•Hard Choices•

Chapter 5

«Victor, andiamo.»

Quella voce arriva calda e sensuale alle mie orecchie, facendomi venire la pelle d'oca.

«Yees.» dice semplicemente il moro, alzandosi in piedi.

Mi prendo qualche secondo per osservarlo attentamente.

Due grandi occhi marroni, una leggera barba sul volto e labbra abbastanza carnose. Solo a guardarle ti viene voglia di strappargliele via a morsi, riempirle di baci.
Indossa una semplice maglietta bianca e un jeans nero. Un paio di converse bianche alte completano il tutto.

«Abigail? Ohi!» la voce di Collin mi riporta con i piedi per terra.

Oddio che figura di merda.

«Ci sono ci sono.» sussurro velocemente sbattendo più volte le palpebre, cercando di capire velocemente cosa stia succedendo. Le mie guance si saranno di sicuro tinte di rosso.

«Dicevo...» continua lui, facendo una piccola pausa. «...Christopher lei è mia sorella, Abigail. Abigail lui è Christopher, il fratello di Victor.» ci presenta, indicandoci non appena pronuncia i nostri nomi.

«Piacere di conoscerti, Abigail.» attacca bottone Christopher, porgendomi la mano mentre un caloroso sorriso cresce sul suo viso. Ma quello che mi fa impazzire è il tono di voce con cui pronuncia il mio nome.

Credo che il mio cuore, da un momento all'altro, possa smettere di battere.

«Il piacere è tutto mio.» riesco a dire solo questo dopo essermi alzata in piedi, afferrando la sua mano per poi stringerla.

I nostri sguardi si intrecciano e la sua presa resta salda sulla mia mano facendomi, spontaneamente, sorridere. Ma nel momento in cui sembra esserci troppa intimità distolgo lo sguardo e mi libero dalla sua presa, indietreggiando di un passo.

Lui sembra rimanerne scosso, non mi toglie gli occhi di dosso. Dopo qualche secondo di totale silenzio accenna un ghigno e scuote la testa, voltandosi successivamente verso il fratello.

«Andiamo.» afferma deciso, avviandosi verso la porta principale.

«Ci si becca domani Col. Alla prossima Abigail.» ci saluta con un abbraccio, seguendo il fratello.

«Alla prossima Abigail.» ripete Christopher regalandomi un occhiolino prima di uscire definitivamente di casa con Victor.

E questi brividi ora?

«Non bagnarti dolcezza, siete solo al primo incontro.» mi rinfaccia Collin, posando una mano sulla mia spalla come a volermi dare coraggio.

Non c'è bisogno di descrivere l'occhiataccia che riceve da parte mia, seguita da un 'Vaffanculo' con i fiocchi.

Dopodiché decido finalmente di rinchiudermi in camera. Sposto lo sguardo sull'orologio appeso al muro notando che sono le 19. Ho esattamente due ore per prepararmi, posso farcela.

Christopher's pov.

«Fratello, te la stavi letteramente scopando con gli occhi!» ecco che parte quel rompipalle di mio fratello con i suoi commenti poco graditi.

«È una bella ragazza, che posso farci.» alzo le spalle, togliendo la sicura alla macchina. «E poi non me la stavo scopando con gli occhi.» aggiungo nel tentativo di giustificarmi. Tutto inutile.

Nemmeno un cieco avrebbe creduto alle mie parole.

«Certo certo, queste cazzate raccontale a qualcun'altro.» risponde Victor mentre, entrambi, entriamo in macchina. Io dal lato del guidatore, ovviamente.