' è lontano, ma decido che forse è meglio continuare a correre ancora un po', giusto per evitare altri eventuali animali che durante il mio regale passaggio vogliono rivolgermi la parola.
"Yo Sehunnie, perché cammini più velocemente del solito?" una voce profonda mi induce a fermarmi.
Camminare più velocemente del solito? Maledetto plebeo, sono decisamente uscito dai miei soliti standard di camminata.
"Quelle galline fanno troppo rumore" rispondo apatico vedendo Jongin avvicinarsi a me.
"Galline? Ah, quelle che ci stanno fotografando da lontano dici!?" mi chiede facendo dei ghigni perversi alla fattoria alle nostre spalle e creando quindi un coro di "Kyaaa~".
"Senti come urlano, beh non posso dare loro torto, sono ricco e figo" esclama Jongin leccandosi il labbro con fare divertito.
Ma figurati, io sono decisamente più figo di te, ci sono persone che pagherebbero per avere il mio naso perfetto!
"Smettila di martoriarti con la lingua quei due canotti che ti ritrovi al posto delle labbra e sbrighiamoci, devo passare a prendere un Bubble Tea... non ne bevo uno da ieri sera, mi sento vuoto"
"Le mie labbra sono sicuramente più desiderate del tuo naso" esclama spazientito.
Come fa a sapere che prima pensavo al mio naso?
Dopo una lunga camminata finalmente arriviamo davanti al paradiso, il "Tikigay bar"; entriamo ed un ragazzo con la faccia da fesso, circondato da una decina di ragazze troppo eccitate per essere solo felici di vederlo, ci saluta da lontano con un gesto della mano e ci invita ad entrare.
"Wow, guarda quante ragazze intorno a quel tipo... secondo te se mi avvicino riesco ad abbordarle?" mi chiede Jongin con sguardo malizioso.
"Fai come ti pare, io ho altro a cui pensare"
Non ho tempo da perdere con i suoi abbordaggi, se non mi sbrigo rischio di andare in astinenza di Bubble Tea!
Mi avvicino al bancone e faccio segno al barman di avvicinarsi.
E questo qui chi è? Non l'ho mai visto... proprio oggi doveva arrivare il novellino!? Questo non sa i miei gusti, mi toccherà aprir bocca per spiegare cosa voglio. Non può essere, questa giornata ha già preso la piega sbagliata.
Il nuovo barman si avvicina con nemmeno due falcate a me – che razza di gambe ha questo? –. È un ragazzo alto, con un sorriso a quattromila denti, un berrettino ridicolo in testa e due orecchie che somigliano vagamente ad antenne paraboliche.
"Ya, ciao vuoi ordinare?" sorride, anche troppo per i miei gusti.
Che razza di domanda è!? E questa parlata colloquiale da dove ti è uscita? Si vede che sei nuovo ragazzo. Ti sembra che io mi sieda in questo sudicio sgabello solo per fare due chiacchere con un plebeo come te!?
"Certo, il solito" rispondo freddo.
"Ehm... scusami ma sono nuovo e quindi non ho la più pallida idea di cosa prendi solitamente" sta ridendo, sta ridendo seriamente.
Penso che mi si stia uscendo una vena pulsante dalla tempia.
"Ovviamente" rispondo impassibile. Mi stai già sugli zebedei.
Il suo sguardo mi sembra turbato, si gira prendendo un bicchiere, iniziando a fare un mix di strani ingredienti e come tocco finale un bel barilone di latte fresco.
Oh Mama, cosa mi sta portando questo qui!?
"Ecco qua. Provalo, è una nuova variante di Bubble Tea, l'ho appena inventata quindi non c'è sul listino... prendilo come un omaggio, mi sembri un cliente abituale" afferma convinto.
"Bubble Tea eh? Grazie ragazzo nuovo" lo liquido... spero per la sua incolumità che questa brodaglia sia buona.
È tardi, dovremmo avviarci verso la prigione per studenti, ma dove diavolo è quel playboy di Jongin!?
Eccolo lì, parli del diavolo e spuntano le corna. In tutta la sua sfacciataggine, disteso su uno dei divanetti del bar mentre sorseggia un cocktail alle sette e cinquanta del mattino; circondato da quattro oche che ridono...
Perché diavolo ridono!? Non dirmi che è per le battute assurde di quello pseudo etero vero? Ci vuole davvero molta buona volontà per costringere le proprie corde vocali a emettere qualche suono al sentire una delle sue freddure. Basta, lo porto via.
