la cacciatrice e il mutaforma

ricordi e un risveglio

Sono con il corpo della mia amata Elektra ancora ferita, ancora con gli occhi chiusi. Ora l'ho in braccio ma mi sembra di averla molto lontana, non sento le sue risate o le sue fastidiose domande sui licantropi.
L'ho portata sopra la roccia del suo primo bacio, stesso posto, stessa ora, stessi suoni, faccio un sospiro alzo la testa e....

Prospettiva di Elektra

Per tutto questo tempo non ho fatto altro che vedere il buio, buio più totale, però riuscivo a sentire delle vocia non riconosco di chi, le sento molto basse, ne riconosco una quella di mio nonno è sempre stata una voce alta anche quando sussurra sembra che urla.
Dopo un bel po di tempo così, sento qualcosa bagnarmi il naso io lo arriccio e lo pulisco ma in realtà non è bagnato.
Passa tempo, troppo tempo io senti il bisogno di svegliarmi di rivedere una persona ma non ricordo chi, non è mio nonno è qualcuno per cui provo più amore. Un licantropo forse non un umano, ma.... quello che sento sulla mia pelle... è il vento. Riesco a vedere un piccolo spiraglio di luce, troppo piccolo, voglio vedere attraverso, voglio ricordare chi mi ha fatto provare emozioni tanto forti, cerco di muovermi ma sono come incatenata.
Dopo tentativi e tentativi mi stanco, quasi rinuncio quando sento un...ululato, subito dopo qualcosa di bagnato sulla mia guancia. Conosco questo ululato e anche di chi è

Io: "Leo"

Prospettiva di Leo

Sto ancora ululando dopo mezz'ora che sono qui, non si muove, non guarisce, non si sveglia.
Proverò un ultima volta ma non mi arrenderò così facilmente. Prendo un ultimo respiro e ululo ancora una volta, nel ricordare quel momento insieme a lei mi rende felice e triste allo stesso momentonto.
Felice per aver passato quei momenti con lei, triste perché non si sveglia.
Mi scende una lacrima che cade sulla sua guancia, smetto di ululare e le pulisco la guancia dalla mia lacrima di entrambe le mie emozioni e me ne cadono altre che precipitano fino al suolo.
La stringo in un abbraccio, neanche cerco di trattenere le lacrime.

Elektra: "L..Leo, così non..respiro"