Capitolo 03

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Judy si alzò sprizzante di energia da tutti i pori, come tutte le mattine.
Nessuno sapeva come facesse, nemmeno lei.
Ogni giorno, essendo un polizziotto, era una nuova avventura.
Si vestì alla velocità della luce e fece per uscire di casa quando qualcosa sul comodino di fianco alla porta attirò la sua attenzione.
Ebbe un déjà vu.
Lo spray anti-volpe.
Non poteva credere di averlo ancora!
Lo prese e con rabbia lo buttò con decisione nel cestino.
Sospirò e si chiuse la porta alle spalle.
Percorse la strada fino alla centrale di polizia, come tutti i giorni, ascoltando Gazelle e decise di concedersi un frappè alle carote per colazione.
Arrivata salutò subito il suo amico all'ingresso.

<Ehi Clawhauser come va oggi?>
<Oh ciao Judy! Benissimo e tu?>
<Pronta come sempre!
Sai se Nick è giá arrivato?>
<Ah non te l'ha detto?
Oggi non sarà presente.>
<Che cosa? Perchè?>
<Questo non lo ha detto a nessuno, ma si è preso un permesso per oggi.
Credi che possa essere per la festa?>
<Si...potrebbe. Aspetta, vieni anche tu?>
<Certo che si! Anche il capitano Bogo è stato invitato! Comunque stai tranquilla sará sicuramente per la festa che deve organizzare che non c'è!>
<Ma io sono tranquilla...>
Clawhauser arrossì e sorrise timidamente.
<Meglio cosi allora!>
Judy non sentii più l'eccitazione che aveva provato quella mattina.
Si diresse nel suo ufficio e si mise seduta alla scrivania.
Senza il suo partener non aveva molta voglia di combattere la giustizia.
Poi notò un post-it sul suo schermo del pc.
Era la calligrafia di Nick.

{Mi dispiace tantissimo Carotina di lasciarti sola, ma ho delle cosette da sistemare spero che tu non la prenda male.
Prometto di farmi perdonare sta sera! }

Oh Nick. Si sentí un po' meglio. Poi cominciò a chiedersi quello che ogni donna che si rispetti si deve chiedere quando deve uscire.
Cosa mi metto? Panico totale.
Doveva comprare qualcosa di carino!
Nella sua valigia non aveva vestiti, a parte magliettine a mezza manica e pantaloni!
Che disastro. Sedendosi alla scrivania appoggiò la fronte sulla tastiera.
Non poteva farsi vedere vestita come se stesse andando a fare una passeggiata.
Voleva lasciarlo senza parole!
In quel momento le sue orecchie si drizzarono.
Perché vuoi lasciarlo senza parole?
Un'illuminazione chiara come un colpo di proiettile.
Nick...mi piace?
Con decisione si diresse al bagno e si lavò il muso.
Guardandosi allo specchio fece un lungo respiro per calmarsi.
Le gote erano in fiamme e il cuore batteva all'impazzata.
Forse.
Si calmò. Guardò la sua divisa e improvvisamente seppe a chi rivolgersi.
Fru Fru, di sicuro di stile se ne intendeva e amava fare shopping.
La chiamò immediatamente e come risposta, venti minuti dopo, una limousine bianca l'aspettava nel parcheggio della centrale.
Correndo fuori avvisò Clawhauser che purtroppo aveva un impegno urgente anche lei.
Lui stupito sorrise e la guardò andarsene.
Un giorno libero non può certo farmi male!

I Sentimenti Di Una Volpe E Una Coniglietta [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora