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Tornare a casa.

Quelle tre semplici parole avevano un significato immenso per me.
Quando tornai a casa qualche giorno dopo il mio risveglio, tutti i miei amici erano lì ad aspettarmi e Baekhyun aveva in mano una gigantesca torta decorata a righe blu e bianche... Cosa non avrebbe fatto quel ragazzo pur di vedermi felice..
Nonostante la festa fosse stata una delle migliori di tutta la mia vita, l'unica cosa che volevo era stare da solo con Luhan, era veramente da troppo tempo che non lo stringevo liberamente a me.
Chiusi la porta alle mie spalle e mi girai verso il letto matrimoniale al centro della mia stanza, Luhan era già disteso su di esso, le gambe snelle completamente nude, a coprirlo c'era unicamente una delle mie camice bianche.
Mi avvicinai a lui, iniziando a baciare la sua caviglia destra iniziando poi a salire lentamente lungo quella pelle perfetta e morbida.
Polpaccio, ginocchio, interno coscia, inguine..
Baciai ogni singolo centimetro di quella pelle che tanto amavo, e che tanto mi era mancata durante quei mesi, non mi sembrava vero.

"È possibile che tu sia sempre più bello?"

Chiesi, alzando lo sguardo su quello languido di Luhan, che mi guardò con un sorrisetto malizioso, prima di capovolgere le posizioni facendomi sedere con la schiena contro la testiera del letto, mentre lui si sedette su di me, avvicinandosi mentre accarezzava il mio collo.

"Mi sembra tutto così irreale.."

Disse lui poggiando la fronte contro la mia, sorridendo dolcemente, prima di iniziare a baciarmi in modo dolce, lento, come solo lui sapeva fare.
Dopo minuti ci staccammo per mancanza di ossigeno, entrambi avevamo il fiatone, entrambi sorridevamo come due scemi.
Se qualcuno mi avesse chiesto in quel momento cosa mi aveva inconsciamente spinto ad aggrapparmi alla vita coi denti, gli avrei semplicemente mostrato quel sorriso, quella pelle così bella, quegli occhi che urlavano solo il loro sconfinato amore, quelle labbra perfette... Quel gran bel cul--... Ok, ragazzi non prendetemi per un maniaco, ma il culo di Luhan è una valida ragione per non voler morire.. Ovviamente poi, anche i miei amici avevano dato un importante imput alla mia coscienza, ma diciamocelo, chi cazzo vorrebbe andare in paradiso quando hai il culo di Luhan che ti aspetta a casa?

"Visto che ti sei beccato tre pallottole per salvarmi, adesso mi prenderò cura di te..."

Sussurrò contro il mio orecchio provocando una scarica elettrica che finì direttamente al mio amichetto laggiù, nonostante il coma si era mostrato bello attivo, mi aveva reso davvero fiero.
Luhan attaccò di nuovo le labbra sulle mie, ma questa volta in un bacio che non aveva nulla di casto, abbinato al fatto che il suo culo fatato aveva preso a strusciarsi con audacia contro il mio membro a riposo, anche se non per molto visto che aveva già iniziato a svegliarsi.
Lentamente iniziò a spogliarmi, mentre io scendevo con le labbra a marchiare il suo collo, le clavicole, la spalla, il petto, ormai preso dall'enfasi l'avevo completamente ricoperto di macchie violacee, ma nonostante tutto lui guardandosi si mise a ridere, sputò fuori quella risata cristallina che a me piaceva tanto, nel mentre prendeva il mio volto, e dopo aver sussurrato un "stupido" contro le mie labbra, le baciò di nuovo, per poi sfilarmi la maglietta, unico indento che mi era rimasto.
Osservò le ampie cicatrici ancora rosse e leggermente incrostate, insieme a quei fori ancora lì, si prese qualche secondo passando la mano sopra di esse delicatamente per paura di farmi male, dopodiché prese a baciarle con dolcezza, scendendo anche col suo corpo fino ad arrivare con quei baci alla mia erezione bollente.
Mi sorrise prima di iniziare a baciare la mia erezione, tenendola fra le mani, per poi iniziare a leccarla languidamente senza staccare gli occhi dai miei.
In quel momento l'avrei potuto definire altamente illegale, e altamente irreale, sembrava uscito dalla mia immaginazione.
Man mano che succhiava e muoveva ritmicamente la sua testa, le mie mani si insinuavano fra i suoi capelli biondi, mentre ansiti rochi lasciavano le mie labbra secche che martoriavo con i denti, staccando qualche volta alcune piccole pellicine, non mi ci volle poi così tanto prima di venire nella sua bocca, lasciando che ingoiasse il tutto.
Quando Luhan tornò su di me, immediatamente approfittai  per ribaltare le posizioni, lasciandolo a mia completa disposizione, iniziai a baciare il suo petto fino ad arrivare al suo ventre, poi al fianco sinistro sul quale lasciai un piccolo morso, mentre gli levavo completamente la mia camicia.
Mentre con la mano massaggiavo delicatamente la sua erezione sfiorando la punta con il pollice in piccoli tocchi come a prenderlo in giro, scesi con i baci fino ad arrivare all'apertura rosea che iniziai lentamente a leccare guadagnandomi dei mugolii d'approvazione, solo quando iniziai a prepararlo entrando dentro di lui con la lingua una delle sue mani raggiunse i miei capelli, che strinse ancora di più quando decisi di spostare le mie labbra alla sua erezione, mentre le dita prendevano il posto della mia lingua andando a fondo dentro di lui, ovviamente grazie a quel trattamento non durò molto e venne nella mia bocca, una volta ingoiato mi misi fra le sue gambe, allineando la mia erezione alla sua apertura.

"Ora, voglio sentire la tua voce Luhan, non risparmiarti... fai tremare anche i muri... Voglio che mi rimbombi nel cervello, perché mi è mancata fottutamente tanto."

Sussurrai contro il suo orecchio, per poi entrare con un unico colpo secco che fece emettere un gemito strozzato a Luhan, che nel frattempo aveva conficcato le unghie nella mia schiena, sorridendo compiaciuto mentre presi a spingere dentro di lui lentamente togliendomi quasi completamente per poi riaffondare fino in fondo, facendolo tremare e genere ad alta voce.
Mi era mancata da morire la nostra intimità, non perché mi piacesse scopare... cioè si, mi piace scopare Luhan da impazzire... ma più di tutto, mi era mancata la sensazione di sentirmi tutt'uno con lui, mi era mancato vederlo impazzire per mano mia mentre mi faceva capire quanto mi amasse..
Io non avevo mai dato molta importanza al sesso, perché dopotutto ci sono persone che si amano per anni prima del matrimonio senza mai fare sesso, ma da quando avevo conosciuto Luhan, avevo capito quanto fosse speciale sentire i brividi, la pelle contro quella del tuo amato, la sua voce, il sudore che imperla la pelle, l'odore del piacere... insomma, non saprei nemmeno io come spiegarvelo, ognuno riesce a capirlo solo nel momento in cui lo fa con una persona che però ama più di sè, una persona per cui daresti la vita... E parliamone, io e Luhan anche se in modi diversi, abbiamo dato la vita per l'altro: Lui sacrificandosi al posto mio riprendendo a fare la prostituta e io beccandomi tre pallottole nel tentativo di salvarlo.
Mentre spingevo dentro Luhan, mentre lo baciavo, mentre lo accarezzavo, mentre sentivo la sua voce, capii cos'era l'amore.. Non che in quei mesi non fossi stato solo cotto di Luhan, ma in quel momento realizzai davvero cosa voleva dire, realizzai cosa provava Baekhyun quando dopo anche tanti anni amava Chanyeol più dei giorni passati.
Capii tutto quello che Baekhyun aveva provato a spiegarmi dell'amore vero, ma che ovviamente non avendolo mai provato non riuscivo a capire.
Quando entrambi finimmo sfiniti, sudati e appiccicosi sul letto, Luhan si appoggiò al mio petto baciando la cicatrice del proiettile che quasi aveva perforato il mio cuore.
La baciò e sussurrò una sola parola.

"Grazie."

Lo guardai, stava piangendo, istintivamente pensando ci fosse qualcosa che non andava mi avvicinai per baciarlo e gli asciugai le lacrime.

"Hey.. Va tutto bene, non piangere.. Non è stata colpa tua, ora sono qui.."

Dissi per rassicurarlo, lui con un sorriso scosse il capo.

"Stupido.."

Disse baciandomi, per poi lasciare che altre lacrime rigassero il suo volto, io lo guardai confuso.

"Sono lacrime di gioia, Hunnie.."

Disse sorridendo, per poi accarezzarmi le guance, ricambiai il suo sorriso, baciando la punta del suo naso.

"Ti amo così tanto Sehun.."

Tornò a baciarmi dolcemente per poi rimettersi accoccolato contro il mio petto, godendosi una buona dose di coccole.

"Ti amo anch'io Luhan... Ti amo più della mia stessa vita.."

Quella notte rimasi a guardare il soffitto e a pensare quanto fossi fortunato, e non solo per il fatto che avessi fatto baciare il mio culo alla signora morte, ero fortunato ad avere Luhan e tutte le persone che mi volevano bene.
Quella notte sentii il cuore di Luhan battere allo stesso tempo con il mio, sentii il suo respiro così calmo, la sua pelle, il suo profumo.
Quella notte guardandolo realizzai quanto la mia vita fosse bella con lui al mio fianco.

Even Numbers  (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora