Capitolo 3 - Esperto Parte 2

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Kurami suggerì che il gioco più adatto a dimostrare la vera forza degli sfidanti si trovasse a casa sua, quindi ordinò di farlo portare nella Residenza Reale.

Si limitò a dire agli altri di aspettarla un momento, per poi lasciare la Residenza improvvisamente.

Invece, Sora e le altre persone che si trovavano nell'atrio del castello rimasero in attesa di Kurami, godendosi il tepore dei raggi del sole al tramonto.

Seduti su una panchina, sia Sora che Shiro stavano armeggiando con i loro telefoni per ingannare l'attesa, dando di tanto in tanto un'occhiata ai dintorni.

Dopo essersi accertata che non ci fosse nessuno nei paraggi, Steph con grande entusiasmo domandò a Sora:

"Quindi ... sono ... sono stata ingannata con la magia, vero!?"

" ... Il tuo tono di voce ... è troppo alto."

Steph fece subito la tipica espressione interrogativa di chi non stava capendo niente.

Ma era finalmente sul punto di conoscere la verità dietro il trucco che l'aveva sconfitta.

Inoltre, quel trucco aveva a che fare con la magia, quindi almeno fino a quel punto poteva dire di aver chiara la situazione.

Tuttavia Sora, che stava pensando a tutt'altro, le rispose distrattamente:

"Sì, sì ... per essere più precisi, si trattava della magia dell'Elfo che aveva come compagno."

"Che tipo di magia era?"

In pratica, stava cercando di capire che tipo di magia era stata usata contro di lei.

In effetti, Sora era l'unico umano che era stato in grado di accorgersi di quell'inganno.

Nel frattempo, i due fratelli stavano continuando ad occuparsi di quegli oggetti che avevano in mano.

Quegli oggetti provenienti da un altro mondo ... erano forse in grado di rilevare l'utilizzo della magia?

Intanto Steph se ne stava in attesa di ricevere una risposta, con aria impaziente, ma le uniche parole che Sora pronunciò furono:

"Chissà? Non ne ho la più pallida idea."

Quella risposta aveva appena deluso qualsiasi aspettativa di Steph.

Ignorando Steph che se ne stava sgomenta in silenzio, Sora continuò la sua risposta con indifferenza.

"Quello è stato sicuramente un trucco ingegnoso. Quando ci trovavamo alla locanda, durante la sfida con quel tizio mi sono accorto che Kurami stava pescando delle carte palesemente troppo buone. Shiro ed io lo abbiamo notato immediatamente."

" ... E' stata Shiro ... ad accorgersene."

"Che sorellina puntigliosa! Ma questo ora non ci interessa."

Tornando al giorno prima, al primo piano della locanda.

All'esterno della taverna, proprio durante la partita di poker tra Steph e Kurami.

Impegnato anch'egli in una partita di poker, e intento nell'usare alcuni trucchi, Sora era sempre più convinto delle affermazioni riguardo la partita che si stava disputando all'interno della locanda.

Tuttavia ...

"Se hai intenzione di capire in che modo sia successo, di certo non ho modo di saperlo. Dopotutto, non so niente riguardo a cose relative la magia."

" ... "

Sentendo quella risposta, Steph rimase a bocca aperta, incredula.

"Ahh, la magia è davvero potente, vero? Dato che non è possibile accorgersi di trucchi come la [Manipolazione dei ricordi] o la [Modifica delle carte], è praticamente impossibile vincere. Visto che gli umani non sono in grado di percepire la magia, possono solo tentare di stare in guardia affidandosi al proprio istinto."

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