|nalu| Undone.

Chapter IV: AZ

-Non è lo stesso ma la sensazione è così vuota,ho distrutto un treno solo per cominciare una rivoluzione.Non sono pazzo, voglio solo essere libero-

Natsu's poin of view

Disposi il tabacco nella quantità giusta al centro della cartina,mentre Gray sparpagliava sul tavolino delle schede.

Chiusi la mia sigaretta leccando il bordo della carta,prima di afferrare l'accendino che avevo trovato una settimana prima per terra sul marciapiede del Throat. Era stranamente familiare,ma non mi feci tante domande.

Accesi l'estremità della mia sigaretta aspirando più fumo possibile,mentre il mio migliore amico si mordicchiava nervosamente il pollice,facendo scorrere lo sguardo sui documenti.

Alzò lo sguardo verso di me,per poi far scivolare nella mia direzione un foglio.

<<i Fairy Undead hanno conquistato un circolo di droga a ovest-segnò sulla mappa della città il posto corrispondente con una puntina- un traffico di armi proveniente da sud,e hanno sottomesso 12 gang -segnò con una piccola x i minuscoli territori delle bande minori->> lasciò poi cadere con un suono sordo il pennarello indelebile sul tavolo,poi si adagiò completamente sul divano in pelle nera,incrociando le braccia al petto.

<<tutto in una settimana>> concluse.

Sospirai lasciando planare sul tavolino il foglio con su scritte le informazioni che il Fullbuster mi aveva appena fornito.

<<quando hai intenzione di agire?>> Gajeel si leccò le labbra,infastidito.

Feci un lungo tiro,buttando fuori il fumo dal naso

<<finché se ne stanno per le loro e non mi provocano andrà tutto bene,io ho altri problemi per la testa in questo momento>> borbottai.

Gerard sbatté un pugno sul tavolo

<<merda ma non lo capisci? stanno prendendo praticamente tutta Magnolia! Ci stanno soffiando tutto da sotto il naso>> esclamò furioso.

Gli lanciai un'occhiata veloce

<<Gerard ha ragione,Natsu. Sappiamo che il tuo obbiettivo è un altro,ma non possiamo farci prendere tutto da quegli esseri.>> Erza accavallò le gambe,guardandomi duramente.

Feci scorrere lo sguardo su tutti i membri della mia gang,per poi sorridere e sospirare

<<va bene,come volete...facciamo il culo a quegli stronzi>> vidi la faccia di tutti mutare da tesa a esaltata in un nano secondo,e nella stanza riecheggiarono alcuni urli di felicità.

Mi scroccai il collo per poi sporgermi verso la mappa aperta sul tavolo in mezzo a noi,afferrando il pennarello rosso vicino a essa.

<<Gerard,c'è un piccolo circolo di spaccio di coca qui-cerchiai il punto- te ne occupi tu?>> il turchino sorrise stringendo i pugni.

<<Questo strip-club fa al caso mio,che ne dici Lisanna?>> l'albina sorrise

<<lascia fare a me>>disse poi.

Feci un tiro della mia sigaretta,facendo cadere la cenere nell'apposito contenitore.

<<questa banca ha dietro dei mafiosi...Gajeel,la lascio a te>>