Fame

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Mi sveglio che sto abbracciando Leo in forma di lupo, ha un pelo morbidissimo.
Mi alzo e mi accorgo solo ora di essere ancora nuda

Leo: "è notte, perché sei sveglia?"
Io: "perché lo sei tu?"
Leo: *si alza e si avvicina a me* "mi hai svegliato tu"
Io: "scusa, a me è venuta fame"
Leo: "vieni prima o poi ti sarebbe venuta fame e...."
Io: "fami indovinare, mi dovrò avituare a cacciare e a mangiare carne cruda?"
Leo: "edatto"
Io: "ti ricordo che prima di diventare un licantropo come te" *mi trasformo* "ero una cacciatrice"
Leo: "andiamo prima che decida si saltarti a dosso e di ricominciare la stessa cosa di ieri"

Inizio a camminare verso luscita della caverna e Leo mi segue, è un bel pezzo che camminiamo in mezzo alla foresta, prima lui scherza sul fatto di saltarmi a dosso ma io lo farò veramente per la fame.
Un rumore mi distrae, alzo la testa e mi giro verso la mia destra da dove ho sentito quel rumore.

Leo: "quel rumore era un cervo, vuoi fare da solo o vuoi una mano?"
Io: "forse è meglio che vai tu, quasi non vedo, letteralmente, dalla fame"

Mi sento stanca, mi mancano le forze, mi stendo un attimo a terra

Leo: "ho capito, vado e torno"

(Prospettiva di Leo)

Qualcosa non va, è troppo debole, non è solo la fame o il fatto che ormai è un licantropo, non ha senso.
Comunque sia devo procurarle cibo.
Finalmente lo vedo il cervo, maschio con delle corna piccole, non è perché è giovane tutt'altro, stanno ricercando dopo che sono cadute dopo la loro stagione degli amori (dovete assolutamente vedere in cervo maschio senza corna, è troppo divertente)
Strano non ancora mi ha visto il cervo, beh meglio per me, è girato di spalle e gli salto a dosso ferendolo alla zampa posteriore destra, cerca lo stesso di scappare nonostante la ferita.
Mi avvicini a lui e gli do il colpo di grazia tagliandoli la gola, lo prendo e lo trascino verso Elektra.

(Prospettiva di Elektra)

Mi è difficile persino respirare, alzo lo sguardo anche se con molta difficoltà vedo Leo con il cervo che avevo sentito prima, ne staccò un pezzo di carne e me lo diede.
Io lo prendo e lo mangio, non tutto il cervo una parte l'ha presa Leo.

Leo: "meglio?"
Io: "meglio di prima di sicuro"
Leo: "torniamo al branco"

Ritorniamo al branco, io non faccio altro che a pensare a quel cadavere, chi mai sarà stato a ridurlo così? Qualcun'altro verrà ritrovato in quelle condizioni? Chi è stato?

Voleva che gli altri pensassero che sono stata io?

la cacciatrice e il mutaformaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora