Capitolo 23

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<<Io comunque voglio venire non ti lascio da sola con Domenic>>

<<Concordo almeno uno di noi due deve venire con te, Lexie ragiona>>

Gli guardo entrambi da sopra una spalla, Loky non la smette di tirare fuori i vestiti dalla mia valigia, il che è orribile perché gli avrò già rimessi apposto una centinaia di volte, mentre Ayato guarda il compagno ridendo

Non capisco perché non riescono ad accettare il fatto di lasciarmi sola con Domenic, dopo tutto in questi ultimi mesi sono stata sola con lui moltissime volte e loro non hanno mai fatto tutte queste storie e Domenic oltre che a prendermi in giro non ha fatto niente di male

<<Principe, basta tirare fuori la roba non cambio idea, io voglio andare in Giappone>> affermo afferando un reggiseno che stava per lanciare dal altra parte della camera

mi squadra con i suoi occhi blu ancora indeciso sul da farsi

Loky sa bene che questo viaggio è una cosa importante per me è non per il fatto di aiutare mio padre ma più per visitare la terra da dove provengono due delle mie passioni gli anime e la katana

fin da bambina oltre ad Astral sono stata istruita a lottare con la spada giapponese

Il mio Sensei da bambina si chiamava Akihiko Onodera un umile uomo giapponese di mezza età abile con la spada e discendente di un samurai della Shinsengumi, lui mi ha trasmesso l'amore per gli anime e i manga ma soprattutto mi ha trasmesso i valori di una persona coraggiosa e forte

Per lui la fedeltà era tutto e il giorno in cui morì, io ero lì, fu trapassato dalla sua stessa katana da un uomo incappucciato che scomparve dopo l'attentato, nessuno mi disse niente di ciò che era successo nessuno ne parlò più, nemmeno la mamma

Di quel periodo io ricordo poco e niente è come se ci fosse un buco temporale, solo pochi dettagli sono ancora impressi nella mia mente come per il fatto che smisi di usare la Katana e rubai da uno degli scrigni del vecchio Sensei, Astral che ancora oggi mi accompagna

Il Sensei Onodera mi fece promettere, poco prima di esalare il suo ultimo respiro di visitare il giappone, in particolar modo Kyoto, non ho mai saputo la ragione di questa richiesta, ma se per commemorare la sua memoria dovrò accettare qualcosa che fa piacere pure a me fare, NIENTE o nessuno mi fermerà ne il Principe e ne Ayato

<<Ma non puoi abbandonarci>> sbuffa frustrato

Devo ammettere che per la prima volta la voce di Loky mi sta dando ai nervi e gli occhi malva di Ayato puntati addosso non sono da meno

<<Sentite a me non interessa cosa voi o Domenic volete io potrei anche partire e andare da sola siete voi che vi ostinate a continuare con la storia della balia, >> sbotto lanciando la felpa che avevo in mano dentro la valigia e chiudendola con forza <<Ficcatevi bene in quelle graziose testoline che io non ho bisogno di qualcuno che mi protegga, sono un Perfetto ho combattuto Demoni e Vampiri, ho visto morire davanti a me molta gente, ho visto morire davanti hai miei occhi Onodera e la mia stessa madre, a patto che questi ricordi non siano stati manipolati non sono una bambina e poi se sono veramente la Principessa Tomoe che dovrà sigillare un demone fortissimo perché mai avrei bisogno di voi, dovete finirla mi state sulle palle tutti quando fate così>> i due abbassano il viso e il mio tono si alza ancora di più

<<Non mi interessa se voi siete dei guardiani e siete costretti a segurmi, non mi interessa che tutti mi raccontino bugie, non mi interessa scoprire che il mio stesso padre mi ha mentito sulla causa della morte di mia madre e non mi interessa se nelle condizioni in cui sono ora non sono preparata ad affrontare tutto questo ma sapete una cosa non posso per alcuna di queste cose farci niente, non posso risolvere niente apparte una cosa è questa cosa è appunto VB partire>>

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