Capitolo 2

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(Xander)


Capitolo 2

"Ragazzi è ora di alzarsi!" Louis cercò di chiamare i suoi figli da sopra il rumore del bacon che friggeva sulla pentola. Dopo pochi secondi Louis sentì dei passi arrivare nella stanza.

"Bacoooon!" Louis non poté contenere il sorriso smagliante che apparve sulla sua faccia mentre Xander correva in cucina, occhi blu scintillanti mentre guardava la pentola.

"Hey, ed io?" Louis si finse offeso.

"Paaaaaaapàààà!" Xander si corresse e si aggrappò alle gambe di Louis. Louis rise, poggiando la spatola prima di raccogliere la palla di gioia nelle sue braccia.

Soffocò il bambino con milioni di baci. "Come sta il mio piccolo? Sei pronto per scuola?"

Xander fece il broncio. "No." Poi le sue labbra si sollevarono, sorridendo in gran parte. "Ma sono pronto per il bacon."

Louis alzò gli occhi e lasciò scendere il bambino. "Saranno pronti tra un minuto. Per favore va a svegliare tuo fratello per me."

"Okay papà," rispose e poi corse fuori dalla cucina. Louis non capirà mai come i bambini abbiano tutte queste energie. Lui ha dovuto praticamente tirarsi fuori dal letto questa mattina alle cinque in modo che potesse lavarsi e preparare la colazione ai bambini. Ha avuto praticamente quattro ore di sonno ma era tutto per i bambini e davvero, era tutto ciò che contava.

Non era sicuro di come si sarebbe svolta la giornata passo dopo passo ma sapeva che doveva fermarsi in banca prima di portare i bambini a scuola perché doveva dare a Nolan i soldi per la gita.

Parlando di Nolan, il quasi teenager arrivò trascinando i piedi, i suoi capelli erano un disastro e i suoi occhi erano praticamente chiusi.

"Buongiorno, Nolan." Louis parlò, servendo il bacon e il toast in piccoli piatti.

"Buongiorno," Nolan borbottò. "Perché hai mandato Xander a svegliarmi?"

"Perché dovevi svegliarti per scuola e ti sei rifiutato quando ho urlato." Louis rise, dando a Nolan un'occhiata come per dire 'ovviamente' mentre prendeva l'aranciata dal frigo.

"Ma lui salta su di me. Questo non è un buongiorno." Nolan piagnucolò, mettendosi al suo posto.

"Beh, la prossima volta ti alzerai quando di verrà detto di farlo. Tuo fratello si sta lavando i denti perché tu non fai lo stesso?" Louis alzò un sopracciglio verso di lui.

"Vado," mormorò e camminò uscendo dalla cucina. E non ha mai cessato di stupire Louis come fossero stranamente simili Nolan e suo padre. Entrambi odiavano la mattina, entrambi adoravano il silenzio assordante quando guardavano un film e per non menzionare le loro facce. Era abbastanza spaventoso il fatto che loro si somigliassero come quasi due gemelli, partendo dai capelli e finendo con i loro piedi. L'unica cosa che Louis riuscì a dare a suo figlio furono gli occhi blu.

Louis piazzò entrambi i piatti pieni dei suoi ragazzi sul piccolo tavolo, insieme anche ai loro bicchieri di aranciata. Lui pensò, se loro potessero, mangerebbero bacon tutti i giorni per il resto delle loro vite. Louis cercò anche di non comprarlo più durante la mattina perché era una brutta abitudine ma loro non volevano e Louis non poteva sopportare le loro sopracciglia aggrottate alla mattina presto.

Quando loro ritornarono, entrambi i ragazzi si sedettero al tavolo e praticamente inalarono il loro cibo.

Louis rise e sorseggiò la sua aranciata. "E' buono?"

"Papà, è bacon. E' ovvio che è buono." Nolan decretò con la bocca piena.

Louis alzò gli occhi. "Veramente prima che me ne dimentichi dobbiamo parlare del nuovo vocabolario che è stato usato." Louis guardò Nolan fermare la sua forchetta in aria, spalancando gli occhi. "Nolan?" Chiese, aspettando.

Two Worlds - Larry Stylinson AU (boyxboy) - Italian Translation NON REVISIONATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora