l'anziano

530 32 0
                                    

Siamo a casa dal branco, io sono stesa sul divano sono ancora debole ma riesco a camminare. Leo è appena tornato dalla caccia ed è riuscito a prendere due cinghiali.

Leo: "mangia più che puoi, oggi andiamo dal licantropo più anziano che conosco"
Io: "lui potrebbe sapere come mai sono sempre senza energie?"
Leo: "si potrebbe"

Mangio più che posso, e ci incamminiamo nella foresta, io lo sto seguendo ma non so minimamente dove stia andando.
Leo si è fermato davanti a una roccia enorme con un simbolo strano sopra, sembra la forma dello scaccia sogni. Lui fa la stessa cosa della triscele, ci passa gli artigli sopra, lungo le linee.
La roccia si sta spostando e apre in passaggio, seguo Leo, mentre quasi zoppicco entramo una stanza enorme e circolare le pareti sono praticamente fatte da scaffali dove ci sono libri su libri mentre più in alto alcune bottiglie con strani liquidi dai più disparati colori. Al centro della stanza un tavolo anch'esso rotondo sembra fatto di un tronco d'albero, cioè l'intero tronco ci sono ancora le radici sotto
Sopra al tavolo un lampadario, molto carino.
Sento dei rumori di passi provenire da uno dei corridoi vicino alle librerie e esce dal corridoio di destra un licantropo, si vede che è mooolto vecchio ed è anche pieno di cicatrici.

Anziano: "ben rivisto, Leo"
Leo: "scusa sono arrivato senza avvisare"
Anziano: "tranquillo, è lei la ragazza di cui mi hai parlato tanto?"
Leo: "si, è lei, elektra"
Anziano: "so il suo nome ero presente quando le è stato dati"
Io: "c...cosa?"
Anziano: "di sicuro non ti ricordi di me in questa forma prima né avevo un'altra, umana e io ti chiamavo sempre 'lupa solitaria' "
Io: "mio nonno mi chiamava sempre così"
Anziano: "e chi dovrei essere io secondo te, piccola mia"

N...Non può essere, non mi trattengo e corro verso di lui e lo abraccio, non trattengo neanche le mie lacrime e ne scende una per poi essere seguita da altre

Io: "mi sei mancato tanto"
Anziano: "te la sei cavata anche senza di me"
Leo: "scusate se interrompo ma alla fine hai trovato quello che cercavi?"
Nonno: "si, in un libro che non aprivo ormai da molto tempo"
Io: "è sul fatto che mi sento sempre stanca e senza forze vero?"
Nonno: "si, e la risposta a questo quesito non ti piacerà per niente"

la cacciatrice e il mutaformaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora