Chapter 17Erano passati come il vento questi due giorni infernali per Zayn, ci ritrovavamo al terzo giorno in cui lui era tornato a casa: con impegno e costanza aveva finito la riabilitazione.
Lo ammiravo talmente tanto per la forza assoluta con cui aveva preso in mano la sua vita.
Sorrideva, mentre Harry gli raccontava un vecchio aneddoto ricordante il passato. Mi si riempiva il cuore quando lo vedevo sorridere, questo è amore. Questo è amore che per tutti questi anni è stato represso ma mai dimenticato. Come si dimenticano i suoi occhi, le sue frasi snervanti e quel suo accenno nello sguardo.
Per me è questa la vita: stare adagiata e stretta fra le braccia di Zayn. Era più forte di me, ma ero talmente sicura da poter ammettere di amarlo, lo amavo, lo amavo come Romeo amava Giulietta, come Rose amava Jack. Forse è un po' troppo da dire, forse conviene dire che io lo amo come Dalya ama Zayn.
So di sentirmi estremamente smielata, ma mi fa questo effetto ed io ormai non mi riconosco più quando sono con lui.
E chi l'avrebbe mai detto che il duo sarebbe tornato, mi sentivo bene, bene come non mai. Ero libera, libera di amare, libera da una storia finita male. Finalmente ero riuscire a ritrovare la mia libertà che equivaleva a Zayn.Il natale era alle porte, ero felice. Finalmente avrei rivisto Meredith. Non la vedevo da moltissimo tempo. Avevo bisogno di vedere la mia famiglia. Ho sempre amato il natale, sin da piccola, quell'amore in più, quei preparativi lunghi, creare l'albero di natale, scartare i regali, cantare canzoni e vedere film natalizi.
Il natale è sempre stato una parte importante di me.
Vagando, spesso, per le vie di New York mi ero accorta della vita che c'era. Gli sguardi delle persone, stremati, pieni di collera e affranti.
La città era stracolma di luci, addobbi ma le persone, le persone raffiguravano le luci spente."Cosa fate a Natale?"
Louis con quattro birre strette fra le sue mani arriva in salotto, ne porge una ad ognuno e poi, prende posto accanto al suo ragazzo giocherellando istintivamente con i suoi ricci.
"Andiamo a Liverpool, prima dalla famiglia di Dalya e poi andiamo a Bradford."
Zayn prende parola posando lo sguardo su di me, sorrido flebilmente e mi appoggio nuovamente al suo petto sorseggiando la mia birra.
"Voi?" Domando io, un po' più stanca del solito.
"Andiamo a casa di Harry e poi..." I due si lanciano uno sguardo convinto, sorridendo maliziosamente.
"Okay okay!" Pongo le braccia una avanti.
"Ho capito non voglio i particolari." Ridacchio mentre tutti i presenti nella stanza mi accompagnano sorridendo.
Il suono del campanello ci fa ricomporre, guardo i presenti che non si accingono minimamente ad alzarsi, perciò sbuffando mi alzo trascinando i miei piedi lungo quella porta.
"Dalya!"
Rory e Lorelay dinnanzi quella porta, mi sorridono lasciando un bacio sulla mia guancia.
"Abbiamo portato dei biscotti, sapendo che Zayn è uscito dall'ospedale. Volevamo conoscerlo."
"Oh prego entrare." Apro la porta maggiormente facendo accomodare anche loro, mi avvicino a passo calmo alla mia postazione mentre assisto alle presentazioni.
"Zayn, piacere mio."
Si spinge in avanti porgendo la mano ad entrambe, poggiano i biscotti al burro sul tavolino e prendono posto accanto a Louis e a Harry.
"Vieni qui" Mi apre le braccia facendomi stendere su di lui.
"Sai Zayn, in questo ultimo periodo Dalya ci ha parlato moltissimo di te." Sussurra Rory afferrando un biscotto e portandolo alle sue labbra.
"Solo in questo ultimo periodo?" Interviene Harry ricevendosi una delle mie occhiatine più infide.
