Non te ne andare via

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Vado fuori e vedo la foresta, è notte, sento i gufi, e mi rilassano i suoni della foresta, dopo esce anche Leo

Io: "cosa mi ha dato mio nonno? Ho sentito uno strano sapore in bocca appena mi sono svegliata"
Leo: "non so se dirtelo, è complicato"
Io: "Leo, è mio nonno, lo ritrovo dopo anni e scopro che è anche un druido"
Leo: "e va bene, ha utilizzato un miscuglio tra viscere e sangue di....licantropo"
Io: "allora quel cadavere..."
Leo: "a quanto pare si"
Io: "aspetta! Il sangue di licantropo mi ha ridato le energie?!"
Leo: "si ma a me non interessa, mi interessa stare con te"
Io: "i..Io...Non posso...restare rischierei di farti male, o peggio ucciderti"
Leo: "tu non lo farai, io ti amo"
Io: "proprio per questo devo stare lontana da te, non voglio avere questo rimorso, non posso"

Detto questo io corro, corro più che posso, il più lontano possibile da Leo sento i suoi passi dietro di me ma so che io sono più veloce di lui così mi trasformo, anche lui si trasforma mentre corro vedo un albero il cui ramo è mezzo rotto.
Così mentre corro salto sopra al tronco e il ramo si rompe del tutto cadendo davanti Leo e lui si ferma per qualche secondo guardo dietro e vedo Leo in lacrime.

Perdonami Leo ma non posso rischiare di ucciderti.

Prospettiva Leo

Elektra ti prego non te ne andare via

la cacciatrice e il mutaformaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora