Capitolo 24

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Capitolo 24

"La tua casa è lontana?" Louis chiese, appoggiandosi per vedere fuori dal finestrino.

Harry guardò verso Louis. Era scuro e la macchina era coperta di nero, ma dalla felpa lilla che Louis stava indossando si poteva vedere la pancia protrudente e ciò faceva scattare qualcosa nel suo sistema.

"Tra un po' siamo arrivati. Perché sei scomodo?" Le sue sopracciglia si aggrottarono verso l'uomo più piccolo.

Anche attraverso il buio poté vedere le guance di Louis arrossire. "Ho bisogno di fare pipì."

"Davvero tanto?"

Louis lo guardò con gli occhi aperti. "Davvero tanto."

Harry fece una 'O' con la sua bocca e annuendo per aver capito. Schiacciò il pedale dell'acceleratore più forte tanto che era visibile un aumento della velocità ed ora stavano correndo nella strada vuota.

"E' un sintomo?" Chiese distrattamente.

"Si." Louis annuì. "Questo, le nausee, le voglie, le vertigini, l'aumento di voglia di sesso, i capezzoli dolenti, i crampi, i cambiamenti d'umore ed anche i mal di testa."

Harry gli lanciò un'occhiata scioccata a Louis. Non aveva idea che lui stesse avendo tutti quei sintomi. Come riusciva a viverci?

Era quello che stava per dire ma invece gli uscì, "L'aumento di voglia di sesso?"

Louis strinse gli occhi pericolosamente a lui. "E' tutto ciò che hai capito della lista, Harry?"

Harry scosse la testa immediatamente. "No, amore. Scusa, volevo chiederti se ne hai già incontrato qualcuno?"

Louis alzò gli occhi ed appoggiò la testa sul poggiatesta, le sue mani sulla stomaco. "Si, tutto tranne che i capezzoli dolenti."

Harry cercò davvero di ignorare il fatto che Louis praticamente gli stesse dicendo che era sempre eccitato e lo rimpiazzò con preoccupazione perché non sapeva che Louis stesse soffrendo di così tante cose in una volta sola.

"Perché così tanti però?"

"Il dottore dice perché ne sto portando due invece di uno quindi è un grande peso per il mio corpo. Come, se io avessi un solo bambino il mio stomaco non sarebbe così grande come lo è adesso."

"Ma stai bene ora giusto? Non è male?" Chiese in preoccupazione. Non gli piaceva davvero sapere che Louis stesse male.

"Posso gestirlo, Haz." Lo guardò e sorrise. "L'ho già fatto due volte prima."

"Si, ma non hai mai avuto dei gemelli prima."

"Vero." Louis disse senza fiato e poi stava sorridendo e stringendo le sue gambe strettamente. "Haz, se non ti sbrighi farò pipì nel sedile."

Questo lo ha portato ad aumentare la velocità perché nel giro di cinque minuti, Harry stava girando l'angolo verso la casa sulla spiaggia ed entrando nella strada.

Gli occhi di Louis erano aperti e selvaggi mentre lui gli teneva la maniglia della porta. "Cristo Harry, mi hai portato vicino all'oceano?"

Trasalì. "Scusa, scusa. Scusa tanto, amore." Slacciò la cintura e fece il giro della macchina, aprendo la porta di Louis.

"Louis?"Chiese in panico, guardando l'uomo singhiozzare nelle sue mani. "Piccolo, stai bene? Cosa c'è che non va?" Lo stava davvero spaventando.

Louis diede un forte singhiozzo e poi alzò la sua testa, la sua faccia era rossa. "Se mi muovo, i-i-io me la farò addosso!"

Two Worlds - Larry Stylinson AU (boyxboy) - Italian Translation NON REVISIONATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora