Even Numbers (COMPLETA)

8. Heaven is a place on earth with you.

Come sempre, aspettavo Luhan fuori dalla sua aula, attendendo la fine delle sue lezioni, mi torturavo le mani, attendendo che la piccola testa bionda del ragazzo entrasse nel mio campo visivo.
Dopo una manciata di minuti la porta si aprì, e poco dopo ne uscì la persona che aspettavo, che mi accolse con un largo sorriso, avvicinandosi a me, per poi baciare le mie labbra.

" Oggi ti porto con me. "

Dissi deciso, osservando la sua faccia confusa, sfoggiando un sorriso compiaciuto.
Per una volta volevo stupirlo, volevo portarlo in giro invece di stare a casa sua a "studiare", avevo organizzato tutto nei minimi dettagli, nulla sarebbe andato storto.

" Oh Sehun, mi chiedo quando arriverà il momento in cui smetterai di stupirmi. "

Disse lui prendendomi per mano, andando verso l'uscita dell'università, gentilmente lo scortai alla mia auto, invitandolo ad entrare, aprendogli la portiera come un vero gentiluomo.

" Dove mi stai portando? "

La voce di Luhan arrivò melodiosa alle mie orecchie, ormai eravamo fuori dalla città, diretti verso la casa al mare che Chanyeol mi aveva gentilmente ceduto per quel weekend.
Ormai erano i primi di Maggio, e il sole aveva iniziato a scaldare le coste di Seoul, richiamando i primi turisti in cerca di relax o di una vai di fuga.

" Ti sto portando verso un weekend di puro relax."

Dissi fieramente continuando a guardare la strada, mentre col passare del tempo da lontano si intravedeva il mare, non vedevo l'ora di arrivare e di godermi il tempo con la persona che amavo.
Ci volle qualche oretta prima di arrivare alla casa di Chanyeol, appena sopraelevata dalla spiaggetta privata di Yoda.
Ero venuto a conoscenza di quella cosa per puro caso, chiedendo al gigante di aiutarmi a programmare un fine settimana romantico mi aveva indirizzato verso la sua casa al mare, cedendomela cortesemente in cambio di una mano in cucina, per preparare la cena per Baekhyun, in onore del loro anniversario.

" Oddio scherzi? Oh Sehun, sei incredibile. "

Disse entusiasta fiondandosi su di me, per potermi stampare un bacio sulla guancia, facendomi perdere per un secondo il controllo della macchina, che sbandò leggermente, per poi tornare sui suoi passi.
Quando spensi la macchina, dopo averla parcheggiata, il più grande schizzò fuori, correndo verso la casa, osservandola da fuori, per poi perdersi ad osservare il mare dall'enorme veranda, mentre io prendevo le due valige che avevo preparato per entrambi, portandole dentro la casa.

" Ti piace? "

Sussurrai abbracciando da dietro il corpo di Luhan, lasciando un tenero bacio sul suo collo, lui lentamente si girò, appoggiando la schiena alla ringhiera in legno.

" Sì, è tutto così perfetto... tu, sei perfetto. "

Disse arrossendo vistosamente mentre mormorava l'ultima parte della frase, probabilmente nella speranza che non lo sentissi, nei quattro mesi in cui avevo avuto l'opportunità di starci assieme, avevo capito che il biondo non era il genere di persona da esternare i propri sentimenti, anzi, faceva di tutto per nasconderli.
Per la prima volta vedevo Luhan arrossire, per la prima volta l'avevo sentito pronunciare qualcosa di dolce, e per la prima volta, mi baciò.
Non uno di quei soliti nostri baci pieni di passione, uno di quelli da film, passionale ma molto più profondo, non dettato dall'attrazione sessuale, ma bensì da qualcosa di molto più sentimentale e sincero.
Mi soffermai più volte ad osservare il suo volto, i capelli mossi che si muovevano secondo il volere del leggero venticello, le lunghe ciglia incurvate, gli occhi color nocciola e quello splendido sorriso che non accennava a volersene andare, perfino le piccole rughette che si formavano attorno ai suoi occhi quando sorrideva erano semplicemente perfette.