16. Fuck

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"Io e Luhan ci conosciamo già da tempo.. Lavoravamo entrambi per la stessa persona, Wu Yifan."

Ci misi un po' a collegare il cervello per poter capire ciò che in quel momento Jongin mi stava rivelando, non riuscivo a capacitarmi di cosa veramente nascondessero il mio ragazzo e il mio migliore amico.. o meglio, pensavo che cose del genere succedessero solo nei film.

"Aspetta ma che c--.."

"Sehun, per favore, fammi finire."

Un lieve sospiro abbandono le mie labbra, che subito dopo si serrarono di nuovo, aspettando che l'altro continuasse a raccontare.

"La famiglia di Yifan è a capo di una delle mafie a capo del territorio asiatico, e ha davvero molta influenza nel suo territorio... Sai, succede che ragazzi con background familiari irrequieti si buttino a capofitto nella criminalità organizzata, o peggio, che famiglie in difficoltà economica o che hanno debiti con la mafia stessa, siano costrette a vendere i propri figli alla strada.. Purtroppo io e Luhan, come poi Kyungsoo, ci siamo ritrovati in un meccanismo più grande di noi, che ci ha letteralmente assorbiti."

Jongin si passò le mani sul viso, e poi si pettinò i capelli con le dita, sospirando, non sapendo nemmeno lui da dove cominciare.

"Io uccidevo persone scomode ad altre persone a pagamento.. ero uno dei migliori uomini di Yifan, nonché il più fedele.. Luhan è stato reclutato quando aveva più o meno undici anni, esattamente come me, ma mentre io mi occupavo di sporcarmi col sangue, lui lavorava come prostituta al Loving Lust, il locale dei Wu, nonché il più famoso e frequentato. 
Io e Luhan, fino all'arrivo di Kyungsoo, eravamo molto amici."

Sgranai appena gli occhi, anche Kyungsoo faceva parte di un organizzazione criminale? Non lo credevo possibile, da una parte volevo saperne di più, dall'altra avrei solo voluto alzarmi e andarmene dalla dimora di colui che credevo conoscere, ma di cui in realtà non conoscevo nulla.

"Quando io e Kyungsoo ci siamo innamorati, ho lottato assieme a lui affinché potessimo uscire da quella merda, ma non è stato facile... Ma Luhan, lui ha convinto Yifan a lasciarci andare,  voleva che vivessimo il nostro amore fuori da quell'ambiente. Così fece un patto con lui, si sarebbe occupato di tutti i clienti di Kyungsoo e avrebbe portato il doppio dei guadagni.. Però non bastava, così Yifan decise di portare Luhan all'università, con l'unico scopo di poter ammaliare i ragazzi e le ragazze con il suo fascino, per poterli reclutare per la famiglia Wu.
Ti sembrerà una vera merda sotto questa prospettiva, ma Luhan soffriva di questo compito, piano piano si sentiva sempre più in colpa per aver rovinato la vita a persone con futuri promettenti e famiglie amorevoli... Non riuscì più a reggere, e tentò il suicidio."

Un nodo si formò sulla mia gola, rendendo difficile respirare, pensare a quanto Luhan aveva passato mi faceva stare male, ma allo stesso tempo mi faceva arrabbiare terribilmente.

"Riuscimmo a salvarlo appena in tempo, ma Yifan non voleva saperne di lasciarlo andare, così Luhan pattuì con lui nella speranza di riuscire sparire per sempre da quel giro... Doveva.."

Jongin fece un respiro profondo e chiuse gli occhi, per poi riprendere.

"Doveva trovare qualcuno che prendesse il suo posto, qualcuno di soggiogabile e di altrettanto bello che potesse prendere il suo posto.. Però quando ti innamori di qualcuno, tutto il resto passa in secondo piano, la tua vita passa in secondo piano... Faresti di tutto pur di salvare quella persona."

Jongin mi guardò, non doveva continuare, avevo capito.
Luhan aveva scelto me, ma alla fine non era riuscito a lasciarmi in mano a Yifan, stava solo tentando di proteggermi... tutte quelle cose, non voleva dirle sul serio.

"E in tutto questo magari Luhan te lo scopavi pure.. "

Dissi sarcastico ridendo dalla disperazione, in tutta risposta ricevetti una faccia stupita da Jongin, che in quel momento non sapeva cosa dire.
Mi passai le mani fra i capelli, tirandone alcune ciocche.

"Senti Sehun sono cose.."

"No no no, Jongin. Tu sapevi di tutta questa merda e sei rimasto zitto, e come se non bastasse il mio ragazzo te lo scopavi pure.."

Dissi alzandomi in piedi, iniziando a camminare su e giù per il salotto, mettendomi le mani tra i capelli, mentre imprecavo ad alta voce.
Non riuscivo a capacitarmi di come fossero tutti riusciti a nascondermi qualcosa di così grande, insomma, non si parlava di una cazzata da niente, si trattavano di anni e anni di doppia vita di cui io non sapevo proprio nulla.
Jongin si alzò e si avvicinò a me, mettendomi una mano sulla spalla, io lo spinsi, allontanandolo da me.

"Sehun che cazzo sto cercando di essere sincero.. non è facile.."

"Certo, perché per me è facile accettare il fatto che il mio migliore amico sia un assassino su commissione e il mio ragazzo una prostituta. Porca troia, perfino Kyungsoo? Che cazzo non può essere reale."

Lo guardai per un secondo, bloccandomi mentre lo osservavo incredulo.

"Sehun..."

"Figlio di puttana.."

Mi lanciai su di lui, proprio come quella volta alla mensa, e iniziammo a rotolare sul pavimento, sferrandoci pugni a vicenda, riducendoci una vera merda.
Continuammo così per un po', finché entrambi non ci buttammo a terra, con la schiena sulla superficiale fredda del pavimento, guardando il soffitto col fiatone, girandoci di tanto in tanto per sputacchiare qualche goccia di saliva mista a sangue.

"Basta."

Disse lui guardandomi, senza però avere la forza di rialzarsi.

"Basta lo dico io."

Risposi, alzandomi da terra, presi le mie cose e uscii velocemente da casa del mio migliore amico, iniziando a correre, pur avendo la vista appannata dalle lacrime che pian piano iniziavano a scendere lungo le mie guance.
Bella merda la vita.
Mi ritrovai sulla riva del fiume Han, e mi sedetti lì, appoggiato al muro di uno dei ponti.

"Fanculo.."

Sussurrai, rialzandomi dalla mia posizione accovacciata, in quel momento il cellulare prese a squillare, era Jongin.
Guardai lo schermo e senza nemmeno rispondere, lanciai il cellulare nel fiume, urlando con tutta l'aria che avevo nei polmoni.

"FANCULO!"

Le lacrime non volevano smettere di correre sulle mie guance, volevo solo chiudermi in camera mia e spegnere il cervello, la mia testa era in procinto di scoppiare, troppe informazioni in nel giro di un'ora, aveva bisogno di assimilare il colpo e metabolizzare quello che era successo in quell'arco di tempo.
Era tutto iniziato dall'improvvisa sparizione di Luhan per presunto malessere, poi Kris che lo osservava insistentemente all'università, Luhan che lo picchiava, Jongin che casualmente arrivava a salvarlo... Tutto era collegato, e tutte le sue conoscenze in qualche modo erano legate fra loro, ma qualcosa continuava a non tornargli : se Jongin era a conoscenza del patto fatto con Kris, perché gli aveva permesso di frequentare Luhan? Perché non l'aveva tenuto lontano da lui?
Se solo l'avesse saputo.. avrebbe potuto fare qualcosa, avrebbe potuto salvare Luhan da quella situazione.

Even Numbers  (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora