I Sentimenti Di Una Volpe E Una Coniglietta [IN REVISIONE]

Gazelle 3.0

La mattina, per prima cosa, chiamò il suo agente per dirgli di disdire tutti i suoi impegni.
Si meritava un'altra giornata di riposo. Dopo aver ascoltato il suo brontolio, per più di venti minuti, gli buttò giù. Lavoro, lavoro, lavoro.
Per lui esisteva solo il lavoro.
Lei non voleva più essere così.
Era all'apice della carriera.
Aveva realizzato il suo sogno.
Ora voleva qualcuno con cui passare il tempo. Qualcuno con cui condividere il suo enorme appartamento. Era stanca di tutto quel silenzio e quella solitudine quando tornava a casa.
Voleva qualcuno ad accoglierla, ad aspettarla. Qualcuno da abbracciare la sera prima di addormentarsi e con cui ridere mentre si cucina insieme, sporcandosi tutti. Una persona da amare con cui vivere momenti preziosi. Un sostegno, un punto fisso, una casa a cui poter fare ritorno sempre. Aveva bisogno di questo. Sbadigliò e si stropicciò gli occhi.
Sentì un brontolio provenire dal suo stomaco. La colazione non si sarebbe preparata da sola purtroppo.
Scese le scale in pigiama e andò in cucina a prepararsi del caffè.
Erano solo le nove. Si preparò anche dei tost alla marmellata e messo il tutto su un vassoio, decise di servirsi la colazione a letto da sola.
Risalì le scale e comodamente sdraiata, tra le lenzuola di seta rosa e i cuscini rosso acceso magiò la sua colazione. Meraviglioso.
Erano anni che non poteva fare una colazione così. Prese il portatile e se lo posò sulle lunghe zampe.
Voleva vedere cosa c'era scritto nella mail che era arrivata ieri sera.
Finì di bere il suo caffè nero e lesse.

Cara signorina Giselle02, abbiamo riscontrato delle corrispondenze tra il suo profilo e quello di Gideon05.

Fantastico! Un'altro! E doveva ammettere che il nome Gideon era davvero bello.
Chissà se era quello vero...
Diede una rapida sbirciatina al suo profilo. Volpe rossa, occhi azzurri, pasticcere.
Un'altro con gli occhi azzurri.
Sarà vero?
Decise di essere lei a fare il primo passo questa volta.
Mandò la richiesta di chat a Gideon05.
Poco dopo si aprì la solita chat lineare. Aveva accettato.

-Giselle02: Ciao.
-Gideon05: Ciao.
-Giselle02: Ti va di raccontarmi qualcosa di te?
-Gideon05: Certo. Sono un semplice pasticcere che vive a Tana dei Conigli fuori città. Sono molto timido e adoro la musica country.
-Giselle02: Io adoro i dolci.
Il tuo preferito?
-Gideon05: Le crostate ai mirtilli.
Mi vengono molto bene e piacciono ai miei clienti. Tu invece non mi racconti niente?

Gazelle voleva essere il più sincera possibile.

-Giselle02: Vivo a Zootropolis in un appartamento, lavoro nel mondo dello spettacolo, mi piace cantare e scrivere i testi delle mie canzoni.
-Gideon05: Che bello! Sogni di diventare una cantante famosa?

Lei era già una cantante famosa, ma dal modo in cui lui l'aveva chiesto sembrava era molto tenero.
Sembra un cucciolo. Sorrise.

-Giselle02: Si è il mio sogno. Tu invece hai sempre voluto fare il pasticcere?

La conversazione andò avanti fino ad ora di pranzo poi Gideon05 si congedò per andare a dormire. La mattina doveva alzarsi prestissimo per preparare i dolci da vendere.
Lei era molto felice. Decise di farsi una doccia, vestirsi, mangiare un boccone e andare a fare shopping. Aveva proprio bisogno di girare per negozi. L'odore degli abiti nuovi era favoloso. Ne sentiva la mancanza.
Mentre chiudeva la porta di casa a chiave, pensò che la sera prima aveva finito l'ultima bottiglia di vino rosso. Doveva assolutamente comprarne un'altra. Dopo tutto, per ora di cena, aveva un'appuntamento al pc con Figo89. Sorrise e si incamminó per la cittá, sui suoi rossi tacchi.