20. The end.

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Era quasi un mese che Jongin preparava i suoi amici al grande colpo, e Sehun più il giorno "x" si avvicinava, più si sentiva irrequieto.
Pensava a tutto quello che sarebbe potuto andare storto, se l'avessero ammazzato? Se avessero ammazzato tutti i suoi amici? O peggio, se avessero ammazzato Luhan?
Sehun ci pensava costantemente, come se su di lui aleggiasse una nuvola nera carica di pessimismo, cosa quasi normale nella sua quotidianità da quando se n'era andato il suo ragazzo.

"Ragazzi buone notizie!"

Esordì Jongin entrando in casa, avvicinandosi subito agli altri, tenendo in mano dei portabiti neri.

"Ehm, dov'è Baekhyun..?"

Chiese poi notando che il ragazzino era da un po' che non si faceva vedere, Chanyeol scrollò le spalle, continuando a tenere lo sguardo fisso sulla tv, mentre trasmettevano uno di quei reality dementi.

"È andato a stare da sua nonna per un po', è abbastanza arrabbiato... con Chanyeol, con me... un po' con tutti."

Spiegò Sehun, facendo poi cenno a Jongin di continuare con la sua spiegazione, sperando ci fossero sviluppi interessanti.

"Oh... COMUNQUE RAGAZZI, HO UNA SPLENDIDA NOTIZIA."

Disse piazzandosi davanti alla tv, mentre distribuiva un involucro nero ad ognuno, Chanyeol aprendolo sbiancò, sapeva bene cosa aveva intenzione di fare Jongin.

"Scusa ma per..."

"Ci andiamo stasera. Stasera andiamo a riempire di piombo il culo di Kris."

I tre quasi non si strozzarono simultaneamente con la saliva, era per caso impazzito?
Non avevano un piano, non erano ancora abbastanza preparati e in più avevano prefissato il loro colpo fra due tre settimane, che diavolo aveva nel cervello Jongin?

"Ascoltatemi, so che è una scelta azzardata, ma stasera il Loving Lust da una festa in maschera, quindi sarà più facile mimetizzarsi fra la folla."

"Una festa in maschera? Prontooo stiamo parlando di Kris, quando mai Kris ha organizzato eventi del genere?"

Disse Chanyeol, pensando che forse Kris avrebbe potuto tendere una trappola, sapendo che Sehun faceva di tutto per entrare... o peggio ancora, magari Kris in quel momento era impegnato in altro e aveva affidato la gestione del locale a sua cugina, lei era sicuramente più adatta a queste cose.

"Questo non lo so, ma so per certo che Kris sta ancora gestendo il club, e anche se fosse una trappola, siamo armati fino ai denti e siamo in quattro."

Spiegò Jongin quasi avesse letto nel pensiero a Chanyeol, il più deciso fu Sehun, che sbattendo il pugno sul tavolino, guardò gli altri tre.

"Facciamolo!"

"Questo è lo spirito giusto!"

Disse Jongin puntando il dito contro Sehun, che immediatamente gli batte là mano in un gesto fraterno.

"Allora? Vi tirate indietro?"

"Diavolo no!"

Disse Chanyeol, poi tutti si voltarono verso Kyungsoo che finora non aveva ancora proferito parola.

"Vuoi tirarti indietro Kyungie?"

Chiese Jongin guardandolo comprensivo, avrebbe capito, Kyungsoo era una persona davvero buona, non sapeva se un lavoro del genere facesse per lui.
Kyungsoo in tutta risposta si alzò lentamente in piedi raggiungendo il fidanzato.

"Deve pagare per tutto quello che ha fatto a noi, e a molti altri."

Jongin baciò dolcemente la fronte di Kyungsoo, sorridendo, per poi girarsi verso gli altri.

"Allora ci siamo, stasera è la grande sera."

Disse Jongin con tutta la serietà che aveva in corpo.
Durante tutta la giornata, Jongin aveva deciso di portare il suo fantastico gruppo vacanze Wu in una fattoria abbandonata dove era solito portare i novellini a fare pratica, una volta arrivati lì Sehun si guardò intorno, a quanto pareva non erano gli unici a visitare quel posto, e oltretutto Jongin sembrava estremamente a suo agio, segno del fatto che non era la prima volta che si trovava lì.

"Benvenuti nel fantastico rifugio di Kim Jongin!"

Disse entusiasta aprendo le braccia di fronte all'enorme capanno in legno, all'interno erano appesi una quarantina di manichini, segnati con croci rosse nei punti strategici in cui colpire per ammazzare i nemici.
Ai lati invece, c'erano sacchi da boxe e altrettanti manichini, sembrava una vera e propria palestra, Sehun non si meravigliò del fatto che Wu affidasse i novellini alle cure di Jongin, doveva essere stato davvero un sicario dalle abilità sovrumane.
Kyungsoo si fece avanti lentamente, entrando subito dopo Jongin, anche lui sembrava molto in confidenza con il posto, probabilmente era stato scenario delle loro fughe romantiche, una volta entrati tutti dentro, il moro chiuse la grande porta in legno dietro le loro spalle.

"Oggi faremo un allenamento speciale."

Disse il proprietario tirando una leva che azionò i manichini centrali, che iniziarono a muoversi a destra e sinistra, oscillando di tanto in tanto.
Jongin mise in mano di Sehun e di Chanyeol due pistole, abbastanza pesanti, e con la mano fece cenno di colpire i manichini.

"Inizia tu Sehun, concentrati e colpisci le croci rosse di ogni manichino, dopo tocca a te Chanyeol."

Sehun annuì, e nel massimo della concentrazione iniziò a sparare contro i manichini, constatando che in realtà quelle pistole sparavano piccole pallottole colorate, che si frantumavano al contatto con la superficie, sporcandola di blu.
Dopo una decina di minuti Sehun abbassò a pistola, e Jongin la leva, osservando orgoglioso il suo operato.

"Bisogna aumentare la velocità ma... cazzo, hai un'ottima mira Sehunnie.~"

Disse battendo le mani, facendo cenno poi a Chanyeol di avanzare e di dare spettacolo, questa volta ad ogni colpo il manichino si macchiava di giallo, e bisognava dire che Yoda era davvero in gamba, molto veloce, un po' meno preciso con la mira, ma era davvero bravo.
Jongin guardava i suoi allievi con occhi sognanti, fossero stati tutti come loro, forse addestrare i sicari sarebbe stata una passeggiata.
Mentre guardava i due allenarsi, lentamente si avvicinò al proprio ragazzo, seduto su una cubo di fieno, attentamente imballato, si mise fra le sue gambe, appoggiando la fronte contro il suo petto.

"Sei sicuro?"

Kyungsoo accarezzò dolcemente i suoi capelli, sorridendo.

"Sì, non ti lascerei mai fare una pazzia del genere da solo."

Rispose guadagnandosi una piccola risata del fidanzato, che lentamente alzò lo sguardo, appoggiando le labbra su quelle morbide del più piccolo.
Era grato di averlo al suo fianco, non avrebbe mai potuto desiderare un fidanzato migliore, Kyungsoo era unico nel suo genere, nessuno avrebbe potuto arrivare alla sua altezza, e in fondo Jongin non si sentiva all'altezza dell'amore di una persona così speciale.

"Ti amo Kyungsoo, e continuerò ad amarti anche oltre la morte."

"Non dire stupidaggini, Jongin, nessuno di noi si farà del male."

Entrambi si guardarono sorridendo, finché erano assieme, non sarebbe successo nulla.

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La sera non tardò ad arrivare, e nel giro di poco, i quattro si trovarono difronte al Loving Lust.
Erano tutti vestiti completamente di nero, solo le maschere li differenziavano, quella di Sehun aveva i ricami argentati, quelle di Kyungsoo e Jongin erano completamente bianche con ricami neri, mentre quella di Chanyeol era di un rosso scuro con ricami neri.
Lentamente avanzavano verso l'entrata trovandosi difronte Lay, che nonostante le maschere, riconobbe i quattro, ma ad ogni modo li fece entrare guadagnandosi un grazie di Jongin mimato con le labbra.
Sehun passò senza dire nulla, ma giusto prima di entrare, Lay lo prese per il polso, facendolo voltare.

"Buona fortuna, Sehun.."

Even Numbers  (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora