(La macchina di Harry)
Capitolo 6
"Niall ti ha minacciato, non è vero?" Louis parlò rompendo il silenzio che c'era in macchina. Una nuova macchina comunque, piccola veloce e meno intimidatoria dell'ultima macchina che Harry ha guidato.
Harry gli sorrise. "Si, lo ha fatto," Rispose. "E' vero che ha fatto arti marziali da ragazzo allora?"
Louis sbuffò. "Si, l'ha presa molto sul serio anche. E' andato anche ai campionati e tutto."
"Ha vinto?"
Louis si strinse nelle spalle. "La maggior parte," Parlò. "Ma dopo un po' si è stufato ed ha smesso."
Harry annuì ma non disse più nulla dopo quello, i suoi occhi si concentrarono sulla strada. Il tragitto era in un confortevole silenzio finché non arrivarono ad un ristorante italiano che sembrava più eccellente di quanto Louis si aspettava. Aveva anche un fottuto valletto.
"Um, Harry." I suoi occhi erano larghi mentre si avvicinavano alla sezione del valletto.
Louis sentì Harry poggiare la sua mano sulla sua carne nuda che era sul sedile. Louis voltò la testa, guardando l'uomo che aveva un sorriso rassicurante sul viso.
"Non lasciarti sopraffare da esso," Sembrava leggere la mente di Louis. "Non ti ho portato qui per mostrarti i miei soldi. Ti ho portato qui perché il loro cibo è abbastanza buono e non servono piccole porzioni."
Louis ridacchiò leggermente in quel momento, inondato di sollievo. Harry gli sorrise di nuovo e poi gli diede una stretta alla coscia prima di uscire dalla macchina.
Il ristorante era infatti apparso costoso dentro come fuori, ma Louis cercò di non esserne sopraffatto. Anche se lo stava facendo costantemente Harry con il fatto che tenesse le loro mani insieme come se fossero una coppia, questo rese il battito cardiaco di Louis solo un po' accelerato.
Le persone qui sembravano tutte sistemate perfettamente, Louis lo notò mentre si sedevano uno di fronte all'altro. Tutti erano vestiti puliti ed indossavano completi e la gonna di una donna con i tacchi di design.
"Questo posto è come il mio peggior incubo," Louis mormorò piano piano, "Come mai non sei diventato una di queste persone?" Harry doveva sapere cosa stava facendo portando fuori un barista di uno strip club in un ristorante come questo. Louis non era definito nel suo elemento.
Harry guardò Louis e rise a pieno cuore. "Non è un culto, Louis."
"Sembra così." Louis sussurrò a se stesso e prese il menù. I suoi occhi erano quasi fuori dalle orbite quando vide i prezzi del cibo.
Harry si accigliò sopra il tavolo. "Prendi tutto quello che vuoi, Louis e smettila di guardare i prezzi".
Come se fosse possibile.
"Non posso farlo," Sbottò, guardando Harry indifferentemente. "Questo è tutto nuovo."
Harry sospirò e mise il suo menù sul tavolo. Sembrava che stesse per dire qualcosa quando all'improvviso il cameriere fece un'apparenza.
"Signori buoni sera, il mio nome è Leon e sarò il vostro cameriere stasera." Sorrise con tutti i denti e Louis notò che era un po' bello. Ha la pelle scura e gli occhi verdi amichevoli. "Posso offrirvi un drink prima di iniziare con i vostri primi?"
"Sì, vorremmo solo il vostro miglior vino rosso, per favore." Harry rispose. Leon annuì e promise il suo ritorno prima di andarsene.
Louis si morse il labbro mentre Harry prese i suoi menù in silenzio. "Mi dispiace," Parlò.
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Two Worlds - Larry Stylinson AU (boyxboy) - Italian Translation NON REVISIONATO
FanficDove Louis ha due meravigliosi figli e un lavoro come cameriere in uno strip club gay. Lui deve riuscire a gestire l'essere un padre single, bollette che continuano ad accumularsi e di mantenere una presa sicura sul suo cuore, che rischia di essere...