"Casanova muovi il culo e seguimi, non ho tempo da perdere per le tue stronzate" inveisco dopo aver assaggiato la bevanda che ho in mano.
"Cosa? Ma di già? Mi stavo così divertendo Sehunnie~. Stavo raccontando un barzelletta, quella del postin-"
"Non provare a rifilarmi le tue battutacce" lo zittisco.
"Come siamo gentili oggi è!? Va bene, va bene andiamo" si alza dal divanetto ormai sfondato.
E lo sarà anche il tuo culo se non ti sbrighi ad alzarti!
"Ciao ragazze è stato un piacere parlare con voi, ma Mr. Simpatia vuole andare a fare il suo dovere da studente universitario, quindi bye bye".
Tsk... ridicolo.
Arriviamo all'entrata della scuola quando Tao, un ragazzo dallo sguardo truce e due inspiegabili occhiaie permanenti da panda, saltella verso di noi.
"Ragazzi~, finalmente siamo nuovamente nella stessa scuola, è stato un trauma fare un anno senza di voi!" urla tutto d'un fiato il bambino cresciuto male.
"Per ricordarci di questo memorabile e felice giorno, facciamoci una foto" esclama selfie man.
Figurati se perdo tempo a farmi selca con il mezzo etero ed il panda, tra l'altro in una giornata di merda come questa!
"Ma anche n-"
"Certo, ma portiamoci dietro qualche bella pollastra" esclama Jongin "Qui all'università è pieno di fighe con due gambe da paura...ora vado a rimorchiarne una!"
Prima o poi lo castro mentre dorme.
"Jongin-ah è davvero carismatico, sono curioso di sapere come riesce a far cadere le ragazze ai suoi piedi" commenta Tao.
Oltre a mordersi i gommoni? Non ne ho idea e, sinceramente, non mi interessa saperlo.
Faccio per andarmene a bere il Bubble Tea in santa pace quando un commento poco casto arriva alle mie orecchie.
"Belle gambe, a che ora aprono?" esclama il dongiovanni.
Ti sembra il modo di rimorchiare una ragazza? Solo le troie accetterebbero di uscire con te dopo una battuta simile!
"Kyaaaaaa~"
...Come non detto.
"Oh, che modo singolare di conquistare una ragazza" esclama Tao emozionato "Secondo te se ci provo anche io riesco ad avere una fidanzata?" continua guardando il playboy con occhi sognanti.
"L'unica cosa che avrai se ci provi è un calcio sulle palle, inoltre sei più gay di Usagi di Junjou Romantica, al massimo ti trovi il fidanzato!" esclamo scocciato.
"Mhh... aspetta un attimo, come fai a conoscere Junjou Romantica?"
"..." Merda, ho decisamente parlato troppo.
"Sehunnie mi rispo-"
Fortunatamente il prolungarsi delle domande di Tao si è fermato per l'arrivo del playboy.
"Allora, facciamo questa foto sì o no?" chiede Jongin con cinque stangone al suo seguito.
Come le abbia abbordate e soprattutto come abbiano potuto accettare le sue avance quelle tipe, non mi è dato saperlo – non che mi interessi particolarmente –
Mi metto in posa (con posa intendo mani in tasca e sguardo serio) vicino a Tao e una plebea, che puntualmente mi palpa il sedere.
Stranamente non mi dà fastidio e lancio uno sguardo carico di malizia a Jongin – vedi, la ragazza che TU hai abbordato palpa il MIO sedere, questa è la prova che io sono dannatamente più sexy di te –.
Dopo la foto ci avviamo verso il cartellone per guardare a quale lezione saremmo dovuti andare ma, poiché le sfighe non vengono mai da sole, incontriamo il topo di biblioteca e la donnina mestruata, ovvero
Kyungsoo e Baekhyun.
"BACON~! Da quanto tempo piccolo nano, lo diresti mai che mi sei mancato in questi due anni!? Le superiori senza la propria diva non sono più state le stesse" urla Jongin tranquillamente.
"Per tutte le marche di mascara è arrivato lo stoccafisso. Perché non lo hanno bocciato eh!? Perché Kyungsoo?" un Baekhyun alterato inizia a strattonare la maglia dell'amico.
Perfetto, ci mancavano solamente questi due. Kyungsoo detto "l'uomo che sussurra ai cactus" e Baekhyun... Alle superiori era il ragazzo più popolare della scuola; se ne andava in giro muovendo quel culetto sodo che si ritrova – a cui volentieri darei una palpatina –, faceva occhiolini a tutto ciò che avesse delle gambe per muoversi e si metteva chili su chili di stucco e malta in faccia che lui amava definire trucco! Vedo che questa fissa non è cambiata, solo ha qualcosa di diverso in quel muso da triglia... ma cosa può essere?
"Bacon ma quello è eyeliner o ti hanno riempito di botte!?"
"COSA!? Offendi? Come ti permetti brutto ingrato! Ti prendo a craniate fino a farti esplodere quegli airbag che hai come labbra!"
Kyungsoo prende l'isterico amico per il colletto della giacca, rigorosamente ricoperta da paiette, cercando di sussurrargli di calmarsi, ma tanto lo sappiamo benissimo tutti che questi due si scannano come cane e gatto non appena si vedono.
Tao si avvicina a me dicendomi sottovoce: "Sehun-ah... e se si picchiano? Dici che sia meglio fermali in tempo?"
"Ma figurati, non vedi come si vogliono bene?" rispondo pacato io.
Certo, si vogliono benissimo.
"Bacon calmati o ti verranno le rughe" Jongin se la ride come non mai.
Nel frattempo Baekhyun è tenuto stretto dalle braccia di Kyungsoo...
"Vieni qui se ne hai il coraggio brutto sciupa femmine! Ti apro come uno sdraio, mi hai sentito!?"
"Ma quanto sei simpatico, davvero mi sei proprio mancato" ride ancora Jongin.
"Tu non mi sei mancato per nulla! Mi stai più tu sulle balle che non le vecchie sottane di mia madre passate di moda!"
"Tua madre porta ancora quelle gonne in stile tenda? Non sono mai piaciute nemmeno a me" la faccia di Jongin sembrava davvero interessata all'argomento.
"Certo che non ti sono mai piaciute! Tu le donne le preferisci direttamente senza le gonne razza di gigolò delle mie Lelli Kelly"
"Baek basta così, state dando spettacolo" dice la voce della coscienza di Baekhyun, chiamato anche Kyungsoo.
"Ooohhh... Sehun-ah guarda quanta gente si è fermata ad ascoltare questi due" dice Tao sorpreso come un bambino che vede lo zucchero filato per la prima volta.
Ma perché non posso avere un primo giorno di scuola normale? Sono circondato da idioti! L'unico che SEMBRA intelligente è quel Kyungsoo, che poi è tutta apparenza tsk... Fissa Jongin come se lo stesse mangiando con gli occhi... tanto è inutile, quell'imbecille di un playboy non si accorge nemmeno della gente che gli passa attorno se non ha scollature indecenti, figuriamoci del piccolo genio dell'università.
"Ora basta! Kyungsoo! Picchia immediatamente Jongin!" urla stizzito Baekhyun.
"COSA!? Perché mai dovrei fare del male a quel ragazzo?"
Eccoli, i suoi famosi occhi scrutatori... ne avevo sentito parlare ma pensavo fosse solo una leggenda metropolitana. Invece eccoli lì, più aperti che mai, pronti a incutere terrore a ogni persona che oserà guardalo.
Nel mentre Tao si diverte a raggruppare flotte di persone con un gridolino poco etero: "Gente~ è il vostro Tao che vi chiama! Vi avviso che sono aperte le scommesse!"
No sul serio... prima i metodi di aggancio di Jongin, ora le scommesse clandestine di Tao, ma com'è possibile che questa plebe si fermi a guard- STANNO PAGANDO TAO!?
"Tao che diavolo stai combinando!?" la mia voce esce stranamente più squillante del solito.
Oh, che sorpresa... non pensavo di arrivare a questi toni.
"Ma come non lo vedi? Stanno puntando su chi vincerà all'azzuffata imminente. Il favorito per ora è Jongin, ma solo perché è più macho"
Oh Mama, non ci credo... ogni scusa è buona per farsi un gruzzolo.
"Kyungsoo, Jongin e Sehun, vi voglio subito nel mio ufficio" una voce autoritaria ci induce a smettere perfino di respirare.
Ci guardiamo intorno per cercare di capire da chi provenisse quella voce quando un uomo brizzolato, con una giacca verde fluo e dei pantaloncini decisamente corti, si avvicina a noi seguito da 3 uomini troppo alti e scuri per essere coreani.
Se non fosse per la loro ridicola calzamaglia color rosa pastello avrei anche avuto paura.
Sembra un boss della mafia con i propri bodyguard.... Che sia un parente di Tao?
Ci osserva attraverso gli occhiali a forma di cuore e decide di andare verso la fatina gaia; sembra particolarmente attratto dalla sua giacca con i "pannelli solari attaccati".
"Buon primo giorno a tutti baby~... Baekhunnie, bella giacca" dice il boss della mafia continuando a toccare e strusciare le mani nella giacca vistosa di un felicemente sorpreso Baekhyun.
"Buon giorno a lei preside!" esclama la "divah".
Preside? Questo evidenziatore vagante è il preside? Ma cosa più importante... che gusti ha in fatto di moda, come fa a piacergli una giacca simile!?
"È una giacca in edizione limitata, davvero le piace Signore?" chiede entusiasta il nano con l'eyeliner.
"No, ma in bagno è finita la carta!" esclama il boss smettendo di asciugarsi le mani sulla giacca.
Boss, lei ha tutta la mia stima! Voglio fotografare la faccia sconvolta di Baekhyun.
"Kyungie, Jonginnie e Sehunnie, venite con me, dobbiamo fare due chiacchere prima che incomincino le lezioni".
Perfetto, vengo chiamato dal preside ancora prima di incominciare, tutta colpa di quei due che si sono messi a menarsi davanti a tutti, che poi, perché ha chiamato me e non il fissato della moda?
Entriamo nel suo ufficio ed io quasi mi acceco per il colore delle pareti.
"Le lezioni inizieranno tra poco quindi vado subito al dunque..." esclama incrociando le gambe sopra la scrivania e tirando fuori un sigaro cubano da un cassetto.
"Ma prima...volete favorire?"
Vai al dunque vecchio, ho finito il Bubble Tea (che tra l'altro era buonissimo) e devo andare a fare la scorta; non ho tempo da perdere con la plebaglia.
"No grazie..." esclamiamo in coro.
"Perché ci ha convocato?" chiede Kyungsoo.
"Sehunnie, Jonginnie~ sorry ma i vostri voti alle superiori facevano pena, pertanto i vostri genitori mi hanno chiesto di prendere provvedimenti...".
"..." Calmati Sehun, respira profondamente, al massimo per scaricare lo stress appena arrivato a casa lanci qualche piatto per la cucina.
"...pertanto ho deciso di farvi partecipare ad un corso pomeridiano" conclude fumandosi il sigaro.
"Corso pomeridiano?" lo sbuffo annoiato di Jongin parla anche per me.
CHE. DUE. PALLE. Il mio interesse per corsi obbligatori è pari a zero, figuriamoci per i corsi extra.
"Avanti miei piccoli pargoli amanti dei sigari e della vita notturna, decidete pure quale corso vi aggrada di più" esclama porgendoci un foglio pieno di mozziconi di sigaro mentre fa volare un aeroplanino di carta.
Qualcosa mi dice che sarà un lungo anno...
Jongin afferra il foglio e incominciamo svogliatamente a leggerlo (lui lo legge, io ho messo il mio cervello in standby, troppa fatica).
"Sehunnie, cosa ne dici di cinese? Mi sembra il meno complicato, non serve che ci sforziamo molto per studiare visto che molti caratteri gli conosciamo già grazie alle imprecazioni di Tao" mi chiede Jongin.
L'idea mi sembra allettante, pertanto accetto l'offerta mugugnando, inoltre non ho voglia di pensare a cose inutili come uno stupido corso.
Facciamo per andarcene quando Kyungsoo domanda al mafioso: "Mi scusi ma per quale motivo ha convocato anche me? Io sono il ragazzo MIGLIORE dell'intera università, lo sono SEMPRE stato e NON ho bisogno di club extra scolastici..."
Jongin usa malosguardo o visotruce; se si vanta ancora potrei sboccare!
Neanche due secondi dopo Jongin lo fulmina con lo sguardo, ma la secchia non sembra curarsene molto.
Non è molto efficace... maledizione!
"I genitori di Jongin vogliono che il ragazzo più bravo dell'università faccia ripetizioni di matematica a suo figlio...come hai detto, tu sei il migliore" esclama il preside togliendosi la sua giacca fluo, rivelando una canotta bianca a pancia fuori, andando a prendere una palla per saltare3.
Ok, la situazione sembra farsi più divertente...ed il preside sembra farsi sempre più pazzo; da dove l'ha tirata fuori la palla?!
A quanto pare sono l'unico a trovare il tutto divertente perché sia il playboy che il Mr. 'Io sono più bravo di voi' hanno uno sguardo allibito.
Mr. Cactus ha due occhi a palla assurdi, perché non ho portato la macchina fotografica?!
Dopo lo shock iniziale, Jongin sorride maliziosamente verso Kyungsoo.
Ora Mr. gigolò usa attrazione ed a giudicare dalle orecchie rosse dell'altro è superefficace... peccato che il nostro pirla sia troppo fesso per accorgersene.
"Bene, ora potete andare, le lezioni stanno per incominciare ed io ho cose importanti da fare" esclama liquidandoci con un gesto della mano.
Cose da fare? Ovvero? Fumarti i sigari sopra la palla?
Usciamo dall'ufficio quando una voce ci assorda da dentro la stanza.
"I came in like a wrecking ball~"
Devo smetterla di farmi domande.
Dopo aver sentito il suono della campanella, ci incamminiamo verso l'aula per la prima lezione della mattinata.
La giornata è appena iniziata ed io voglio già andarmene da questo manicomio.
Io e Jongin siamo nello stesso corso per tutte le ore della giornata; durante l'estate abbiamo deciso quali lezioni frequentare, così che potessimo stare insieme a chiacchierare anziché ascoltare tutti quei professori di ceto inferiore mentre parlano di argomenti che, sinceramente, non ci importano affatto.
Le prime tre ore della mattina sono occupate da letteratura coreana. Come fa Jongin ad essere così spensierato di prima mattina sapendo di dover passare il resto delle sue ore seduto su di una sedia troppo piccola per contenere il suo culo sfondato!?
"Sehunnie eccoci qui, l'aula è questa, entriamo?" mi chiede Jongin.
"Si... d'accordo" come suono entusiasta eh!?
Labbra a canotto apre la porta, legno di noce di prima categoria – non male devo dire... il pazzo mafioso si è dato da fare con la struttura –.
Una gradinata di banchi da due persone l'uno si innalzano davanti ai miei occhi assonati, mentre la cattedra è posizionata vicino alla porta d'ingresso in cui mi trovo.
"Buongiorno ragazzi e ben arrivati" una cornacchia ci fa rizzare i peli.
"Sono la professoressa Choi, insegno storia e letteratura coreana al primo anno, accomodatevi pure dove volete". Ciò significa che per tre lunghissime ore devo sorbirmi la tua ugola starnazzante? Prima la macchinetta fotografica e adesso pure le cuffie, Mama spiegami perché ho dimenticato tutto il necessario per superare la giornata a casa!
Mi avvio verso un banco libero in cima alla classe e Jongin mi segue senza fiatare. Non appena l'aula si riempie la professoressa Choi inizia con una presentazione veloce della scuola, del suo corso e del programma dell'anno.
No fatemi uscire, non resisto altri cinque minuti qui dentro! Che ora è!? – guardo l'ora sul cellulare – Otto e quaranta!? Sono passati solamente quaranta miseri minuti di tre ore!? Meglio scrivere il mio testamento, sento già le mosche posarsi sul mio splendido corpo in decomposizione.
"Sehunnie! Sehunnie! Maledizione Sehun!" urla Jongin tirandomi una spinta talmente forte da farmi cadere dalla sedia; un chiasso indescrivibile.
"Cosa succede lì in alto? Cos'è stato questo rumore, qualcuno è caduto?"
Che acuta osservazione prof! Penso alzandomi.
"Si professoressa. Oh Sehun, il mio compagno di banco – si puntualizziamo mi raccomando –, è caduto dalla sedia perché si era appisolato nel mezzo della sua interessantissima lezione" ... Jongin, pezzo di merda, questa te la faccio pagare! Oh~ vedrai cosa ti faccio!
"Mi scusi professoressa, non era mia intenzione interrompere la lezione. La prego continui"
"D'accordo, che non succeda mai più però" finì la prof. Choi con sguardo severo rigirandosi verso la lavagna e continuando a scrivere.
Intanto più sottovoce che potevo: "Tu, razza di scimmia sottosviluppata! Ti diverti!?"
La risata di Jongin mi provoca una vena isterica al livello della tempia.
"Si, direi che è stato piuttosto divertente. E comunque te la sei cercata! Abbiamo scelto i corsi da fare insieme proprio per divertici. E tu cosa fai? Ti addormenti lasciandomi qui come un povero pirla a fissare l'orologio in attesa che le lancette si spostino"
STAI LEGGENDO
Saranghae Hyung
FanfictionHUNHAN/CHANBAEK/KAISOO/XIUCHEN/TAORIS/SULAY ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• HUNHAN ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• CHANBAEK ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• KAISOO AVVISO! Quest...