"La mia piccola." Zayn mi afferra fra le braccia lasciandomi un bacio passionale sulle labbra. Sento gli occhi di tutti su di me, perciò istintivamente le mie guance assumono una colorazione rossastra.
Passato questo argomento ci concentriamo sul lavoro. Finalmente sono iniziate le vacanze di natale, amo pensare di aver quel poco di tempo per rilassarmi ed impostare il mondo, gli sguardi dei miei colleghi in modalità off.
Immagino questo natale un po' diverso dai soliti che ho trascorso in questi cinque anni, i natali li trascorrevo sempre con Rory e Lorelay. Non sono andata nemmeno un anno dalla mia famiglia per paura di tornare indietro sui miei passi. Quel posto mi ricordava Zayn, quella volta che andammo a trovare Meredith, i ricordi mi portavano indietro a quella foto scattata che tengo ancora gelosamente fra i miei preferiti. La voglia di cancellarla c'era, ma il coraggio era quello che mancava.
Ho sentito il bisogno di accettare la proposta di New York perché non era un luogo che mi ricordava Zayn. E adesso, rincontrarlo qui mi ha fatto pensare, il mio destino è segnato con lui.
Il tempo è passato ma i nostri sguardi sono quelli uguali di tanto tempo fa."Dalya" I ragazzi e le ragazze mi distolgono dai miei pensieri divenuti più profondi da cui non riuscivo a trovare una via d'uscita.
"Si? Scusate.."
Sorrido focalizzando i loro volti, sorridenti e divertiti. "Hai sentito che abbiamo detto?" Chiede Harry assonato appoggiandosi nella spalla di Louis.
"Ehm.." Scuoto la testa imbarazzata, mi volto verso Zayn come per sapere ma lui è intento ad accendere una sigaretta e non mi presta attenzione.
"Che noi stiamo andando via." Ridacchiano avvicinandosi verso la porta e salutando con un gesto della mano. Faccio per alzarmi e accompagnarli ma loro mi fermano salutando con un caloroso A presto e chiudendosi quella porta alle spalle.
Mi concentro sulle labbra di Zayn, il modo in cui trattengono dentro il fumo e poi lo espellono. Rimango incantata finché il moro non sposta lo sguardo verso il mio.
"Stai bene?"
Con il suo solito modo preoccupato si avvicina a me."Sono un po' stanca." Ridacchio poggiando una mano sulla mia faccia e strofino gli occhi.
"Stanca eh? Che ne dici, ti va una serata stile nostro?"
"Sarebbe?" Assottiglio lo sguardo concentrandomi sulle sue parole.
"Film, divano e pizza." Sorride a trentadue denti e mi invoglia magicamente a fare lo stesso.
"Chiamo il fattorino." Afferra il suo telefono digitando un numero e portandolo all'orecchio.
"Io vado a prendere i film."
Mi alzo ma una mano mi afferra per il braccio facendomi ricadere nuovamente sul divano in pelle.
"No no, l'ultima volta abbiamo visto un cartone Disney, stavolta lascia che scegli un film da uomini." Fa spallucce schernendo i cartoni Disney.
"Sentiamo, quali sono questi film da uomini?" Mimo le virgolette guardandolo in modo stolto. Risponde al telefono ed in quel momento, mentre è intento a conversare con il fattorino, mi avvicino alla televisione scegliendo alcuni film da vedere: fra vari thriller e azione
adocchio le cassette Disney messe in una scatola distante dalle altre.
Nel momento in cui le mie mani afferrano le cassette sento due braccia prendermi per i fianchi, mi volto con le guance arrossate e sento il fiato di Zayn su di me."Ti sei alzato?" Domando, usando un tono più vicino ad un'esclamazione. Mi sfila le cassette dalle mani e si siede dietro di me.
"Chi ha detto che non potevo farlo?"
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Kiss me, you fool 2
Fanfiction"-Cerchi di sfogarti. Cola il sangue. Ma sai che solo lei ti faceva sentire importante." Dopo aver affrontato mari e monti a piedi, dopo i dolori, le lacrime e la sofferenza Zayn e Dalya sono tornati. Sono passati cinque anni da quando si sono lasc...