Nel Crepuscolo Oscuro

Capitolo 32

Devo ammettere che non è molto intelligente correre con un vestito lungo e dei cavolo di tacchi

Ma di certo non voglio farmi prendere da quei due, so che mi seguono sento i loro passi sulle foglie, quindi è meglio fermarsi in qualche posto, in modo da nascondermi e riflettere

Trovo una specie di buco sotto le radici di un gigantesco albero e mi ci butto dentro senza pensarci due volte

Anche se non molto profondo credo che non mi vedranno visto il buio

Mi accasciò a terra prendendo grosse boccate d'aria, sono una creatura sovrannaturale, certo, ma comunque mi stanco velocemente a differenza dei demoni

Cerco in qualche modo di eliminare la mia presenza concentrandomi sulla natura su tutto ciò che mi circonda, fino a che le mie mani, che stringono la terra, non si illuminano di un tenero chiarore blu che scompare subito dopo, sento il mio corpo rilassarsi e diventare tutt'uno con la terra, ora la mia presenza e forza non potranno essere sentite dai ragazzi, sono diventata letteralmente invisibile

I passi di Domenic e Ayato si fanno più vicini fino a quando non li sento fermarsi poco più avanti del albero

<<Non la sento più>> mormora Domenic. Credo stia provando a cercarmi

<<Cazzo>> sbotta Ayato e in questo momento la sua voce mi fa solo arrabbiare <<Loky le ha imparato ad annullare il Potere, è più brava di tutti noi messi insieme su questo piano, non riusciremmo a trovarla fino a quando lei non si vorrà voler trovare>> lo sento sospirare triste, ma non mi interessa. Chiunque potrebbe dire, cosa sarà mai ti ha baciato non di certo stuprato o altro, chissene​ frega.

Beh, a me frega. Mi sento tradita, perché non ha detto subito di non essere Domenic ci avrebbe risparmiato tutto questo trambusto,

<<Cosa ci fai qui?>> La voce di Dom è attutita dal vento, sembra arrabbiato

<<E me lo chiedi...>> Risponde ovvio Ayato  ridendo

<<Non fare questi giochetti con me Ayato, perché​ cazzo sei qui>> un brivido passa lungo le mie braccia nude quando sento il potere di Dom aumentare

<<Sono venuto qua perché tu l'hai quasi uccisa ieri sera, porca troia>> urla Ayato

Immagini di braccia forti che scorrono lungo tutto il mio corpo mi tornano in mente facendomi arrossire ma tutto la bella sensazione sparisce quando al pensiero delle fiamme di Domenic un brivido di paura mi attraversa
Una domanda mi sorge spontanea Domenic voleva ferirmi?

Non credo, anche se.....

Scacciò via questi brutti pensieri, non può essere

<<Non l'ho fatto apposta>> ribatte infatti quest'ultimo spegnendo completamente l'idea che si era accesa dentro la mia testa <<Non so perché è successo e soprattutto in quel momento...>> La voce di Domenic cambia timbro, diventa allusiva e roca

Il sangue di Ayato ribolle, posso sentire il ringhio che esce dalle sue labbra e in qualche modo questo mi fa ridere

Mi fa ridere il fatto che Domenic faccia allusioni su una cosa che per me, almeno in parte, è stata importante. E mi fa ridere il fatto che ora a Ayato importi qualcosa di me, si lo so Ayato si è sempre preoccupato per me ma non come amante ma solo come fratello e amico, come Loky anche lui si è sempre preoccupato per me, quando provavo quel che provavo per lui perché non si è fatto avanti perché dopo il bacio che mi ha dato al ingresso il giorno in cui ci siamo ritrovati, non ha provato a baciarmi o a dirmi qualcosa

Ma ora non mi importa più perché in qualche modo questo mi ha spinto verso Dom, verso la passione fatta dolcezza, sento un attrazione verso di lui ancora più forte di quella per Ayato, ma di certo questo sentimento non è profondo, o almeno spero

Ayato mi riporta bruscamente alla realtà quando fa una domanda con un tono di voce freddo e lontano <<Non le hai ancora detto niente eh>> sento che fa una risata senza sentimento mentre sento Domenic​ ringhiare

<<Ammettilo a te stesso Domenic, lei non si sarebbe​ mai avvicinata a te se avesse saputo>>

Avesse saputo cosa? Provo a sporgemi al limite del buco per sentire meglio, voglio scoprire davvero perché tutti lo guardino male e perché guardino i suoi bellissimi occhi come se fossero spazzatura

La curiosità brucia il mio corpo quando sento Dom che a voce bassa ribatte

<<Lei non è come voi...>> Sussurra con voce triste, qualcosa dentro di me si spezza vorrei correre fuori è abbracciarlo dirgli che sono qui per lui

Ma in questo momento non posso fare altro che rimanere qui nascosta ad origliare e scoprire tutto

<<Su questo hai ragione ma se lei sapesse che in realtà tu sei figlio di Lucifero anche chiamato Satana e che sei il mostro che potrebbe esplodere e distruggere tutto anche lei da un momento all'altro​, non credo che resterebbe ancora con te >> Ayato si blocca mentre un pensiero che ormai era nascosto da tempo indefinito nella mia mente risale, e mi dice che in qualche modo lo sapevo, il mio cuore batte forte e sento gli occhi pizzicare quando Ayato riprende <<Le hai per caso detto che il mostro che deve sigillare è proprio il ragazzo che lei ha baciato, le hai detto che il tuo occhio azzurro è testimone di questo e le hai detto quanto era troia tua madre?!?!?>> Le urla di Ayato risuonano per tutto il bosco <<Le hai detto che nostra madre si è avvicinata al male in persona a causa della sua>>

Mi porto una mano sulla bocca per non fare sentire​ i singhiozzi che ormai escono dalle mie labbra, mi accascio a terra, mia madre, non posso credere che un passato che io non conosco mi perseguiti, le lacrime non smettono quando sento Domenic ribattere

<<Non chiamarla troia era anche tua madre>> Urla Domenic

<<Già lo era ed ha dato​ al mondo tre figli di Satana per poi morire, avrei preferito non nascere se questo voleva dire essere figlio di quel essere >> urla Ayato con voce spezzata

Mentre tutto il mio corpo viene colpito diverse volte da delle spade immaginarie, il dolore

Io non sapevo niente, mi hanno tenuto al oscuro di tutto, dentro di me la rabbia, il dolore e la tristezza si mischiano stringendomi lo stomaco

<<Credi che io avrei voluto nascere se lo avessi saputo?>> La voce di Domenic è un sussurro

Il silenzio che prosegue è straziante, nessuno dei due parla, mentre io provo a trattenere le lacrime non riuscendoci

Mi alzo in piedi, tanto non ha senso rimanere nascosta dopo quello che ho sentito,giungo di fronte hai ragazzi entrambi che si guardano con un misto di tristezza e rabbia

Non mi vedono essendo che "l'incantesimo" è ancora attorno a me, quindi lentamente alzo entrambe le mani aprendo la porta immaginaria che mi allontana dai problemi e che mi rende invisibile, almeno una cosa riesce a farla visto che i problemi sono sempre lì

Le mani si illuminano di nuovo di quel colore blu, i ragazzi sultano sorpresi e mi fissano

È impossibile decifrare i loro viso visto che ho gli occhi appannati, la mia solita forza e freddezza vengono fuori in questo momento

<<Mi avete mentito su tutto, pensavo che non c'erano più segreti tra di noi lo credovo sul serio, ma a quanto pare non posso fidarmi di nessuno. Ora se non vi dispiace io me ne torno con il primo aereo in America e cambio Università>> dico fredda allontanandomi di nuovo, passo dopo passo, nessuno dei due mi segue

Anche se qualcosa dentro di me si rattrista di questo l'altra parte dice che è meglio che doveva andare così fin dall'inizio​

Perché una come me non può stare accanto alla gente se no la distrugge

Avanzo fino al cancello della villa quello che ti fa entrare per il vialetto che porta ad essa e le strade affollate da ragazzi giapponesi allegri mi sbatte in faccia il fatto che io non potrò mai essere normale come loro, che io non potrò mai andare con un amica al karaoke

Senza pensarci due volte penso a Rin e di quanto ho bisogno di lui, so che lui non mi tradirebbe mai e infatti poco dopo appare sorridente accanto a me

Il suo sorriso scompare quando vede il mio viso

<<Principessa>> sussurra preoccupato abracciandomi, ricambio immediatamente

<<Riportiami a casa>> sussurro