Epilogo.

418 35 10
                                    

Quel pomeriggio uscimmo insieme, mi portò alla "famosa" yoguteria in città, e dopo una settimana circa Connor mi chiese di metterci insieme, organizzò una cena e un film a casa sua mentre i suoi (come al solito) erano fuori città.
Fu la serata migliore di tutta la mia vita, ci cucinammo da soli qualcosa di semplice ma fu un totale disastro, alla fine ordinammo delle pizze. Mi chiese se poteva impadronirsi del mio cuore per un periodo di tempo che andava dal lungo al lunghissimo, e ovviamente gli dissi che ero d'accordo, felice come non lo ero mai.

Non c'è bisogno di dire che Nate e gli altri continuarono a fare gli stronzi come sempre, all'inizio cercarono di "disturbarmi", mi chiedevano in continuazione perchè non gli rivolgessi più la parola dopo quella sera, cercarono anche di prendermi in giro, ma non gli diedi la possibilità di avere la meglio su di me, oltretutto grazie a Connor e gli altri capirono che non volevo avere più niente a che fare con loro, non volevo neanche più rivivere il ricordo che ci fosse stato qualcosa, neanche una amicizia, con quelli.

La scuola finì più in fretta di quanto mi aspettassi, superai tutti i test brillantemente recuperando le insufficienze passate (dato che passai altrettanti mesi chiusa in casa a studiare), filò tutto come programmato, neanche una sbavatura.
Attesi a lungo e con ansia la lettera dell'università, dovevo organizzare il viaggio, capire cosa fare della mia vita, della storia con Connor, di tutto l'amore che provavo per lui, non sapevo se lui mi avesse seguito ma molto spesso ci mettevamo a fantasticare sul futuro, lui voleva andare avanti con la band che aveva tirato su insieme agli altri ragazzi, voleva studiare e un giorno diventare famoso con la lettera maiuscola. Mi diceva che un giorno avrebbe fatto un album di successo mondiale e che avrei avuto parecchio da fare con le fans che gli sarebbero corse dietro come spesso succedeva a band di fama internazionale.

Mentre parlavamo non perdeva una sola possibilità di baciarmi e io non potevo essere più contenta di così. Con lui mi sentivo completa, al sicuro.
Ogni singolo giorno pensavo a quanto fossi stata fortunata a trovare un ragazzo come lui, un ragazzo che mi avrebbe perdonata per tutti i miei errori, che mi avrebbe aspettata, mi sembrava un paradosso che fosse andato tutto così bene.

Spesso mi capitava di domandarmi dove fosse finita Daisy, ma mettevo a tacere quelle domande con la semplice risposta che anche lei avesse trovato la pace che meritava, che si fosse stancata di starmi dietro, dato che ora c'era Connor a tenermi buona e a badare alle mie sciocchezze.

Brad e Lisa, dopo innumerevoli tira e molla che durarono mesi e mesi che stancarono tutti, decisero di mettersi insieme sul serio e anche se qualche volta litigavano si misero il cuore in pace, la loro storia era fatta così, imperfetta ma piena di amore.
Erano bizzarri insieme, una coppia frenetica, pazzi entrambi allo stesso livello, ma io li adoravo e non potevo essere più contenta per entrambi.

Per Tristan e James non era ancora arrivato il momento di mettere la testa a posto e fidanzarsi, Tristan non ci pensava neanche e James... Bhè, James stava bene come stava, finita la scuola andò a trovare Daisy, dopo tanto tempo che non lo faceva più, e per un paio di giorni sembrava sparito, ma poi Tris riuscì a tirarlo fuori di casa e farlo tornare il James di sempre. Un ragazzo invidiabile.

Ero soddisfatta dell'amicizia che avevo coltivato con loro, e che anche loro mi avessero perdonata per i miei sbagli, ovviamente gli dovevo delle scuse e delle spiegazioni ma dopo avergli raccontato tutte le ragioni che mi avevano spinto a fare determinate scelte capirono anche loro, fortunatamente.

Finalmente anche io avevo dei veri amici e i miei genitori non mi avrebbero più assillata con questa storia.

Non pensavo che un "lieto fine" fosse capitato anche a me, tutto all'improvviso, mi sembrava tanto una cosa da film, o da romanzo. Penso che le storie, narrate nei film o nei libri, che non abbiano un vero e proprio lieto fine siano bellissime perchè rispecchiano la vita reale, di tutti i giorni, ma bisogna credere che, strano ma vero, le cose belle capitano a tutti, prima o poi.

Vorrei porre la parola fine a questa vicenda ma so che la vita va avanti, il tempo continua a scorrere, e le difficoltà sono sempre dietro l'angolo ad attendere il tuo passaggio. Affrontandole si matura e si cresce, si diventa sempre più forti, anche se esse sembrano invalicabili, come è capitato a me, penso sia stato molto importante aver capito i miei errori prima che sia stato troppo tardi.
Ma dopo tutto, sono stati i miei errori ad avermi riportata da lui.

Ora, con lui, so che tutto è possibile.

Two Shades. (The Vamps ff)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora